Come indossare un marsupio ergonomico in modo corretto, per sfruttare al meglio la potenzialità di questo supporto pratico e veloce.

Nell’ultimo decennio, il babywearing ha conosciuto un vero e proprio boom. Si sono moltiplicati i genitori portatori ed anche le aziende che si occupano di supporti portabebè, in un circolo che ci piace pensare come virtuoso. Nel tempo, questo ha anche portato ad una modifica delle abitudini dei portatori, che sempre di più si sono alla ricerca di supporti ergonomici pratici e veloci da indossare. E su quale supporto si orienterà chi è alla ricerca di praticità e velocità? Ma è ovvio, su supporti strutturati e, in particolare, sui marsupi.

Tra l’altro, una delle maggiori criticità di questi tipi di supporti era il fatto che non fossero adatti all’uso nei bambini molto piccoli. Ma negli ultimi anni, diverse aziende e brand hanno sviluppato strategie e caratteristiche che hanno portato alla produzione di modelli adatti anche ad un uso precoce, quindi sempre più famiglie approdano a questo supporto molto prima di quanto non avvenisse anni fa.

La prima cosa da fare quando si decide di acquistare un marsupio ergonomico è di considerarlo al pari di un abito. La vestibilità infatti è differente da una marca all’altra proprio come avviene per jeans, giacche, o qualsiasi altro capo di abbigliamento. E con un marsupio, la posta in gioco non è l’estetica, ma il comfort di portato e portatore. Ecco perché vale sempre la pena provare per scegliere, prima di procedere con un acquisto. Solo sentendo addosso questo o quel modello potrete infatti capire quale è il migliore per voi e per il vostro bambino o la vostra bambina, a maggior ragione se sono piccini. E non dimentichiamo anche che l’investimento economico non è di trascurabile entità; vale davvero la pena fare un acquisto mirato e consapevole, rivolgendosi ad una fascioteca che vi consigli in modo imparziale.

Come indossare un marsupio ergonomico aspettative VS realtà

Superata la fase dell’acquisto, ecco finalmente arrivare tra le vostre mani il nuovo supporto; un prodotto che non vedete l’ora di utilizzare, per dare alla schiena finalmente un po’ di tregua, tornare ad avere le braccia libere e rendere così le vostre giornate meno faticose. Magari con il nuovo marsupio potrete anche programmare una bella gita in montagna o quel week end che rimandavate da un po’.

Il marsupio arriva anche corredato da un manuale di istruzioni che fa apparire la sua messa in opera un gioco da ragazzi. D’altra parte, era questo uno dei motivi principali per il quale avevamo preferito il marsupio ad altri tipi di supporti, no?

Aprite quindi il vostro pacco, tirate fuori il marsupio dalla sua scatola e davanti agli occhi vi si palesa un aggeggio pieno di cinghie, fibbie, bottoncini e regolazioni. Che insomma, non sembra poi così intuitivo come pensavate, ma provate comunque ad indossarlo. Ed è a questo punto che, con grande stupore, scoprite che il marsupio non è poi così confortevole come ve lo aspettavate, che quello che avevate provato in fascioteca vi sembrava 100 volte meglio. E a dirla tutta, anche vostrǝ figliǝ sembra pensarla così, visto che non appare poi così a suo agio.

Ma come, il marsupio ergonomico non doveva essere il supporto pratico, comodo e veloce per antonomasia? Quel supporto che, in pratica, si indossa da solo?

come indossare un marsupio ergonomico

Ecco, non è proprio così. O meglio, una volta regolato, il marsupio ergonomico è senza dubbio velocissimo e pratico da indossare e anche molto comodo, a patto che il modello scelto sia quello giusto per la propria fisicità. Ma, appunto, perchè risulti veloce, pratico e comodo è necessario che sia correttamente regolato su portato e portatore.

Prima di farvi prendere dallo sconforto, accertatevi di aver effettuato tutte le regolazioni nel modo corretto. Se vi siete rivolti ad una fascioteca o ad una professionista per le prove, la cosa migliore è contattare chi vi ha seguito che in poche semplici indicazioni saprà sistemare il tutto (i molteplici vantaggi di farsi accompagnare per la scelta).

In ogni caso, ecco a cosa fare attenzione indossando un marsupio ergonomico.

