Giochi motori in casa: tanti spunti a costo zero, o quasi, per divertirsi con bambini di tutte le età. Per muoversi anche quando non si può andare a correre al parco.

Non lo possiamo proprio negare, la cosa che preferiamo con i nostri bambini è vivere la natura, trascorrendo tanto tempo all’aria aperta. Che sia in sella ad una bici, con o senza pedali, trascorrendo una giornata da esploratori oppure, ancora meglio, in gita o in viaggio, stare all’aperto è davvero la nostra dimensione preferita. Purtroppo, però, questo non è sempre possibile. Il meteo avverso, il dover aspettare che i fratellini più piccoli si sveglino dal riposino e molti altri motivi possono, parzialmente, frenare la voglia di stare all’aperto. Ma nulla frena, invece, la voglia dei bambini di muoversi ed è buona cosa incentivare questo desiderio e soddisfarlo.

Per questo, alle diverse attività “semisedute” da fare al chiuso, come le costruzioni, i giochi creativi o la pasta modellabile, è bello alternare giochi di movimento, soprattutto se vostro figlio, come il mio, preferisce la corsa al disegno.

Giochi motori in casa: movimento e versatilità

Chi ha una casa dotata di pertinenze esterne, è certamente privilegiato e potrà allestire gli spazi con giochi da giardino affini ai gusti dei bambini. Esistono anche diversi strumenti, come la balance board o il triangolo di Pikler perfetti per divertire e stimolare bambini motori. In alcuni casi, però questi strumenti hanno costi piuttosto importanti e richiedono dello spazio apposito.

Ma ci sono molte idee da poter mettere in pratica anche all’interno, in soluzioni abitative di diverso tipo; persino nel più piccolo degli appartamenti, è possibile allestire campi da gioco in cui il bambino possa muoversi, basterà adattarli alla metratura e prevedere attività idonee anche a mantenere rapporti buon vicinato con gli inquilini del piano di sotto.

Questi giochi di movimento, inoltre, sono perfetti per animare le feste di compleanno dei bambini, soprattuto se avete deciso di farla in versione casalinga, ma non solo. Alcuni di questi giochi, infatti, sono adattabili anche all’aperto e nella versione “a squadre”.

Insomma, in questo post troverete giochi di movimenti adatti non solo a bambini di ogni età, ma anche ad occasioni di vario tipo in ambienti diversi. Parola d’ordine: movimento e versatilità!

Esempi di giochi motori in casa

Per riuscire a muoversi in casa, non è sempre necessario pensare ad un gioco strutturato; se ai vostri bambini piace, una buona idea è mettere su della musica e lanciarsi in balli scatenati. Se fate partire video di balli di gruppo sulla tv, potrete anche cimentarvi nell’imitazione con i vostri bambini… ed è subito villaggio vacanze! Vi consiglio di dotarvi del necessario per il gioco aperitivo, a seguire, perchè ne sentirete la necessità…

Ma talvolta, è anche divertente allestire giochi maggiormente impostati, magari con inseriti degli elementi di tipo educativo che a noi genitori piacciono sempre molto.

Durante la fase di lock down di questo 2020, la necessità ha aguzzato il nostro ingegno e io ed il mio peperino settenne abbiamo progettato e testato tante idee per giochi motori in casa. Abbiamo anche previsto varianti giocabili anche dalla piccola di un anno e mezzo. Ovviamente, con bambini così piccoli, non ci si aspetta che seguano pedissequamente le regole, ma devo dire che giocare con il fratellone la divertiva molto.

Ecco i giochi di movimento che ci sono piaciuti di più.

Percorsi con ostacoli

Un grande classico tra i giochi motori in casa è il percorso. Le possibilità per creare i percorsi casalinghi sono davvero tante e variano in base alla dimensione della casa stessa e a ciò che avete in dotazione. Ma non temete, in ogni casa ci sono abbastanza oggetti per creare tanti percorsi divertenti. Qualche esempio?

