Come festeggiare il giorno dei più piccoli? Idee per feste di compleanno per bambini e qualche spunto pratico per chi vive a Monza e in Brianza.

Sono nata ad agosto. Una figata quando da adolescente lo festeggi aspettando l’alba in spiaggia con la mitica compagnia degli “amici del mare”. Una delizia quando da adulta lo trascorri in viaggio con tutta la tua famiglia, spesso assistiti dal bel tempo.

Uno schifo, quando sei una bambina negli anni 80-90…

Ad agosto erano tutti in ferie. Tutti, noi compresi. Niente auguri, niente canzoncine, niente di niente. A settembre c’erano i regali postumi dei parenti. Ma quando hai 7 anni non è così consolatorio, se non puoi avere il tuo meritato “scarta la carta” intonato dal coro di amichetti.

E in ferie, in campeggio, a volte saltava pure la torta, altro che coretti. Deve essere stato l’anno in cui mia madre creò una composizione di biscotti secchi per sostenere le candeline che giurai a me stessa che per mio figlio sarebbe stato diverso. Compleanni con il botto per lui! Torta, festoni, trombette e compagnia cantante…

Poi il figlio è nato e improvvisamente ho capito perché a mia madre fosse balenata l’idea di avere un figlio ad agosto. Un’idea geniale, in effetti. Un mese di caviglie gonfie val bene un decennio di feste di compleanno!

Ma ogni promessa è debito, anche se la promessa l’hai fatta a te stessa e tuo figlio è nato in aprile.

Come festeggiare il compleanno di un bambino

Nel pianificare, ideare e organizzare una festa di compleanno per un bambino, sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione. La location, l’allestimento, cibo e bevande, la torta, l’intrattenimento, gli inviti da distribuire e gli immancabili regali di fine festa per gli invitati.

Ma la prima cosa da definire è il tipo di festa che ci piacerebbe per nostro figlio, perché in base a quello cambiano anche tutti gli altri aspetti.

Le mille feste di compleanno per bambini

Festa fai da te (“no Alpitur? ahi ahi ahi”)

La festa auto organizzata è l’opzione più low cost, ma anche la più high sbattimento. Soprattutto se la location prescelta è la propria casa. In questo caso, oltre agli aspetti elencati in precedenza, dovremo anche occuparci della messa in sicurezza. Dei bambini, certo, ma anche degli oggetti preziosi o fragili. La pulizia finale, inoltre, è a nostro totale carico.

Una buona alternativa è l’affitto di una sala, che vi permetterà quanto meno di preservare la vostra dimora dall’assalto delle piccole cavallette dei piccoli invitati. Spesso gli oratori dispongono di sale che possono essere utilizzate in cambio di un’offerta. In questo caso, importanza cruciale riveste l’intrattenimento. Potrete stilare un programma di attività e giochi o, in alternativa, affidarvi ad un animatore professionista.

Se la stagione vi assiste, potete anche festeggiare il compleanno al parco. In questo modo, non solo salverete la vostra casa, ma non dovrete nemmeno troppo rompervi la testa pensando all’intrattenimento. Un parco, magari con dei giochi, offre già tutto quello che serve. Ovviamente, questa opzione risente molto del meteo, quindi è necessario avere un piano B, se sapete che il vostro bambino rimarrebbe molto male all’idea di un rinvio dell’ultimo minuto.

Festa organizzata (party planner cercasi?)

Se l’idea di occuparti di tutto quello che riguarda una festa ti atterrisce (qua la mano, sorella!), allora puoi affidarti ad esperti del settore. No, non è necessario assumere un birthday planner. Basterà qualcosa di un po’ più semplice.

L’offerta di feste organizzate, con pacchetti prestabiliti è ormai piuttosto ampia e viene proposta da diverse realtà. Andiamo dai laboratori creativi (come quelli che propone Miricreo) agli eventi nei musei (a Milano, tra gli altri, è possibile al MUDEC, al Museo della Scienza, al Museo di Storia Naturale, all’Acquario Civico, al MUBA), passando per il compleanno in fattoria e quello in libreria. Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Noi, ad esempio, quest’anno ci siamo affidati alla cooperativa META che organizza in diverse location, tra le quali Cascina Costa Alta, all’interno del parco di Monza. Cercavamo una soluzione non scontata, che prevedesse momenti all’aperto, ma che ci fornisse anche la certezza di un piano B in caso di maltempo. Il “grande” di casa non prende bene i cambi di programma improvvisi e la festa dei 6 anni è un giorno troppo importante per essere rovinato da un temporale primaverile!

Festa in ludoteca (anche detta: ti piace vincere facile)

Una delle soluzioni che vanno più di moda, in questo periodo storico, sono le ludoteche. Almeno nella zona intorno a Monza ce ne sono circa centordici e io credo di averle girate tutte nel valzer delle feste di compleanno dei compagni e degli amici di Alessio.

