Il cestino dei tesori, un gioco montessoriano per bambini a partire dai 6 mesi, molto amato e ricco di stimoli da realizzare a costo zero con materiale che abbiamo in casa.

Verso i 6 mesi di età i bambini iniziano ad avere periodi di veglia più lunghi e iniziano soprattutto a stare in posizione seduta, più o meno aiutati da cuscini che li sorreggono. Pensiamo a come si apre per loro un nuovo orizzonte, a livello del pavimento scoprono che oltre alla mamma c’è un mondo intorno da scoprire. Spesso iniziano anche in braccio a voler essere portati in giro per la stanza per prestare attenzione a tutte le cose nuove che vedono e che vogliono toccare perché per loro tutto è una continua scoperta. A questa età solitamente non si muovono ancora in autonomia però, stando in posizione seduta, sono già pronti per nuove scoperte. E’ il momento perfetto per proporre al piccolo il cestino dei tesori, un “gioco” semplice da realizzare ma molto ricco dal punto di vista sensoriale e a costo quasi nullo.

Cos’è il cesto dei tesori

Il cestino dei tesori è un vero e proprio cesto che raccoglie oggetti di uso comune scelti dal genitore per stimolare tutti i sensi. Questi oggetti attirano tantissimo i bambini perché sono quelli utilizzati dai loro adulti di riferimento.

Ogni oggetto del cestino potrà venir guardato, toccato, afferrato, succhiato, leccato, scosso, battuto, lasciato cadere e poi raccolto, selezionato oppure scartato. Tutto il corpo viene coinvolto facendo tantissime scoperte riguardo a quell’oggetto: già così piccoli faranno scoperte relative al peso, alle dimensioni, alla consistenza, alla forma, al rumore, all’odore etc…

Il cesto dei tesori è stato “inventato” da Elinor Goldschmied, una psicopedagogista britannica che, già a metà del secolo scordo, vedeva nel bambino non solo un essere bisognoso di cure, ma anche una persona con capacità da formare e stimolare co rapporti umani e materiali. Una filosofia condivisa anche dal metodo Montessori, che infatti ingloba ben presto il cestino dei tesori.

Come si costruisce il cestino dei tesori?

Sarebbe meglio utilizzare un cestino di vimini rotondo, senza manici, non troppo piccolo e con un’altezza intorno ai 15 cm per poter contenere gli oggetti e permettere al bimbo seduto di vedere agevolmente all’interno (cestini così li trovate facilmente nelle botteghe equo solidali).

Il cestino non deve essere né troppo povero né troppo colmo di oggetti, ne bastano al massimo una ventina; gli oggetti periodicamente andranno cambiati per tenere sempre alto l’interesse del bimbo e, cosa molto importante, devono essere oggetti sicuri, che non possono essere ingeriti e dunque controlliamone sempre anche lo stato di usura.

Cosa mettere nel cestino dei tesori

All’interno del cestino, andremo a mettere oggetti di uso più o meno comune che stimolino tutti i sensi del bambino. Evitiamo oggetti in plastica che non danno molte informazioni sensoriali e prediligiamo oggetti naturali (es: pigne, conchiglie, grossi semi, tappi di sughero grandi, frutta, pietra pomice), oggetti di materiali naturali (es: gomitoli di lana, piccoli cestini, oggetti di legno di ogni tipo), oggetti di metallo (es: cucchiai di varie dimensioni, utensili da cucina sicuri come imbuti, colini, spremiaglio, formine…), oggetti in pelle, tessuto, gomma, carta e cartone, sonagli e sacchettini di stoffa ben chiusi ma con all’interno erbe e spezie da annusare. Diamo libero sfogo alla nostra fantasia nello scegliere il contenuto del cestino.

Il ruolo dell’adulto

Il ruolo dell’adulto è quello di mero osservatore. Sarà il bambino a scegliere quali oggetti esplorare e come farlo.

Può veramente stupire quanto un bambino di questa età possa stare impegnato con il cestino dei tesori mentre la mamma si trova nei dintorni e può scambiare sguardi e parole che mantengono il contatto.

Il cestino dei tesori verrà poi spontaneamente abbandonato dal bambino nel momento in cui inizierà a gattonare e scoprirà che quello che gli interessa può raggiungerlo in maniera autonoma (per la disperazione di mamma e papà raggiungerà tutto ciò di “proibito” alla sua portata e inizierà ad aprire ante e cassetti a portata di mano). Tuttavia gli oggetti contenuti lasciamoli comunque alla loro portata, se graditi potranno comunque essere utilizzati magari in modo ancora diverso e creativo.

E voi cosa avete inserito nel vostro cesto dei tesori?

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