  • tavoli alti per passare sotto strisciando o a 4 zampe;
  • tavolini bassi da scavalcare;
  • sedie da scavalcare o sotto le quali passare. Io ho trovato particolarmente efficace metterne 3 in fila, in cui alternare il passarci sopra e sotto;
  • piccoli oggetti tra i quali fare lo slalom; bicchieri di plastica dura, cubi, Lego Duplo, barattoli di pelati sono perfetti, ma se vi sentite professional, potete anche utilizzare dei cinesini da allenamento oppure dei coni di plastica colorati;
  • un cestino e una palla di stoffa per allestire un basket corner, dove fare canestro. E’ possibile anche utilizzare palline di carta, ma se non possedete una palla di stoffa, io vi consiglio di dotarvene perchè con bambini portati al movimento, è in grado di svoltarvi la giornata… senza ribaltarvi la casa;
  • la palla di stoffa può anche essere utilizzata come palla da calcio per fare goal, come porta basterà utilizzare l’antina di un mobile oppure una porta-finestra;
  • cerchi nei quali saltare (su un piede, a piedi uniti, a piedi alternati). Io non ho cerchi di plastica o hula hop, quindi li ho disegnati per terra con i pennarelli lavabili (potete anche usare il nastro adesivo);
  • tappetone per fare una capovolta;
  • il bastone della scopa retto dall’adulto rappresenterà una perfetta asticella per il limbo, da abbassare un pochino ad ogni giro;
  • cuscini (piccoli per saltare, cuscini del divano su cui strisciare). I cuscini del divano possono anche essere usati come postazione di costruzione (il bambino trova 3 o 4 cuscinoni sparpagliati e si deve fermare a impilarli)
  • se avete le scale, sfruttatele in diversi modi: salire a 4 zampe o facendo i gradini a 2 a 2, scendere di sedere etc.

Organizzate i diversi ostacoli e le diverse prove uno di seguito all’altro indicando il percorso da seguire con delle tracce sul pavimento. E non dimenticate un bel traguardo in fondo 😉

Percorso con il cucchiaio

Se la vostra casa non vi permette di organizzare percorsi lunghi e vi sembra che finisca troppo in fretta, aggiungete una difficoltà in modo da rendere il percorso avvincente, anche se breve. Ad esempio, chiedete ai bambini di fare il circuito tenendo in mano un cucchiaio con sopra una pallina di carta oppure una pallina da ping pong; per livelli super avanzati, il cucchiaino può anche essere retto con i denti. Questa variante può essere anche utilizzata per far giocare bambini di età piuttosto diverse; in questi casi, è necessario prevedere un percorso piuttosto semplice, in modo che possa essere effettuato dal più piccolo, ma questo potrebbe risultare un po’ noioso per il più grande. Far fare il percorso con il cucchiaio al maggiore, riequilibrerà le cose rendendole divertenti per tutti.

Per rendere più avvincente il gioco, potrete inserire una sfida di tipo competitivo; si stabilisce un tempo in cui ogni bambino dovrà fare il circuito più volte possibile, portando ogni volta una pallina che andrà a depositare in un contenitore alla fine di ogni giro. Vince chi porta più palline.

Ma quella che preferisco è senz’altro la versione cooperativa. I bambini si alternano sul percorso portando le palline nel contenitore, collaborando per poter battere un “record” stabilito prima di cominciare. Vedrete che tifo!

Uomo in mare!

E se il pavimento di casa si trasformasse improvvisamente in un profondo oceano? Beh, sarebbe proprio il caso di non cascarci dentro!

Costruite delle isole disseminate per il pavimento utilizzando cuscini o scampoli di tessuto; averne di diverse dimensioni rende tutto più divertente. Obiettivo del gioco, non cadere in mare! Il bambino, quindi, dovrà passare da un’isola all’altra facendo dei passi lunghi oppure saltando senza perdere l’equilibrio. Tra le isole, si possono anche disegnare dei ponti usando pennarelli lavabili oppure tracciarli con del nastro adesivo; in questo caso, il bambino dovrà camminare sulla linea tracciata mettendo un piede dietro l’altro, come su un traballante ponte tibetano. La variante dei ponticelli è anche quella preferita in caso abitiate in condominio, parola dell’inquilino del piano di sotto ;-).

