Boba X: caratteristiche e recensione

Boba X è il nuovo supporto strutturato di casa Boba. Un marsupio ergonomico con pannello regolabile ed estensori di seduta che potrà accompagnarvi a lungo nel vostro percorso babywearing. L’abbiamo testato per voi.

Boba è un marchio storico all’interno del panorama internazionale e italiano del portare. Accanto ad Ergobaby e Manduca, è una delle aziende che per prime ha cominciato a commercializzare marsupi ergonomici in Italia.

Infatti il Boba 4GS, ultimo modello non regolabile di Boba, è inserito nella fascioteca Rolling Mamas dai suoi albori. Un modello con pannello fisso e poche regolazioni anche sugli spallacci che lo rendono sicuramente intuitivo e semplice, ma anche un po’ troppo basico, considerando il panorama di prodotti attualmente a disposizione.

Di recente, l’azienda ha introdotto un nuovo modello, il Boba X, dotato non solo di pannello regolabile, ma anche di una serie di nuove caratteristiche che lo rendono sicuramente più competitivo.

Ovviamente non potevamo farcelo sfuggire. Potete trovarlo nella nostra fascioteca nella fantasia Seville (100% cotone), di un bel blue profondo con dettagli bianchi disposti a ricordare le fantasie delle piastrelle tipiche della città andalusa. Discreto, piacevole e a basso tenore di sporchevolezza. Trovate questa e molte altre fantasie su Gioiababy, distributore ufficiale del marchio

Caratteristiche Boba X

Dimensioni

Pannello

Altezza da 23 a 33 cm

Larghezza da 22 a 35 cm (con estensori di seduta, si arriva ad un’ampiezza di 50 cm)

Fascia ventrale

Altezza: 12 cm nella parte centrale fino a 7 cm nelle parti laterali

Lunghezza:  60 cm nella parte imbottita, allungabile fino a 145 cm (estensione massima) tramite cinghie di scorrimento

Spallacci

Larghezza:  10 cm nella parte centrale (la parte finale inferiore si riduce man mano per creare meno ingombro sotto l’ascella)

Lunghezza: la parte tessile ha una lunghezza massima di 56 cm che può essere ridotta a 45 cm (parte corrispondente all’imbottitura). Considerando il posizionamento della fibbia rispetto all’imbottitura, la circonferenza minima dello spallaccio potrebbe arrivare a 39 cm. Gli spallacci sono allungabili tramite cinghie di scorrimento fino a 110 cm.

N.B. Le misure sono state prese dopo il lavaggio del supporto, pertanto potrebbero differire di qualche cm rispetto a quelle dichiarate dal produttore

Descrizione

Si tratta  di un marsupio con pannello regolabile sia in ampiezza che altezza. Le parti tessili del marsupio (pannello, reggitesta, fodera di spallacci e fascione) sono realizzate in tela di cotone (non in tessuto da fascia), coordinati per colore e fantasia.

Considerando le caratteristiche di Boba X, noi ne consigliamo l’uso a partire da circa 4 mesi; un uso anticipato del marsupio (ivi compreso Boba X) è possibile, ma andrebbe valutato con il supporto di un* professionista che possa valutare le caratteristiche del vostro bambino. Le dimensioni del pannello e l’aggiunta degli estensori di seduta rendono il marsupio utilizzabile molto a lungo.

Il pannello

La regolazione dell’ampiezza della seduta avviene per mezzo di un sistema a scorrimento interno alla fascia ventrale. Il tessuto del pannello scorre su una cinghia fissata nella parte interna della fascia ventrale e la larghezza viene fissata tramite velcro. Questo permette anche micro aggiustamenti dell’ampiezza della seduta. Il tipo di tessuto e la struttura del pannello impediscono che si verifichi un’arricciatura della stoffa del pannello quando si procede a ridurre la seduta. Il pannello, ristretto, tende invece a ripiegarsi, questo provoca meno pieghe a livello della gamba del portato, ma un ingombro più pronunciato a livello dell’addome del portatore.

Boba X è anche dotato di un sistema aggiuntivo di espansione della seduta basato su due estensori imbottiti che permettono di allargare ulteriormente la seduta di 9 cm per lato (18 cm totali).

Con i più piccoli, non si usano gli estensori di seduta ed il pannello viene ridotto a misura. Man mano che il bambino cresce, si procederà ad allargare il pannello fino alla massima estensione (pari a quella di un marsupio in taglia standard). Una volta diventato troppo piccolo, si procede aggiungendo i due estensori, applicandoli al pannello per mezzo di una cerniera ed ancorandoli al fascione tramite del velcro. Ovviamente, si dovrà aver cura di restringere di una decina di cm il pannello tramite il sistema a scorrimento, per evitare una seduta eccessivamente grande. A questo punto il pannello viene trattato unitamente alle estensioni, allargandolo man mano che il bambino cresce. Così facendo, si ha a disposizione un pannello che può raggiungere tutte le misure da un minimo di 22 cm ad un massimo di 50 cm circa.

L’altezza è regolabile tramite fibbie presenti nella parte superiore del pannello stesso; tirando la cinghia, si forma una ripiegatura del tessuto che rende lo “schienale” più corto e che produce anche una sorta di cuscinetto sulla nuca di bambini piccoli.

