Tanti spunti per attività e giochi da fare in casa con bambini di 2 anni, adattabili anche a bambini più grandi. Tutti low cost, ma high fun!

“Parenting: the days are long, but the years are short”*. Già, gli anni volano, soprattutto quando si hanno figli. Ogni tanto mi trovo a guardare i piedoni del mio settenne domandandomi dove siano finiti i piedini paffutelli a km0 che aveva fino ad un attimo fa. Poi volgo lo sguardo sulla mia folletta duenne e non mi capacito del fatto che il frugoletto nato l’altro ieri sia improvvisamente questa buffa, testarda, logorroica bambina.

Ma mentre gli anni volano, le giornate possono essere molto lunghe da passare. Alcune giornate, poi, sembrano non finire mai quando le condividi con un bambino di 2-3 anni. Da un parte perchè i bambini di due anni possono essere piuttosto impegnativi (e chiunque abbia avuto a che fare con le crisi di rabbia di un duenne, sa bene che il mio è decisamente un eufemismo). Dall’altra parte perché non sempre è semplice pensare e organizzare attività e giochi interessanti per i bambini di quell’età.

É troppo presto per giochi davvero strutturati, di strategia o con troppe regole da ricordare; inoltre la concentrazione e l’interesse non sono molto duraturi, a questa età. Insomma, escludendo una bella partita a Briscola, cosa possiamo inventarci con i nostri pargoli? Il mercato pullula di giocattoli per questa fascia di età, ma spesso questi oggetti restano a ingombrare le nostre case senza risvegliare davvero l’interesse dei bambini. E allora che cosa ci possiamo inventare? In realtà, ci sono molti giochi da fare in casa con bambini di 2 anni, che possiamo allestire per loro con poco impegno. Vi dirò la verità, non sono sempre divertenti anche per noi e talvolta possono essere anche un po’ sporchevoli. Nonostante questo (o forse anche grazie a questo) possono risultare molto piacevoli per i bambini. Inoltre non ingombrano casa e sono a costo 0, o quasi (il che alla fine li fa piacere molto anche a noi).

*Gretchen Rubin, “The happiness project” (2009)

Gioco simbolico

Intorno ai 2 anni, ma talvolta anche prima, i bambini cominciano a cimentarsi nel gioco simbolico, che li accompagnerà per moltissimo tempo.

Il gioco simbolico è una “modalità di gioco, nel quale il bambino rappresenta mediante simboli qualcosa che non è realmente presente“. In parole semplici, i bambini “fanno finta che…” che è proprio la frase che spesso usano loro quando iniziano un gioco simbolico.

Le declinazioni del gioco simbolico sono innumerevoli: si può cucinare con erba e legnetti, sorseggiare un ottimo caffè da una tazzina vuota, simulare un pisolino o fare una lunga telefonata alla nonna usando la spazzola. Durante un gioco simbolico, il bambino può assumere ruoli differenti, figurarsi personaggi immaginari, usare oggetti in modo diverso dal comune. L’unico limite è la fantasia.

gioco simbolico

Poichè il gioco simbolico è estremante diffuso, le aziende di giocattoli producono moltissimi giochi funzionali a questo tipo di gioco: cucine giocattolo, telefoni finti, bambole e accessori e via discorrendo. Ma è anche possibile (ed anche auspicabile) utilizzare oggetti di uso comune, sopratutto per i più piccoli.

Scatole e scatoloni

Prima di avere figli, le scatole erano per me o una gran seccatura da smaltire oppure un bene prezioso non facilmente reperibile (penso, ad esempio, ai tempi del trasloco). Con l’arrivo dei bambini, le scatole si sono trasformate in molto altro: sono la tana dell’orso in letargo, un’automobile (o meglio una memé), una vasca in cui fare il bagno, un lettino dove mettere a dormire bambole e pupazzi. Le scatole più grandi possono diventare perfino un’accogliente casetta. Sì, è vero, vi ho mentito… in realtà queste scatole ingombrano casa, ma vederli guidare una box di cartone, compensa la perdita di spazio.

I travestimenti

Travestirsi è un’attività molto divertente per i bambini di tutte le età. Chi l’ha detto che si possano indossare costumi solo a Carnevale o ad Halloween? Per un bambino, ogni giorno è un giorno buono per travestirsi.

