Paste modellabili fai da te: soluzioni fatte in casa per creare piccole opere d’arte di scultura bambina.

In principio fu il Pongo. Erano gli anni ’50 e dall’errore di formula di una cera da scarpe, nacque la cera colorata più famosa, e giocata, del mondo. Da quel momento, di strada se ne è fatta un bel po’; in commercio esistono svariate paste modellabili, sempre molto amate dai bambini di tutte le età. In effetti, insieme alle costruzioni, il Didò è uno dei giochi più amati in casa nostra. Solo che, se le costruzioni sono eterne, la pasta modellabile decisamente non lo è. E ovviamente, il pargolo viene colto dall’ispirazione per la scultura proprio in quei momenti in cui siamo sprovvisti di materia prima. Ecco perchè, nel tempo, mi sono specializzata nelle paste modellabili fai da te, sperimentandone diverse varianti, ognuna con i suoi pregi ed i suoi difetti. E devo dire che, nel tempo, la fase della preparazione è diventata anch’essa parte del gioco.

Siete pronti a scoprire 1001 varianti di questo gioco intramontabile, nella sua versione home made e a basso costo?

Paste modellabili fatte in casa

Gli ingredienti

In genere, gli ingredienti base di una pasta modellabile sono l’acqua (o simili) e la farina (o varianti sul tema: amido, fecola etc). Questi ingredienti rappresentano la struttura della pasta: le proteine della farina (ad esempio il glutine per la farina di grano) interagiscono con l’acqua, in modo che si formi un composto elastico e morbido.

A questi due ingredienti, ne vengono aggiunti altri, alcuni dei quali sono ricorrenti; uno dei più usati è il sale, che dona corposità all’impasto. Ma questa non è la sua unica funzione; il sale preserva dall’umidità e funziona anche come antibatterico e antimuffa. Queste due azioni lo rendono un buon conservante per la vostra pasta morbida.

Molto frequenti, nelle ricette delle paste modellabili, sono anche i componenti oleosi, che funzionano come lubrificanti e che evitano che il composto diventi troppo secco o, al contrario, che resti appiccicoso. Nella ricetta, è possibile utilizzare vari tipi di olio, anche in base a quello che avete in casa; potendo scegliere, la cosa migliore sarebbe utilizzare oli che non abbiano un odore molto spiccato, preferendo oli inodore come l’olio di semi o l’olio di vaselina, soprattutto per le paste modellabili profumate. E’ necessario dosare i componenti oleosi molto bene, altrimenti il composto rimarrà troppo untuoso. E l’idea di bambini piccoli che vagano per casa brandendo paste morbide oleose con piccole mani unte… brr, che paura…

All’impasto possiamo aggiungere anche componenti odorose, se vogliamo. In alcuni casi, vengono consigliati oli essenziali; io, personalmente, preferisco evitare, da una parte perchè gli oli essenziali sono piuttosto costosi, ma soprattutto perchè molti tra gli oli essenziali non sono consigliati con bambini piccoli e possono causare irritazioni o reazioni. Potete invece optare per delle essenze oppure, ancora meglio, per l’aggiunta di componenti naturali, come vi spieghiamo nella pasta al cacao, alla camomilla o al cocco.

Un ingrediente opzionale, ma molto gradito ai bambini, è il COLORE. Una delle caratteristiche più amate dai bambini, nel didò, sono proprio i colori vivaci e brillanti. Potete usare colori di vario tipo, io amo usare i colorati alimentari in polvere o in gel, che non introducono elemente potenzialmente tossici nell’impasto. Avrei molto amato usare anche coloranti del tutto naturali, ricavati da ingredienti casalinghi, ma purtroppo i colori così ottenuti sono in genere molto pallidi, a parte alcune eccezioni (ad esempio il cacao). E’ un peccato, perchè sarebbe stato davvero bello poter sfruttare, ad esempio, le proprietà del cavolo viola e delle mille sfumature che assume per poter colorare la pasta modellabile. In ogni caso, in commercio ci sono diverse opzioni che faranno diventare le vostre paste modellabili davvero coloratissime; oltre ai colori alimentari, per i più grandi, potete provare con i pigmenti minerali o le tempere.

Un’altra opzione è quella di dipingere il lavoro finito. In questo caso, usate pasta modellabile neutra e procedete dipingendo con le tempere una volta asciutto; per rendere le opere eterne, passate una mano di vernice trasparente protettiva come ultimo passaggio. In questo modo, i piccoli creativi potranno definire dettagli e rendere la loro una vera e propria opera d’arte a tutto tondo.

Come colorare la pasta modellabile?