Il pannello ha forma rettangolare/quadrata, che diventa svasata nel momento in cui vengono aggiunti gli estensori di seduta. Il marsupio è anche corredato di reggitesta rimovibile, che può essere riposto in una tasca dotata di zip situata nella parte superiore del pannello. Il set di bottoni automatici per l’applicazione del reggitesta sono posizionati proprio all’interno di questa tasca. Questo permette, da una parte, di riporre il reggitesta senza doverlo staccare e dall’altra, evita la presenza di una fessura vuota a livello della nuca del bambino quando il reggitesta è in uso.

A ridosso della fascia ventrale, troviamo due passagambe non molto larghi (circa 4 cm), ma bene imbottiti.

La fascia ventrale

La fascia ventrale ha una forma bombata, più larga nella parte centrale, che si restringe verso i fianchi. L’imbottitura, discretamente rigida, crea un buono scarico del peso. La fibbia di chiusura della fascia ventrale è mobile su due lati, quindi è possibile posizionarla al centro oppure ai lati, in base alle preferenze del portatore.

Gli spallacci

Gli spallacci sono sagomati in modo da avvolgere al meglio la spalla; di larghezza media nella parte più vicina al pannello, si allargano nella zona centrale e di nuovo si stringono nella parte finale in modo da creare meno ingombro nella regione sotto-ascellare.

Gli spallacci sono declipsabili (cioè dotati di una fibbia a rilascio) ed è quindi teoricamente possibile incrociarli quando si porta davanti. Nella pratica, però, la forma degli spallacci rende piuttosto scomodo indossarli in questa configurazione. La fibbia degli spallacci è fissata dalla parte del pannello, dal quale non può distanziarsi; per proteggere le costole del portatore, essa è accolta in un lembo di tessuto imbottito. Questa particolarità migliora la morbidezza, ma può portare ad un eccesso di ingombro nella zona sotto ascellare per le persone con particolare sensibilità.

La parte tessile degli spallacci è costituita da due diverse parti: una imbottita ed una di solo cotone. Quest’ultima può essere ripiegata tramite una cinghia di scorrimento che porta alla riduzione dello lunghezza dello spallaccio, in modo da adattarsi alle fisicità più minute. Rilasciando questa cinghia, lo spallaccio potrà adattarsi anche a portatori più massicci, senza privarli del comfort dato dal cotone sulla pelle; allungare gli spallacci usando la sola cinghia di scorrimento sarebbe decisamente meno confortevole perché tende a a segare un po’ la pelle. L’imbottitura degli spallacci è soffice e piuttosto sottile, ma confortevole e gentile sulle spalle.

Non è previsto un doppio set di attacco degli spallacci, pertanto essi sono collegati solo a metà del pannello.

La chest belt, cioè il laccio trasversale che collega gli spallacci, ha una regolabilità verticale piuttosto ampia (circa 30 cm) che rende le regolazioni adatte a differenti tipi di fisicità e di portatori. Lo scorrimento della chest belt avviene lungo una guida posizionata sul margine dello spallaccio che rende la regolazione in altezza agevole anche mentre il marsupio è in uso. La chest è dotata anche di una fascetta elastica a contatto con la pelle del portatore per evitare lo sfregamento della cinghia di scorrimento e rendere anche più agevoli i movimenti. La presenza della fascetta elastica impedisce al portatore di accorciare la chest belt fino in fondo e questo fa sì che la distanza minima tra i due spallacci sia di almeno 17 cm; in portatori dalla fisicità esile questo rappresenta uno svantaggio.

Recensione di Boba X

Cosa ci piace

La realizzazione di Boba X è di altissimo livello. Ogni dettaglio è rifinito con grande attenzione e cura, i materiali sono di qualità eccellente e l’idea che ne deriva è che nulla sia lasciato al caso.

Rispetto al modello 4G della stessa azienda, il passo avanti è notevole. Una delle innovazioni che preferiamo è la presenza di una regolazione degli spallacci nella parte più vicina al margine superiore del pannello. Questa regolazione risulta molto importante per offrire maggiore sostegno al capo del bambino e anche per evitare che si crei uno spazio eccessivo tra il petto del portatore e il corpo del portato.

Apprezziamo molto anche la scelta di non produrre un pannello troppo grande, ma di avvalersi degli estensori di seduta. In questo modo, con i più piccoli non ci troveremo in presenza di eccessi e accumulo di tessuto sotto il culetto. Il sistema di riduzione in altezza è molto efficace perché, ripiegandosi a livello della nuca, il tessuto in eccesso non crea fastidi, ma anche porta ad un maggior sostegno del capo.

Un’altra caratteristica di Boba X che abbiamo apprezzato è il fatto che la chest belt, quando tirata, non crea deformazione degli spallacci, ma tende a creare una forma ad H con essi, più o meno larga. Questo è dovuto sia alla forma dello spallaccio che al tipo di ancoraggio della cinghia allo spallaccio stesso; il risultato è che gli spallacci calzano e avvolgono in modo adeguato la spalla del portatore. 

Cosa non ci piace

La riduzione dell’ampiezza della seduta porta il tessuto del pannello a ripiegarsi, più che a formare un “soffietto”, come accade generalmente in altri marsupi con lo stesso sistema di riduzione. Questo appare molto ordinato, ma ha come effetto il formarsi, vero l’interno, di una piega di tessuto che può creare qualche fastidio sull’addome del portatore.

Come abbiamo avuto modo di dettagliare precedentemente, la presenza della fascetta elastica sulla chest belt impedisce un ottimale avvicinamento degli spallacci su corporature esili. Va segnalato, comunque, che questo può provocare una fastidiosa sensazione di “spallacci sfuggenti”, ma non un reale problema di sicurezza.