Ma oltre ai costumi, è anche possibile utilizzare altro per travestirsi. I bambini piccoli sono spesso molto incuriositi e attratti da abbigliamento e accessori degli adulti, come ad esempio le scarpe che riscuotono sempre molto successo.

travestimenti

Un’idea che può risultare vincente è quella di allestire un cesto dei travestimenti, dove il bambino potrà pescare diversi capi d’abbigliamento e accessori a suo gusto e secondo il desiderio del momento.

Cosa mettere in un cesto dei travestimenti

Un cesto dei travestimenti è un po’ come un cesto dei tesori, potete metterci dentro quello che avete a disposizione e sarà sempre apprezzato.

Qualche idea:

  • Capi d’abbigliamento sia maschili che femminili
    • gonne
    • maglioni
    • magliette
    • camicie
    • pantaloni e pantaloncini
  • grembiuli di scuola
  • grembiuli da cucina
  • costumi da bagno
  • cuffie da piscina
  • occhialini da piscina
  • occhiali da sole
  • cappelli/berretti
  • cinture
  • foulard
  • papillon/cravatte/cravattini
  • scaldacollo e sciarpe
  • guanti
  • paraorecchie
  • cerchietti
  • bracciali
  • borsette

Potete anche aggiungere qualche costume di carnevale o solamente alcuni pezzi, magari dismessi dai figli più grandi.

Preparare la pappa

Cucine, pentolini, piatti e posate sono una grande passione di molti bambini. In commercio esistono set di tutti i tipi, in plastica o legno, più o meno dettagliati, più o meno costosi. Una delle cucine giocattolo più gettonate è sicuramente la Duktig di Ikea, il colosso svedese offre anche accessori di vario tipo, in metallo o tessuto.

Ma non è necessario possedere giocattoli appositi, i bambini sono davvero bravissimi a “fare finta che” e, quando possono, a utilizzare gli utensili che usiamo noi grandi. Mia figlia, ad esempio, spesso “cucina” con le pentole vere su dei fornelli immaginari posti sul mobile della televisione in salotto.

Mettete a disposizione dei bambini pentole, posate, utensili da cucina, magari qualche fusillo e dei legumi secchi. Vedrete che bei pranzetti vi prepareranno!

Se siete appassionate di fai da te, potete anche trasformare in cucina degli scatoloni o delle cassette di frutta, su Pinterest trovate tanti spunti interessanti per cucine home made.

Libri

Leggere è SEMPRE una buona idea, a tutte le età. Con bambini di 2 anni, la scelta dei libri è piuttosto ampia. Libri cartonati da lasciare a disposizione dei piccoli, libri con pagine cartacee da leggere insieme, libri plastificati da portare nel bagnetto, per i più delicati, si può anche cominciare ad approcciarsi a libri pop-up. Scegliete libri che incontrino l’interesse e i gusti del vostro bambino o bambina e rendete quello della lettura un momento piacevole per tutti. Ad esempio, se ancora il vostro bambino non ama le storie, potete optare per i Wimmelbuch oppure per i libri attività, come quelli di Hervé Tullet. La vostra libreria di fiducia potrà senz’altro aiutarvi nella scelta.

Giochi di movimento

In una raccolta di giochi da fare in casa con bambini di 2 anni non possono certo mancare i giochi di movimento.

A 2 anni (ma non solo), i bambini hanno decisamente bisogno di muoversi. Una bella passeggiata all’aria aperta, passare del tempo in giardino o in cortile se lo avete, andare al parchetto sono attività che dovrebbero rientrare nella vostra routine, non solo estiva. Anche nella stagione invernale, è possibile uscire con i bambini, basta coprirsi bene e magari scegliere i momenti della giornata un po’ meno freddi. In questo momento di lock down, alcune attività sono limitate, ma anche nelle regioni rosse è possibile fare attività motoria nei pressi dell’abitazione. E vale davvero la pena di muoversi, in questi frangenti ancora più che in altri.