In commercio, trovate un gioco simile, molto divertente, le pietre di fiume della Gonge, perfette per sviluppare l’equilibrio e la coordinazione oltre che per insegnare ai bambini a calcolare le distanza. A differenza delle isole homemade fatte con i cuscini, i Gonge hanno un bordino di gomma che protegge anche le superfici, ottimo in caso abbiate il parquet.

E se il bambino dovesse mancare l’isola? All’urlo di “uomo in mare!”, una bella sessione di solletico prima di iniziare una nuova partita!

Trova la tana

Disegnate diverse “tane” sul pavimento usando nastro adesivo oppure pennarelli lavabili. Le diverse tane dovranno essere differenti per forma (triangolo, rettangolo, cerchio, stella etc) o colore, oppure contrassegnate da numeri o lettere differenti. Scegliete la caratterizzazione in base all’età dei vostri bambini e anche alle loro conoscenze. Se avete bambini di età diverse, potete associare due caratteristiche diverse (es. triangolo rosso, cerchio blu oppure tana A verde, tana B gialla etc).

L’adulto ha il compito di scegliere e comunicare ai bambini come raggiungere la tana di destinazione, ad esempio correndo, camminando, saltellando, facendo giravolte etc.

E se avete un po’ più di tempo per l’allestimento, provate anche queste varianti

Pesca l’animale

Una variante divertente e con un po’ più di suspense prevede la preparazione di due set di bigliettini che verranno poi pescati. Sul primo set, scrivete (o fate scrivere ai bambini, se dell’età giusta) le diverse tane, sull’altro set, invece, indicate una serie di animali dall’andatura caratteristica: serpente, gambero, granchio, rana, canguro, farfalla… Poi inserite ogni set di bigliettini in 2 contenitori differenti. Ad ogni turno, pescate un biglietto “tana” e un biglietto “andatura”, ovviamente con tanta suspense. Ovviamente, i giocatori dovranno raggiungere la tana con l’andatura dell’animale pescato.

Trova la tana educational

Se non sapete rinunciare alla componente educativa anche in giochi motori, ecco le varianti che fanno per voi!

Per potenziare la conoscenza dei colori, potete utilizzare tinte particolari per indicare le tane, come il pervinca, il magenta o il color senape, ad esempio.

Se invece volete “lavorare” sull’alfabeto e sulla compitazione delle parole, potrete indicare la tana da raggiungere usando esercizi di spelling, ad esempio “striscia verso la tana indicata dalla terza lettera della parola ORNITORINCO”

E con i numeri? Beh qui le varianti sono molteplici. Potete, ad esempio, utilizzare numeri più “difficili” dei soliti 1, 2, 3; in base alle età potrete usare, ad esempio, il 19, il 97 o il 148. In alternativa, potrete anche sfruttare piccole operazioni da fare a mente, “saltella fino alla tana con il risultato di 3+7” o addirittura le tabelline “striscia verso la tana 8×4”.

E il ripassone di aritmetica è fatto… almeno finchè non se ne accorgono ;-D

Caccia al tesoro

La caccia al tesoro è davvero un classico, particolarmente apprezzato in casa nostra, tanto che lo abbiamo inserito persino nelle nostre versioni del calendario dell’avvento. Il gioco è ben conosciuto a tutti, in soldoni si tratta solo di nascondere, in un punto della casa, un piccolo tesoro, che può essere rappresentato da un oggetto noto oppure da un vero e proprio premio, anche solo un cioccolatino o un salsicciotto di didò (non serve svenarsi con ricchi premi e cotillons, anche perchè il rischio è che i bambini vorranno fare svariate cacce al tesoro al giorno…). L’obiettivo del gioco è quello di trovare il tesoro; scegliete quindi bene il punto in cui nasconderlo, anche in base all’età dei partecipanti: non troppo facile per evitare la noia, non troppo difficile per evitare la frustrazione.

Per rendere il gioco più avvincente, non lo fate esaurire in una sola ricerca. Se il tesoro lo permette, dividetelo in parti, nascoste in punti diversi, ognuna delle quali dovrà essere trovata in un turno successivo; in alternativa, potete disseminare la casa di bigliettini che rappresentano nuovi indizi per trovare, alla fine, il tesoro! Gli indizi possono essere degli indovinelli, oppure pezzi di una mappa disegnata da voi o altro ancora, in base alla vostra fantasia.