Come fare per ottenere paste modellabili fai da te dai colori vivaci e brillanti?? La cosa migliore è aggiungere il colorante scelto nell’acqua, prima di impastare. In questo modo, si ha la miglior resa in termini di brillantezza e di omogeneità, limitando anche il rischio di “spaciugo” della cucina. Questo metodo è, forse, il più scomodo, in quanto prevede di preparare tanti impasti quanti sono i colori che desiderate. Ma il risultato ne vale davvero la pena.

In alternativa, se il composto non prevede cottura, potete anche aggiungere il colore alla fine; impastate tutti gli ingredienti insieme, dividete in panetti e aggiungete un colorante diverso ad ogni panetto, finendo poi di impastare. La procedura risulta più sporchevole e l’omogeneità del risultato dipende molto dal vostro olio di gomito, ma è comunque accettabile.

Per i composti che prevedono cottura, invece, vi sconsiglio decisamente di aggiungere il colorante dopo la cottura; il risultato, in questo caso, sarebbe sbiadito e disomogeneo. L’operazione, inoltre, è ad altissimo tasso di sporchevolezza.

Le ricette

Paste modellabili commestibili

Per i bambini più piccoli, la cosa migliore è scegliere una pasta modellabile non tossica e potenzialmente edibile. Ovviamente non è consigliabile farsi scorpacciate di pasta modellabile e quindi è sempre necessario sorvegliare l’uso di questi materiali, se non si è ancora del tutto usciti dalla fase orale. Ma nel caso di ingestione di pezzettini di queste paste, di sicuro non dovremo allarmarci troppo o correre al centro anti-veleni più vicino.

Ci sono diverse ricette di pasta modellabile commestibile, eccone alcune

Pasta di sale

La pasta di sale è senza dubbio la variante più conosciuta ed è anche semplicissima da fare, con ingredienti di facile reperibilità. Di ricette per la pasta di sale, online, se ne trovano svariate, con diverse proporzioni tra gli ingredienti. Noi usiamo la più semplice in assoluto, a prova di piccoli mescolatori. Non richiede cottura.

Ingredienti:

  • 2 tazze di farina
  • 1 tazza di sale fino
  • 1 tazza di acqua tiepida

Mescolate farina e sale, poi aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere un composto liscio e morbido, ma non appiccicoso. Io vi consiglio di aggiungere metà dell’acqua, mescolare e capire la consistenza, perchè non tutte le farine assorbono acqua allo stesso modo. In ogni caso, se venisse troppo molle, potrete aggiungere un pizzico di farina, al contrario, se fosse secco/friabile, aggiungete una piccola quantità d’acqua.

I manufatti possono essere fatti essiccare a temperatura ambiente per 24 ore oppure si può velocizzare l’operazione, passandoli in forno, per un tempo che va in base allo spessore e alla grandezza dell’opera. Per rendere le opere d’arte eterne, passate una mano di vernice trasparente a fine lavoro, in modo da evitare che si inumidisca nel tempo.

Gli impastatori professional passano il sale nel mixer per renderlo ancora più fino e creare un impasto liscissimo. Devo dire che noi ne abbiamo mai sentito la necessità, anzi, l’effetto rustico tra le dita, tutto sommato, non ci dispiace.

La pasta di sale può essere conservata per qualche giorno, basterà fare in modo di limitare al minimo il contatto con l’aria, avvolgendo nella pellicola o, meglio, mettendo in un sacchetto per alimenti riutilizzabile (quelli di ikea vanno benissimo), avendo cura di togliere tutta l’aria dal contenitore prima di chiudere.

Pasta alla camomilla

Per i bambini più piccoli, una pasta modellabbile non tossica e profumata può essere un buon modo per stimolare più di un senso. Gli infusi ci offrono grandi opportunità, a partire dalla comunissima camomilla (metti che abbia anche un effetto calmante…). l’impasto non richiede cottura, ma è necessario preparare una tazza di infuso.

Ingredienti:

  • 1 tazza di amido di mais (o fecola di patate)
  • 1 tazza scarsa di farina
  • infuso concentrato di camomilla (3 bustine per ogni tazza)
  • il contenuto di un filtro di camomilla
pasta modellabile alla camomilla

Preparate una tazza di camomilla concentrata usando 3 bustine. Quando l’infuso sarà ben caldo, ma non più bollente, aggiungete l’amido di mais, mescolando vigorosamente per evitare la formazione di grumi. Per rendere più intenso il profumo, aggiungete anche il contenuto di un filtro di camomilla nuovo (asciutto) continuando a mescolare. Infine incorporate all’impasto la farina poco alla volta fino ad ottenere la consistenza che desiderate.