I vantaggi della ludoteca risiedono soprattutto nella significativa diminuzione del tasso di sbattimento richiesto. La location è al coperto, con intrattenimento incorporato e nei pacchetti proposti sono in genere compresi cibi e bevande, inviti da distribuire agli invitati e gadget di fine festa (anche se in genere sono piuttosto tristanzuoli). Il costo di una festa in ludoteca varia parecchio in base al pacchetto scelto e anche al numero di invitati (i pacchetti in genere comprendono un numero limitato di bambini, che possono essere aumentati pagando poi un tot a bambino aggiuntivo. Alcune ludoteche prevedono anche un’opzione “fai da te”, in cui la ludoteca fornisce solo la location e l’intrattenimento, mentre si deve provvedere in autonomia a cibi e bevande ed allestimento. Questo permette di ridurre un po’ i costi, ma prevede un po’ di sbattimento in più.

Per quanto mi riguarda, il limite maggiore è che le ludoteche sono ambienti al chiuso che spesso non hanno sbocchi sull’esterno e spesso nemmeno finestre. Se questo può non essere un grande limite in inverno, in primavera e in estate può essere piuttosto limitante.

Idee alternative per un compleanno indimenticabile

Ma la festa, classica o alternativa, non è l’unico modo per festeggiare il compleanno di un bambino. Possiamo organizzare attività o esperienze in famiglia che renderanno il compleanno davvero indimenticabile.

Ok, lo ammetto. Credo che i miei trascorsi di bambina senza festa abbiano lasciato degli strascichi a lungo temine. L’idea di organizzare una festa di compleanno per Ale mi allettava come una 24 ore no stop di gioco dell’oca. Per diversi anni, all’avanzare della richiesta di una festa, ho fatto all’interessato controproposte irrinunciabili. A mia discolpa, vorrei dire che i suoi compleanni li ricordiamo tutti con grande gioia.

Viaggio

E’ sempre l’occasione giusto per organizzare un viaggio! Qualche giorno da trascorrere tutti insieme, lontani dalla routine e dal lavoro, non può che rendere felice un bambino.

Ehm, sì, lo so che mi sono appena lamentata del fatto che i miei compleanni di bambina siano tutti trascorsi lontano da casa. Ma i tempi sono cambiati, gli auguri e le canzoncine possono arrivare anche tramite smartphone, in attesa di quelli di persona. E soprattutto, è importante che il viaggio sia pensato per il piccolo festeggiato (anche se, sono certa che nessuno si lamenterà se anche voi ne trarrete qualche piccolissimo beneficio).

Scegliete mete ad hoc, che possano incontrare i suoi gusti. Per i più piccoli, una scelta che risulta spesso vincente è la spiaggia, anche d’inverno, perchè anche se non si può fare il bagno, c’è a disposizione un’intera distesa di sabbia e nessuno che si lamenti di asciugamani insabbiati; praticamente il paradiso. Per i più grandicelli, potrete invece optare per città che ospitino eventi particolarmente graditi; per fare qualche esempio, il Lucca comics, il Buskers festival di Ferrara e non solo, il Medievalis di Pontremoli, il Festival della Scienza di Genova. Se la confusione di questi eventi non piace, potete anche scegliere luoghi con monumenti/edifici simbolo delle loro passioni: castelli fiabeschi, musei particolari e via discorrendo. Alessio, ad esempio, va in un brodo di giuggiole quando vede uno stadio di calcio, il che rende semplice la scelta della meta, vista la grande diffusione degli stadi. Perfetto, almeno finché non vorrà entrare a visitarli tutti…

Parco divertimenti

Per i 5 anni di Alessio, ho calato l’artiglieria pesante. Al suo ventilare l’ipotesi di una festa, ho rilanciato con un parco divertimenti. Sbam. Gioco, partita e incontro per me!

Per i 6 anni, ho ritentato il colpaccio. Stavolta però non ha mollato di un cm sulla richiesta della festa. Ma l’esperienza “compleanno al parco divertimenti” ci era così piaciuta che abbiamo deciso di replicarla ugualmente. Quindi doppi festeggiamenti per lui quest’anno.

Ma a salire sulle giostre con lui, noi siamo tornati un po’ bambini e quindi è stata un po’ anche la nostra festa. Soprattutto alla luce del fatto che abbiamo scelto, come sede della nostra nuova tradizione, non un parco qualunque, ma uno di quelli che hanno fatto la “storia” in Italia. Gardaland ha aperto i suoi cancelli nel 1975 e da allora è entrato nei ricordi d’infanzia di più di una generazione. E continua a farlo in modo egregio, visto che negli anni ha implementato sempre nuove attrazioni ed aree, per grandi e piccini. Nel 2018, ad esempio, ha aperto Peppa Pig Land dedicata ai bimbi amanti della celeberrima famiglia Pig. Da quest’anno, a Peppa e George, si sono uniti anche Suzy Pecora e Danny Cane con cui ballare, cantare, ridere e scattare una bella foto ricordo del compleanno in atto.

L’anno prossimo, anche Ariannina avrà modo di godere un po’ di più di Gardaland e l’area di Peppa, di cui ha avuto un piccolo assaggio quest’anno, sarà perfetta per lei. Sempre che riusciremo a convincere il neo settenne a non stabilirsi perennemente a LegoLand Water Park Gardaland. Perchè la novità 2020 sarà l’apertura del primo parco acquatico Lego in Europa, proprio a Gardaland resort.

Al parco divertimenti quello che non manca di certo sono, appunto, i divertimenti. E tra una giostra e l’altra, chi sentirà la mancanza della torta o del soffio sulle candeline?

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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