Però, è anche vero che non è possibile stare fuori tutto il giorno e in certe giornate il meteo non agevola le uscite. E’ possibile muoversi anche con attività e giochi da fare in casa. In commercio si trovano diverse opzioni di giochi e strumenti motori adatti a bambini di 2 anni, come ad esempio la balance board o il triangolo di Pikler. Ma ci sono anche diverse possibilità di allestire giochi motori senza acquistarne. Potete ad esempio potete giocare a “trova la tana” oppure allestire un percorso ad ostacoli. Trovate tanti spunti diversi nel nostro post sui giochi motori da fare in casa, dove scoprirete che non c’è bisogno di avere molto spazio, solo immaginazione e un po’ di organizzazione.

Inoltre, vi sono opzioni che non necessitano di alcuna preparazione, danzare, ad esempio, saltare sul letto o il vecchio, caro nascondino.

Ballare

Attività senza bisogno di alcuna organizzazione, a costo 0 e divertente per tutti. Basta mettere un po’ di musica e lasciarsi andare, prendendo spunto dai bambini perchè nessuno più di loro è bravo a danzare senza freni. Potete anche introdurre varianti al ballo, ad esempio il gioco delle statuine musicali. Si inizia ballando, ma allo stop della musica bisogna rimanere fermi come delle statue. Non si vince nulla, nessuno viene eliminato e non aspettatevi dai bimbi di 2 anni chissà che immobilità. Ma è comunque molto divertente per tutti, anche per gli adulti. 

Saltare sul letto

Fatemi conoscere un bambino che non ami saltare sul letto. Da quando le doghe hanno sostituito le vecchie reti metalliche e il memory foam imperversa, le acrobazie dei piccoli saltatori sono diventate un po’ meno… salterine. Ma il lettone è sempre una grande tentazione e, considerando il loro basso peso, difficilmente i bambini potranno danneggiare la struttura.

Se temete cadute a capofitto giù dal letto, proponete ai bambini di saltare tenendoli per le manine.

Nascondino

Un gioco che non ha davvero bisogno di presentazioni. Forse non saranno sessioni di gioco avvincenti, ma credetemi, giocare a nascondino con un bambino di 2 anni può essere davvero esilarante. Fate appello a tutto il vostro autocontrollo per evitare di scoppiare a ridere quando individuerete i loro improbabili nascondigli. Obbligatorio fingere una strenua ricerca nei posti più impensati e in quelli impossibili (dentro i cassetti, sotto il tappeto, tra i libri), ovviamente sempre commentando i nostri passi, per il divertimento dei piccoli rimpiattati.

nascondino

Giochi di concentrazione e motricità fine

A due anni, è importante proporre ai bambini anche attività e giochi da fare in casa che stimolino la concentrazione e la motricità fine, ovviamente sempre adeguati all’età. Non dimentichiamoci, infatti, che sono bambini ancora piccoli, con tempi di attenzione ridotti; aspettarsi che rimangano seduti al tavolo a fare un’attività per tempi lunghi può risultare molto frustrante, per noi e per loro. Il web e i social pullulano di immagini di bambini super concentrati a fare una qualsivoglia attività, ma tenete sempre a mente che si tratta della rappresentazione di un attimo. Se il vostro bambino, dopo 10 minuti inizia a buttare tutto in giro o comincia ad usare i materiali come oggetti da lancio, è assolutamente normale. Accantonate e riproponete in un altro momento.

Uno dei giochi da fare in casa più diffusi che stimolano la motricità sono senza dubbio le costruzioni. Ce ne sono di adatte anche per bambini di 2 anni, a partire dagli amati Lego Duplo.

Ma quali altre attività possiamo proporre ai bambini di due anni?

Travasi

I travasi sono un’attività semplice, apprezzata da molti bambini, a costo zero ma in grado di sviluppare diverse capacità dei bambini: la motricità fine e la concentrazione, ma anche la coordinazione oculo-manuale e la capacità di riconoscere le differenze tra diversi materiali. I travasi sono una classica attività del metodo Montessori, facilmente replicabile in casa, con materiali di facile reperibilità e solo un minimo di preparazione. Basta, infatti, preparare due ciotole contenenti degli oggetti da travasare e degli strumenti con i quali operare i travasi. Può essere utile predisporre tutti i materiali su un vassoio per delimitare la regione di sperimentazione.