Alcune ricette trovate online, danno come opzionale l’aggiunta della camomilla setacciata, ma nella mia esperienza è l’unico modo per avere un profumo nettamente percepibile. L’aggiunta di camomilla setacciata rende l’impasto tutt’altro che liscio, ma anche i granelli all’interno della pasta hanno un loro perchè a livello sensoriale.

Pasta di bicarbonato

Una pasta candida, perfetta per creare delle eleganti decorazioni natalizie dal biancore abbagliante. La preparazione non è proprio immediata ed è necessaria la presenza di un adulto perchè richiede cottura.

Ingredienti:

  • 2 tazze di bicarbonato
  • 1 tazza di amido di mais (Maizena/Amizea) o fecola di patate o amido di riso in polvere
  • 1 tazza e 1/2 di acqua

Mettete l’acqua in un pentolino e ponetelo sul fuoco a fiamma bassa per farla diventare poco più che tiepida. Versate gli ingredienti secchi e mescolate molto bene per evitare la formazione di grumi. Lasciate sul fuoco senza mai smettere di mescolare finchè la pasta non comincerà a rassodarsi e a staccarsi dai bordi e dal fondo. La cosa migliore è usare una pentola anti-aderente, in modo che il composto non si attacchi al fondo e che voi non dobbiate passare il tempo a scrostare il pentolino, mentre i vostri pargoli producono meraviglie con la vostra bianchissima pasta di bicarbonato. Una volta pronta, ponetela su un piatto a raffreddare prima di maneggiarla; quando sarà fredda, lavoratela fino a renderla liscia e finalmente sarà pronta.

I manufatti in pasta di bicarbonato asciugano all’aria, diventando compatti e resistenti. Una volta asciutti potete anche decidere di decorarli con le tempere.

Potete conservare la pasta avanzata in frigo, all’interno del solito sacchetto IKEA, pronta per nuovi mirabolati attacchi d’arte.

Pasta al cacao

Una pasta morbida e malleabile, con una caratteristica davvero vincente: il profumo. Una piccola quantità di cacao basterà a rendere la vostra pasta modellabile irresistibile, perfetta per creare finti gelati, biscotti e muffin dall’aspetto cioccolatosissimo. E se, per sbaglio, il piccolo artista non resistesse ad un piccolo assaggio? Beh, non c’è problema, tutti gli ingredienti sono edibili e il sapore tutt’altro che cioccolatoso dissuaderà da un’ingestione massiccia. Non richiede cottura.

Ingredienti:

  • una tazza e mezza di farina
  • una tazza di sale
  • un cucchiaio di cacao in polvere
  • un cucchiaio di olio di semi
  • una tazza di acqua bollente
pasta modellabile profumata fatta in casa

Mescolate tutti gli ingredienti secchi e l’olio in un recipiente. Aggiungete l’acqua bollente e amalgamate usando un cucchiaio. Finite di compattarlo usando le mani, quando sarà tiepido. Se il composto rimane lento, aggiungete farina fino ad ottenere la consistenza che desiderate.

Pasta al cocco

Un’altra pasta modellabile profumatissima si può ottenere usando il cocco grattuggiato. Preparandola insieme a quella al cacao, le opere a tema food dei vostri bambini avranno una marcia sensoriale in più. A causa della grana del cocco rapé, la pasta fatta con questo ingrediente non rimane molto liscia, ma piuttosto granulosa. Ma il profumo è davvero irresistibile, anche quello che lascia sulle mani. Non richiede cottura.

Ingredienti:

  • una tazza e mezza di farina
  • una tazza di sale
  • mezza tazza di cocco rapé (farina di cocco)
  • una tazza di acqua bollente
pasta modellabile profumata

Mescolate gli ingredienti secchi, poi aggiungete l’acqua bollente e mescolate con un cucchiaio. Appena intiepidito, continua a impastare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Nel caso fosse troppo lento, aggiungete un pizzico di farina; se, al contrario, risultasse poco compatto, aggiungete un goccio d’acqua. La pasta viene anche con quantità inferiori di cocco grattuggiato, solo che avrà un aroma meno intenso. Ricordatevi, però, di rispettare le proporzioni di 2:1 tra ingredienti secchi e acqua, quindi se diminuite il cocco, aggiungete farina.

Ricette di paste modellabili non commestibili

Queste paste modellabili contengono ingredienti potenzialmente tossici. Sono sicure da manipolare, ma è necessario evitare l’ingestione da parte dei piccoli scultori, pertanto noi vi consigliamo di destinarle a bambini che abbiano smesso da un po’ di mettere le cose in bocca.

Pasta alla colla vinilica

La pasta modellabile con meno ingredienti in assoluto. Ve la segnalo, ma io non la amo un granchè, la trovo un po’ troppo “gnucca”. Il risvolto migliore della preparazione di questa pasta modellabile è che vi lascerà sulle mani un sottile strato di colla vinilica, che potrete far asciugare prima di togliere (back to ’90). Non richiede cottura.

