Consigli utili su quello che non deve mai mancare nella borsa o nello zaino per la spiaggia quando si diventa genitori. Come preparare la borsa mare in poche semplici mosse.

Belli i tempi in cui, nella borsa per la spiaggia, ci buttavi dentro telo e crema solare. Il senso di libertà che ti dava decidere di andare in spiaggia senza la benché minima programmazione. Ti sentivi anche una piuttosto organizzata, ti potevi stendere a prendere il sole e non rischiavi un’ustione epocale, what else?

Poi un giorno tutto cambia. Diventi genitore e la leggerezza di prima lascia spazio ad un’attenta pianificazione. Dimenticare qualcosa può trasformare la giornata di mare da piacevole a molto spiacevole.

Perché, con l’arrivo dei bambini, le cose “necessarie” si sono moltiplicate e, nemmeno a dirlo, se ne dimentichi una è proprio quella che sarebbe servita.

Come fare ad ovviare al problema? Semplicissimo, organizzare la borsa mare per la spiaggia, in modo che non manchi nulla per la cura del nostro bambino, garantendoci di preservare la nostra salute mentale.

Organizzati e felici. Non ci credete?

Prima cosa: scegliere tra zaino o borsa

Partiamo con l’individuare il contenitore più adatto al trasporto di tutto quello che ci servirà in spiaggia.

Io ho sempre preferito utilizzare uno zaino, più pratico da trasportare e decisamente comodo per riporre all’interno tutto ciò che ci occorre. Nella scelta, meglio orientarsi su un modello dotato di più scomparti o tasche, ci aiuteranno a suddividere il contenuto ed a renderlo facilmente recuperabile all’occorrenza. Se gli scomparti non fossero sufficienti, ci possono venire in soccorso le bustine con la cerniera portaoggetti.

Per chi invece non riesce a fare a meno della classica borsa da mare, non c’è nulla di più funzionale della borsa in rete. Affinchè una borsa mare possa essere ben organizzata deve essere per prima cosa estremamente capiente, avere un sacco di comode taschine e soprattutto evitarci di portare a casa indesiderati mucchietti di sabbia.

Come preparare la borsa mare per una giornata in spiaggia con bambini

Uno zaino o una borsa da spiaggia che si rispetti dovrà contenere tutto quello che occorre per trascorrere una piacevole giornata al mare. Il modo migliore per evitare di dimenticare a casa qualcosa è preparare un elenco. Basterà poi procedere alla spunta ed il gioco è fatto (o quasi).

Elenco degli indispensabili da portare in spiaggia

Nello stilare la lista degli indispensabili, io procedo dividendo in blocchi tematici, in questo modo riesco ad organizzare al meglio le idee. Ecco i miei indispensabili.

Per la cura e la protezione del bambino

Primo step oggetti necessari alla cura della persona:

  • teli mare, io vi consgilio quelli in microfibra Decathlon, che si asciugano in fretta ed occupano poco spazio;
  • accappatoio a poncho. Lo si infila con un solo movimento e di solito è ben tollerato anche dai bambini più refrattari all’asciugamano;
  • costumi di ricambio, in numero variabile in base alle abitudini famigliari;
  • wetbag (bustina impermeabile) per riporre i costumi bagnati. Da Decathlon ci sono quelle da piscina, che sono indistruttibili;
  • crema solare protezione 50+, il sole è nostro amico, ma senza adeguata protezione solare non fa sconti a nessuno;
  • cappellino/bandana;
  • borraccia con acqua fresca (meglio scegliere un modello in acciaio, il costo iniziale sarà più elevato, ma la qualità e la durata ripagheranno dell’investimento iniziale).

In caso di neonati o prima infanzia occorrerà aggiungere:

  • pannolini di ricambio;
  • lavette o salviette umidificate. Se sceglierete uno stabilimento balneare attrezzato, avrete a disposizione acqua corrente per lavare il bambino in caso di necessità. In situazioni più wild, potete usare una lavetta di cotone imbevuta d’acqua o, se non potete farne a meno, delle lavette umidificate. Lavare la cacca santa in mare potrebbe essere pratica non molto gradita agli altri bagnanti. Del resto lo abbiamo già esplicitato nel de merdibus… disputandum est. che la cacca santa, è argomento che appassiona soltanto le madri;
  • mussole. Questi telini leggeri si prestano a mille usi diversi. Sono perfetti, ad esempio, per appoggiare il pargolo durante il pisolino, ma potete usarli anche per avvolgerlo o come asciugamani improvvisato.
  • latte artificiale se non allattati al seno
  • fascia o marsupio. Saranno utilissimi sul bagnasciuga per non perdere di vista i fratelli più grandi o per fare piacevoli passeggiate nelle ore più fresche. Nel caso foste incerti su quale supporto possa fare davvero al caso vostro, una consulenza in fascioteca potrebbe aiutarvi nella scelta.

Secondo step la sicurezza in acqua:

  • ausili al galleggiamento adeguati in base alla fascia di età.

Non tutti i salvagenti che troviamo comunemente in commercio offrono un reale margine di sicurezza. Noi abbiamo deciso di affidarci ai consigli di un’istruttrice di acquaticità neonatale che, sulla base delle sue specifiche competenze, ci ha indicato quali salvagenti preferire in base all’età del bambino.

Per l’intrattenimento ed il gioco del bambino

Preparare con cura la borsa mare è un’attività importante per assicurarci di trascorrere una piacevole giornata in spiaggia con i bambini. Proprio per questo motivo è di fondamentale importanza occuparsi della voce giochi da spiaggia.