In base alle competenze del bambino e a ciò che avete in casa, potete proporre diversi materiali da travasare: legumi secchi, noci, pasta, riso, farine, semi, castagne, tappi etc. Variare di giorno in giorno gli oggetti permette ai bambini di conoscere materiali diversi, con pesi differenti e molteplici consistenze.

Per operare i travasi, altre alle classiche mani (soprattutto per i più piccoli), i bambini possono utilizzare cucchiai di diverse dimensioni (da minestra, da the, da caffè), piccole ciotoline o bicchierini, mestoli… Per aumentare il grado di difficoltà, con bimbi che abbiano acquisito già della manualità, potete proporre anche una pinza da cucina. Ovviamente, è necessario associare dei materiali facilmente “pinzabili”, ad esempio un formato di pasta abbastanza grande. Accertatevi che il vostro bambino sia in grado di maneggiare la pinza, altrimenti l’attività diventerà frustrante e sarà accantonata in men che non si dica.

E l’adulto? Beh lui osserva e… pulisce!

Travasi di liquidi

Una variante molto interessante dei classici travasi, sono i travasi di liquidi. Per questo tipo di travasi, è necessario dotarsi di:

  • due ciotole
  • dell’acqua, magari colorata (con qualcosa che non macchi)
  • un asciugamano
  • una spugna, contagocce, siringa senza ago con cui fare i travasi
  • la santa pazienza e uno straccio con cui asciugare il pavimento
travasi di liquidi

Scolapasta e spaghetti

Per questa attività, vi servirà solo uno scolapasta ed una manciata di spaghetti crudi, che in casa degli italiani, difficilmente mancano!

Poggiate lo scolapasta rovesciato sul tavolo e mettete a disposizione del bambino gli spaghetti, mostrandogli all’inizio come infilarne uno per volta nei buchi dello scolapasta. Più gli spaghetti sono fini, maggiore sarà la difficoltà.

Un’attività semplice, ma davvero efficace nello stimolare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale. E, sembrerà strano, ma nella sua semplicità e ripetitività piace molto ai bambini piccoli.

motricità fine

Mollette e colori

Se il vostro bambino è interessato ai colori e sta cominciando a riconoscerli e distinguerli, potete proporgli un’attività basata su di essi. Una molto semplice e a basso costo è quella dell’appaiamento dei colori usando le mollette da bucato. Ne trovate una bella descrizione sul blog di Mammafelice. In breve, basterà procurarsi delle mollette da bucato, fogli di diversi colori e un cartoncino spesso. Sul cartoncino, incollate dei rettangoli ritagliati dai fogli colorati. Preparate poi le mollette, incollando su ognuna un pezzetto di cartoncino colorato, una o più mollette per ogni colore scelto. Il gioco consiste nel pinzare ogni molletta sul riquadro del colore corrispondente. Un buon esercizio per concentrazione, coordinazione oculo-manuale e per il riconoscimento dei colori: tre piccioni con una… molletta!

Manipolazione e creatività

Paste modellabili

Le paste modellabili (Didò, Play-Doh e compagnia cantante) sono in genere molto amate dai piccoli e sono indicate proprio per bambini a partire dai 2 anni. Esistono paste modellabili già pronte di tutti i colori, consistenze e tipi, ma è anche possibile utilizzare paste modellabili fai da te, con ingredienti facilmente reperibili in casa.

Manipolare il Didò è divertente già così, per i bambini di 2 anni, ma possono essere utili anche dei piccoli attrezzi e delle formine. Ne trovate di ogni tipo in commercio, che vanno benissimo anche con le paste modellabili fatte in casa. Noi abbiamo preso un kit piuttosto ricco di formine, estrusori e taglierine che sopravvive incredibilmente incolume alle mani della piccola distruttrice, impasto dopo impasto.

Trovo invece che sia un po’ presto per i kit (es. la linea kitchen creations di Play-Doh, la betoniera, il dentista etc), che infatti sono generalmente indicati a partire dai 3 anni.

Riconoscere i colori con la pasta modellabile

Se i vostri bambini mostrano interesse per i colori e volete stimolare la loro capacità di riconoscerli, potete allestire un semplice gioco con le paste modellabili di vari colori.