Ingredienti:

  • 1 tazza di amido di mais (Maizena/Amizea) o fecola di patate o amido di riso in polvere
  • 1 tazza di colla vinilica
pasta di vinavil

Mescolate i due ingredienti fino ad ottenere un composto ragionevolmente malleabile, cosa che io non sono mai riuscita a fare, ma magari a voi riesce meglio (nel qual caso, inviatemi una mail e svelatemi tutti i trucchi, vbe ne prego)

Pasta di mais

Il nome è ingannevole; richiama una pasta edibile, ma decisamente non lo è. Inoltre è possibile farla non solo con la maizena, ma anche con l’amido di riso (ma il termine pasta di riso richiama un po’ troppo la cucina cinese e mi scatena un’insana voglia di salsa di soja). In ogni caso, ha una consistenza meravigliosa, richiama perfettamente l’amato Didò commerciale. Richiede cottura.

Ingredienti:

  • 1 tazza di amido di mais (Maizena/Amizea) o amido di riso in polvere
  • 1 tazza scarsa di colla vinilica
  • 2 cucchiai di olio vegetale
  • 1 cucchiaio di succo di limone
didò fatto in casa

La prima volta che ho fatto questa pasta modellabile ho pensato “bella, eh, un po’ untina, ma bella”. Ecco, peccato che avessi mescolato tutto freddo; i contrattempi quando non si dedica abbastanza tempo alla lettura delle procedure. Se non volete oliare metà della casa, vi consiglio di procedere con il metodo che prevede la cottura.

Versate tutti gli ingredienti in un tegame antiaderente; cuocete a fuoco basso, mescolando continuamente, finchè il composto non comincia a staccarsi dai bordi. Togliete dal fuoco, fate intiepidire e terminate impastando con le mani.

Pasta al balsamo

Una pasta morbida e piacevole sia al tatto che all’olfatto; il profumo del balsamo, infatti, rimane molto presente in questa pasta modellabile ed anche sulle mani dei piccoli scultori. Considerando la varietà di fragranze presenti sul mercato, potrete spaziare tra diversi gusti, semplicemente variando il tipo di balsamo: alla fragola, alla pesca, al cocco, alla camomilla, alle essenze floreali. Aggiungendo una goccia di colorante alimentare di un colore abbinato al gusto, avrete un’ampia varietà di ingredienti per i vostri gelati modellabili. Non richiede cottura.

Ingredienti:

  • una tazza di balsamo per capelli (o maschera per capelli)
  • una tazza di farina
  • 2 cucchiai di olio (meglio un olio senza particolare odore, come l’olio di semi o l’olio di vaselina)
pasta modellabile home made

Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, impastando fino ad ottenere un composto uniforme, morbido e ben amalgamato. Se è troppo lento o un po’ appiccicoso, aggiungete farina fino al raggiungimento della consistenza desiderata.


E voi? Avete una vostra ricetta preferita che usate solitamente? Se vi va di condividerla con noi, scriveteci tutto nei commenti. E raccontateci anche come sono andati i tentativi con le ricette qui sopra. Chissà che una di queste non entri, di diritto, nel ricettario di famiglia, tra le lasagne e la torta della bisnonna.

2 Comments

  1. Arianna says:

    Salve al posto del sale posso sostituirlo con lo zucchero semolato?
    O la pasta rimane dura e non si conserva?
    Grazie mille

    1. Giorgia says:

      Ciao Arianna, per curiosità ho provato a mettere lo zucchero al posto del sale nella pasta di sale (con la ricetta dell’articolo). Ho usato zucchero di canna, perchè è l’unico che ho in casa. La consistenza è accettabile, anche se è meglio ridurre un po’ la quantità d’acqua per non renderla appiccicosa. Tuttavia, io te la sconsiglio, per due ragioni. La prima è che lo zucchero non ha l’effetto conservante e anti umidità del sale; anzi, potrebbe aumentare la proliferazione batterica e la creazione di muffe. Certo, se la usi subito non è un problema, ma eviterei di conservarla a lungo. Ma soprattutto, questa pasta ha un sapore piuttosto gradevole e questo potrebbe indurre i bambini a farne una scorpacciata, cosa che assolutamente sconsiglio vista la presenza di farina cruda. La pasta elencate sono edibili, nel senso che non risultano tossiche se ingerite in piccole quantità, ma mangiarne a 4 palmenti potrebbe essere un problema. 😀

      Se desideri una pasta a base di zucchero, puoi seguire una ricetta classica di pasta da zucchero alimentare.

      Spero di esserti stata utile.
      Giorgia

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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