L’era del “acqua, fuoco, fuochino” è passata? Se avete bimbi piccini, questa versione rimane efficacissima, nella sua semplicità. Ma con bambini più grandi, dovrete inventarvi qualcosa di un po’ più articolato, se volete far durare la ricerca più di 3 minuti; per fortuna il gioco si presta bene a diverse varianti.

Caccia al tesoro con mappa

Un’altra variante davvero divertente è la caccia al tesoro con mappa; per i bambini più piccoli, disegnate piccole mappe molto semplici, con indicazioni abbastanza chiare.

regali per il calendario dell'avvento
esempio di mappa per bambini piccoli

Invece per bambini più grandi potrete sbizzarrirvi con mappe più articolate e ricche di dettagli. Ovviamente, il posto del tesoro sarà contrassegnato da una bella X. Per evitare di dover disegnare più volte la stessa mappa, ripassatela con penna o pennarelli, mentre segnate la X con la matita; in questo modo, basterà cancellare la croce per essere pronti alla caccia di un nuovo tesoro.

Per rendere più avvincente il gioco, trasformate in luoghi fantastici le zone: il letto può diventare la “pianura dei sonni”, la scala essere rappresentata come un monte scosceso e il lavandino del bagno trasformarsi in una fonte divina…

Potete anche tagliare la vostra mappa in 5-6 pezzi e nascondere ognuno in un posto differente. Ogni pezzo verrà trovato in seguito alla risoluzione di un indovinello o minigioco; una volta recuperati tutti i pezzi, i bambini dovranno ricostruire la mappa che li condurrà al tesoro.

Caccia al tesoro con indovinelli

Per bambini che sanno già leggere, potete unire l’utile dell’esercitare la lettura al dilettevole della caccia al tesoro. Ideare piccoli indovinelli per identificare luoghi di casa non è eccessivamente difficile, ma può diventare davvero divertente se vi lasciate conquistare dalla rima baciata. Noi ovviamente non sappiamo resistere alla musicalità della rima, come vedete di seguito… A proposito, avete indovinato che luoghi della casa indicano i nostri indovinelli?

Ha un vetro forte e nero,
spesso scotta per davvero.
Se ti mangi una crostata,
è ben lui che l’ha dorata.
Ora non ti dà il ristoro,
Ma ci trovi il tuo tesoro!

Lui sta fermo sul portone
per pulire lo scarpone.
Non lo trovi? Non lo vedi?
lui si prostra ai tuoi piedi.

Nel caso qualche rima vi sfugga, potete sfruttare l’utilissimo cercarime. E se proprio avete il blocco dello scrittore, online trovate indovinelli già fatti e anche diversi spunti di caccia al tesoro da imitare!

Ogni indovinello condurrà ad un luogo della casa dove il bambino troverà un nuovo indovinello, una parte del tesoro o un pezzo della mappa. Sbizzarritevi per trovare la variante più divertente per voi, anche in base ai gusti dei vostri bambini. La cosa più avvincente che abbiamo sperimentato qui è stato prevedere un minigioco ad ogni tappa, che era necessario eseguire per poter ottenere il nuovo indizio. Una delle più belle ed articolate idee per una caccia al tesoro di questo tipo la trovate su animatamente.net, dove si alternano indovinelli, minigiochi, lavoretti e tanto altro.

Caccia al tesoro educational

Potete prevedere anche una versione educativa della caccia al tesoro, che può funzionare come ripasso di alcune materie, ma in modo molto più divertente che seduti ad un tavolo.

Al posto degli indovinelli, potete porre ai bambini delle domande di vario tipo, dalle addizioni alle tabelline, dalla corretta ortografia delle parole, alla divisione in sillabe, dalle capitali alle regioni d’Italia; la risposta giusta li condurrà nel luogo dove avrete nascosto l’indizio successivo o il tesoro. Ovviamente, questa variante della caccia al tesoro prevede una preparazione accurata, perchè dovrete appiccicare bigliettini con risposte vere e false per tutta la casa.