Preparate alcune palline di pasta modellabile in diversi colori e una serie di ciotoline, una per ogni colore di pasta. Iniziate con pochi colori (3 o 4) e con poche palline per colore, per evitare che il bambino si annoi. Scopo del gioco è dividere le palline nelle ciotole in base al loro colore. Se l’attività piace, potete man mano aumentare i colori e il numero di palline per colore.

riconoscere i colori

Alcuni bambini, pur apprezzando questa attività, potrebbero preferirne una variante più partecipata dall’adulto. Sarete voi a rappresentare le “ciotoline umane”. I bambini selezioneranno un colore per volta e vi passeranno le palline del colore scelto. Per rendere ancor più divertente il gioco, fingete di avere una mano molto affamata di palline, che mangia solo quelle di un determinato colore per volta. Ovviamente, con vocione da mostro annessa.

mano mangia pallina

Disegnare e dipingere

Super classicone con bambini di tutte le età. Un foglio, delle matite colorate o pastelli a cera o pennarelli e il capolavoro è servito. Perchè ogni disegno di un bambino è un capolavoro. Voi sorriderete con tutti i denti che avete e esclamerete il vostro WOW di grande ammirazione. Non importa se quello che il bambino sostiene essere una casa, sia per voi del tutto simile alla gomma da masticare che era incollata sotto la vostra sedia in terza superiore…

Nelle giornate in cui vi sentite particolarmente coraggiosi, potete anche osare con i colori a dita. In questo caso, predisponete bene l’ambiente eliminando tutto ciò che non può essere lavato (anche il cane, ve lo dico per esperienza). D’altra parte, è un caso che Amazon, tra gli attrezzi per le tempere a dita, proponga un grembiule cerato? Io non credo…

Giochi da fare in casa: vita quotidiana

La giornata non si compone solo di momenti di gioco propriamente detto, eppure per un bambino piccolo tutto può diventare un gioco e una sperimentazione. Per altro, è evidente fin dai primi mesi di vita che i bambini spesso sono maggiormente interessati agli oggetti e alle attività “dell’adulto” di quanto non lo siano ai giocattoli appositamente pensati e acquistati per loro.

Ed è per questo che tra le attività e i giochi da fare in casa possono rientrare, a pieno titolo, anche tutte quelle azioni quotidiane

Cucinare

La cucina è sicuramente un ambito di grande interesse per i bambini, tanto che ne fanno spesso oggetto di gioco simbolico. Ma è possibile coinvolgere i bambini anche nella cucina vera. Se ci pensiamo, tante operazioni culinarie possono essere considerate attività di travaso, di motricità fine, di manipolazione.

Cucinare insieme ad un bambino piccolo è un’attività che può risultare divertente anche per gli adulti, anche se è innegabilmente molto sporchevole e, talvolta, un po’ stressante.

Potete usare una learning tower (o torretta montessoriana) per fare in modo che i bambini arrivino al piano della cucina, in sicurezza. Da questo punto di osservazione privilegiato, potranno guardarvi e anche “aiutarvi”, in quelle attività che non prevedono pericoli. Cosa possono fare i bambini di quest’età in cucina? Tutto ciò che non richieda i fuochi o l’uso di coltelli:

  • impastare pizza, pane, focaccia (o almeno una piccola parte dell’impasto che non andrà poi necessariamente mangiato…)
  • girare gli impasti di torte, biscotti, muffin
  • aggiungere ingredienti come lo zucchero ad un impasto; in questo caso, sarà meglio predisporre la giusta quantità dell’ingrediente in un contenitore, che il bambino andrà poi a travasare nell’impasto. Così eviterete che i vostri biscotti diventino una fonte primaria di iperglicemia
  • fare gli assaggiatori ufficiali di tutte le vostre pietanze. In questo possono essere davvero dei campioni!
impastare con bambini

Fare le pulizie

Sembrerà strano, ma sono molti i bambini a cui piace aiutare nelle faccende di casa. Certo, forse il termine “aiutare” non è il più adatto. Diciamo piuttosto “partecipare”, ecco. Perché quando hanno 2 anni, smaniano per fare i mestieri con voi, con risultati non sempre a prova di guanto bianco e quando di anni ne hanno 7 o 8 e potrebbero essere di vero aiuto, beh, allora si fanno uccel di bosco appena tirate fuori uno strofinaccio…