Su questo argomento possiamo aprire un capitolo più o meno lungo, dipenderà da voi. Io sono dell’idea che less is more, ma siccome ogni genitore è libero di scegliere in totale serenità quanti chili di giochi da spiaggia trasportare ogni giorno, l’elenco che segue sarà piuttosto corposo.

Per coloro i quali fanno parte del team “stessa spiaggia stesso mare” e anche quest’anno trascorreranno le vacanze estive al Bagno 31, il problema su quanti giochi portare, è in realtà un non-problema. Perché, anche senza prendere in affitto la cabina, avranno a disposizione uno spazio riparato dove poter lasciare il set di camion a rimorchio del piccolo Vincenzino. Per chi invece si appresta a vivere una vacanza un po’ più itinerante, l’argomento giochi da spiaggia rappresenta una voce che il genitore organizzato non può sottovalutare.

I genitori sanno che non conterà quante mila palette e rastrelli infileranno nella borsa mare, conterà il tempo che passeranno con i figlioli a costruire il castello di Neuschwanstein in versione scultura di sabbia.

Ebbene sì, quando si hanno dei figli l’idea di una piacevole lettura sotto l’ombrellone è un progetto piuttosto utopistico. Rinviate la lettura ad altre occasioni e date spazio al magütt che alberga silenzioso in ognuno di noi. Mettetevi a servizio della prole con palette e rastrelli e preparatevi a percorrere il tragitto ombrellone-battigia innumerevoli volte, per riempire infiniti secchielli d’acqua.

Ma quindi cosa portiamo in spiaggia per far divertire i bambini?

Noi che solitamente scegliamo vacanze itineranti preferiamo portare pochi giochi ma soprattutto poco ingombranti. Abbiamo sempre scelto giochi da spiaggia salvaspazio, occupano poco spazio e si prestano perfettamente allo scopo.

Anche in questo caso conviene partire dal contenitore per trasportare i giochi, senza dubbio alcuno dovrà essere di rete. Oltre alla classica borsa, ci sono in commercio anche dei capienti zainetti adatti ad essere trasportati anche dai bambini.

Cosa non possiamo assolutamente dimenticare nel nostro elenco alla voce giochi da spiaggia:

  • secchielli ripiegabili
  • formine impilabili o in silicone che si possono schiacciare
  • qualche buona paletta (ricordate che dovrete usarla anche voi durante la costruzione del castello)

con questa dotazione minima potrete realizzare grandi progetti.

Se invece preferite abbondare, allora la lista si allunga:

  • annaffiatoio
  • carrellino trasporta sabbia
  • camion con rimorchio
  • baby cariola
  • escavatrice
  • ruspa
  • set per fare dolci in spiaggia
  • rastrelli
  • setacci di diverse dimensioni

e l’elenco potrebbe tendere all’infinito…

Altri giochi che si possono portare in spiaggia, in base all’età dei bambini, sono:

  • biglie in vetro o plastica
  • bocce o piattelli
  • frisbee
  • racchettoni
  • palloni leggeri, gonfiabili o in spugna.

E per finire, alla voce giochi da spiaggia immancabili ci sono loro i gonfiabili!

Si spazia dalla piscinetta da tenere sotto l’ombrellone per far sguazzare il piccolo di casa al cigno gigante dove c’è spazio per tutta la famiglia, passando dal canottino di medie dimensioni. Ora, il cigno non è esattamente un oggetto salva spazio, ma chi siamo noi per limitare il desiderio di possedere un gonfiabile gigante?

Per la merenda

Quello della fame in spiaggia è un capitolo che per me non vedrà mai la parola fine. Mia figlia comincia ad aver fame subito dopo aver mangiato. È un’appassionata di spuntini, quindi, se non portassi da casa una discreta scorta di alimenti per la merenda, farei sicuramente la felicità dei gestori del bar al Bagno 31, un po’ meno quella del mio bilancio famigliare.

Cosa portare in spiaggia per merende e spuntini?

L’ideale è sempre avere una buona scorta di frutta e magari dello yogurt. Naturalmente dovremo dotarci di contenitori refrigerati adatti a mantenere sia lo yogurt che la frutta freschi fino al momento in cui verranno consumati. Non è necessario portare la classica borsa frigo, oggi in commercio troviamo svariati contenitori di dimensioni ridotte, che garantiscono la freschezza per diverse ore.

Oltre ai cibi freschi possiamo portare:

  • frutta secca;
  • grissini;
  • cracker;
  • biscotti di frolla, ma senza cioccolato;
  • barrette ai cereali

perchè è inutile negarlo, il mare mette appetito!

E se l’appetito vien mangiando, dallo spuntino al pranzo il passo è breve.

Negli anni, ho sperimentato tante ricette fresche e veloci da poter consumare in spiaggia senza per forza appesantirsi con il classico panino. Si tratta di cibi sani ma sfiziosi che non mancheranno di incontrare anche il gusto dei bambini. Se si decide di pranzare in spiaggia è però necessario munirsi di borsa o zaino termici e relative mattonelle refrigeranti, questo per garantire la corretta conservazione di cibi e bevande.

Io trovo molto pratiche le borse termiche morbide, sono comode da infilare in valigia e quando non si utilizzano occupano davvero poco spazio.

Per essere sempre perfettamente organizzati non dimenticate di scaricare la nostra super checklist stampabile.

come preparare la borsa mare

E se alla fine, nonostante tutte le liste, la quantità di oggetti da portare in spiaggia eccede di gran lunga le dimensioni del vostro zaino… non vi resta che una soluzione: munirvi di un comodo carrello da spiaggia.

Nella scelta però prestate attenzione alle ruote, devono essere adatte alla sabbia, altrimenti trascinarlo vi farà sudare ben più di sette camicie 😉

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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