Il mio consiglio è quello di alternare domande di tipo “scolastico” ad attività di altro tipo, come indovinelli, mappe o piccole prove. In questo modo avrete più varietà e sicuramente la noia non sarà un’opzione, nemmeno quando chiederete qual è il fiume più lungo d’Italia.

Scavenger hunt

Una caccia al tesoro, ma di tipo del tutto diverso è la scavenger hunt. Ai partecipanti viene fornita una lista di oggetti da ritrovare; l’obiettivo viene raggiunto quando alla “giuria” viene portato almeno un esemplare di ogni oggetto elencato.

La più classica delle scavenger hunt era quella del giocone di ferragosto in campeggio, dove dominava, incontrastata, la padella con la frittata. Ora, poichè proponiamo il gioco ad un pubblico ben al di sotto dell’età ammessa ai fornelli, dovremo trovare oggetti diversi, presenti in casa e reperibili con una facilità che dipende dall’età. Quindi per bambini più piccoli, andranno inserite cose abbastanza semplici, ovviamente in versione di disegno, come un cucchiaino, il peluche di una tartaruga, un Duplo giallo e così via; per i più grandi, potrete prevedere cose più articolate, come un libro con il disegno di un albero in copertina, tre oggetti con le ruote, uno stuzzicadenti con infilzata un’oliva (al Martini, però, pensateci voi 😉 ).

Le linee sul pavimento

Questo è un gioco semplicissimo, rapidissimo da allestire e adatto a tutte le età. Basterà tracciare sul pavimento, con un pennarello lavabile o con il nastro adesivo, 6 linee parallele a 30 cm di distanza l’una dall’altra. Il gioco è, semplicemente, passare da una linea all’altra... vedo già le vostre facce perplesse, è la stessa che aveva mio figlio quando gliel’ho proposto. L’espressione era molto meno scettica dopo 10 minuti, quando aveva sperimentato mille modi per passare da una linea all’altra. Eccovi qualche esempio:

  • passo normale
  • passo lungo (per bambini con gambe abbastanza lunghe, potete osare chiedendo di fare un passo abbastanza lungo da scavalcare una delle linee)
  • salto a piedi uniti
  • salto su un piede solo
  • salti alternati
  • salto all’indietro
  • giravolte con salti
  • salto della rana
  • sulle punte
  • accovacciati

Insomma, l’unico limite sarà la vostra fantasia.

Twister

Infine un grande classico anni ’70, ’80, ’90 e via fino ai giorni nostri. Già, perchè il lancio del famosissimo Twister risale al 1966 e da allora ha fatto divertire, ridere e… cadere migliaia di persone. All’epoca del lancio, il gioco era davvero una grande novità: per la prima volta il corpo dei giocatori aveva un ruolo fondamentale nello svolgimento di una partita. Una cosa tanto straordinaria che valse alla MB, l’azienda produttrice, l’accusa di vendere “sesso in scatola”. Questo non fermò affatto il successo del gioco, che viene prodotto ancora oggi, anche se non più dalla MB, ma dalla Hasbro. Non staremo qui a tediarvi descrivendovi le regole di questo gioco conosciutissimo che potete trovare facilmente online.

Ma potete anche decidere di crearlo in modo artigianale, disegnando 24 cerchi di 20 cm di diametro ciascuno, 4 file da 6 cerchi ciascuna, in 4 colori diversi (tradizionalmente giallo, rosso, blu e verde). Potete disegnare i cerchi direttamente sul pavimento usando i pennarelli lavabili oppure potete creare un tappeto da gioco su un vecchio lenzuolo. Per la lancetta, potete cimentarvi nella riproduzione con cartoncino oppure risparmiare energie per il gioco decidendo di preparare due set di bigliettini da pescare, un set per i colori e un set per le parti del corpo)

I bambini si divertiranno tantissimo anche con questa versione home made!


Non vi resta che provare quelli che trovate più divertenti e, se vi va, mandateci la vostra classifica!

Buon movimento in casa a tutti!

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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