Tornando ai nostri cuccioli di 2 anni, dotateli di strofinacci puliti e di spugne nuove o comunque destinate al loro uso esclusivo, che non sempre resistono a passarseli in faccia o sulla testa. E tenete d’occhio gli spruzzini di tutti i generi, che i piccoli hanno un particolare apprezzamento per la spruzzata selvaggia e continuata…

Il bagnetto

L’acqua esercita sempre una grande attrattiva per i bambini. D’estate, se avete un giardino o un terrazzo abbastanza ampio, potete predisporre una piscinetta gonfiabile per trascorrere ore refrigeranti e molto divertenti. Ma che fare d’inverno oppure se non si ha a disposizione una pertinenza esterna? Forse voi non lo sapete, ma nella vostra casa può esserci una piscina al coperto e con acqua riscaldata perfetta per un duenne. La vasca da bagno!

La vasca da bagno, infatti, non è solo il luogo dove i bambini possono essere lavati, ma anche un campo di gioco, un parco acquatico, una stazione termale. E la causa dell’allagamento di mezza casa, ovviamente. Ma se vi armate di pazienza (e di un buono straccio per i pavimenti), sarà un momento piacevole per i vostri bambini, che potete anche decidere di condividere entrando in vasca con loro. Mia figlia si è talmente convinta che la vasca sia la sua piscina che, a volte, ci si tuffa con il costume…

Il contatto

Il contatto fisico, fondamentale nei primi mesi di vita, è importante anche per bambini di 2 anni. Ovviamente, un bambino di 2 anni ha bisogni e modalità molto differenti da un bambino di qualche settimana, ma questo non significa che non si possano destinare momenti della giornata dedicati al contatto fisico.

Coccole e solletico

Rintanarsi sotto il piumone nel lettone o stare raggomitolati insieme sul divano a scambiarsi bacini, carezze e coccole può essere un momento appagante per i piccoli e per i grandi. Un po’ come quando erano piccolissimi, ma con una fantastica aggiunta: ora le coccole possono essere reciproche.

Per bambini più irruenti che coccoloni, ci sta anche una bella sessione di solletico, che fa ridere ad ogni età. In questi casi, trovo che sia molto importante fermarsi quando il bambino lo chiede, ancorchè ridendo. Insegneremo così ai nostri bambini a rispettare dei limiti e il valore del “no” quando riferito al loro corpo. Spesso, dopo il “basta” arriva un “ancora” che può far ricominciare il gioco.

Massaggio

Il massaggio infantile viene spesso ricondotto ai primi mesi di vita, in genere alla fascia 0-12 mesi. Ma nulla vieta di proporlo anche a bambini più grandi.

massaggio bambini

Non è detto che un bambino di 2 anni abbia piacere ad essere massaggiato e se rifiuta la nostra proposta, rispettiamone la scelta. Nel caso, invece, in cui il bambino accetti di buon grado il massaggio, è possibile adattare le sequenze che si usavano quando erano più piccoli per renderle più giocose. Ad esempio, si può giocare al contadino, arando, seminando e raccogliendo pianticelle sulla schiena dei bambini; si può fingere di impastare la pizza

Noi abbiamo trovato molto divertente replicare ciò che viene raccontato nel libro “Pietro Pizza” per una sessione di massaggio particolare, ma molto divertente


Abbiamo raccolto una serie di attività e giochi da fare in casa con bambini di 2 anni, adatti a diversi gusti ed inclinazioni. Non è detto che tutte piacciano ai vostri bambini, a volte alcune idee piacciono molto a noi adulti, ma non sono altrettanto apprezzate dai nostri bambini. Facciamoci guidare da loro per risparmiare frustrazioni a tutti; se il bambino è in una fase molto motoria, può essere che non abbia alcuna voglia di stare seduto ad un tavolo a dipingere. insistere non porterà a nulla di buono. Prendiamone atto e proponiamo altro, ricordando anche che i gusti dei bambini possono cambiare e un’attività accantonata oggi, potrà essere riproposta con più successo domani.

E buon divertimento a grandi e piccini.

1 Comment

  1. annagrazia says:

    sono una nonna alla ricerca di giochi sempre nuovi
    grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

Ti potrebbero piacere