Come regolare correttamente un marsupio ergonomico in 5 mosse

Un buon indicatore del fatto che avete regolato tutto per benino è il fatto che il peso che portate addosso è “minimizzato” e che non sentite particolari pressioni a livello della schiena, delle spalle o del pavimento pelvico. Per fare questo, è necessario agire sulla fascia ventrale e sugli spallacci.

Ma quando si utilizza un marsupio ergonomico, è anche necessario prestare attenzione al comfort del bambino o della bambina ed alla tutela della sua fisiologia. Per fare questo, si va invece ad agire sul pannello.

Ma non dimentichiamoci la cosa fondamentale: come il bambino viene accolto nel marsupio perché questo può modificare il comfort (suo e vostro) ed anche tutte le regolazioni, compresa quella del pannello. Inoltre, un posizionamento socrretto può portare a ritenere un marsupio “piccolo” troppo presto, portando ad ulteriori acquisti non necessari. Il bambino o la bambina, infatti, non deve essere seduto sul fascione e nemmeno sprofondato nel pannello, ma ben avvolto e sostenuto da esso.

Ma vediamo ora come regolare ottimamente un marsupio.

1. Idonea dimensione del pannello

La primissima cosa da fare è accertarsi di aver regolato il pannello della misura idonea al portato. In larghezza, il pannello dovrà andare a supportare da un incavo del ginocchio all’altro, mantenendo nel portato una posizione seduta e non appesa, con i polpacci perpendicolari al terreno e non in iperestensione.

Per quanto riguarda invece l’altezza, il pannello dovrà essere sufficientemente esteso da coprire una parte adeguata di schiena. Per bambinǝ “grandicelli” è sufficiente che il pannello sorregga i 2/3 della schiena, ma nel caso di bambinǝ piccolǝ, il pannello deve arrivare alla base del collo o accarezzare i lobi delle orecchie. Attenzione alle vie aeree, che devono sempre restare libere e visibili.

2. Sostegno del capo del portato

Nonostante la regolazione del pannello sia stata correttamente eseguita c’è ancora qualcosa che non quadra? La testa del vostro cucciolo o della vostra cucciola vi sembra sballonzolante e non riuscite ad evitare di sorreggerla con la mano? Bisogna fare qualcosa!

Controllate se nella parte alta del pannello, solitamente sotto il reggitesta, sia presente una ulteriore regolazione da effettuare. Nel caso fosse presente, stringete la coulisse/cordino in modo da garantire un migliore sostegno del capo del portato.

come indossare un marsupio ergonomico

Ma non esagerate con la tensione! Il capo non deve essere costretto contro il vostro corpo e il bambino deve poter girare la testa, se lo desidera.

3. Posizione della fascia ventrale

La fascia ventrale è la protagonista dello scarico del peso; per fare in modo che il peso che portiamo addosso sia minimizzato è indispensabile che sia regolata e posizionata in modo ottimale, in modo da scaricare bene su fianchi e gambe.

Quale sarà la posizione corretta della fascia ventrale? Sotto il seno? Sui fianchi? Stretta o morbida?

Prendete come riferimento la linea dell’ombelico per posizionare la fascia ventrale, sistematela in modo che sia alla stessa altezza dietro e davanti e poi stringete bene, per farla aderire perfettamente al vostro corpo e far sì che resti ben ferma anche dopo che avrete posizionato il vostrǝ bimbǝ.

4. Adeguata tensione degli spallacci

Dopo aver indossato correttamente la fascia ventrale, passate ad occuparvi degli spallacci.

È estremamente importante che nell’indossare il marsupio si regolino adeguatamente gli spallacci, per far sì che il portato sia ben adeso al corpo del portatore ed alla giusta altezza. Lasciare gli spallacci lassi, infatti, fa sentire il portato poco sostenuto e ha anche conseguenze nefaste sulla fascia lombare della schiena del portatore. Non abbiate quindi timore a stringere.

La strettezza è da considerarsi corretta quando tra portato e portatore passa a stento una mano aperta, non passa però il pugno. Fate una prova per controllare quanto ci siete andati vicino ed adeguate la tensione delle cinghie.

5. Corretto posizionamento della chest belt

Ok, gli spallacci sono ben in tensione, ma avete la sgradevole sensazione che tendano a scivolare giù dalle spalle? (chi usa borse a spalla sa bene di quale sensazione parliamo). Per risolvere questo inconveniente è necessario agire sulla chest belt, quel cinturino che collega trasversalmente i due spallacci.

Sarà banale da dire, ma la prima cosa da controllare è che sia allacciato. In assenza della chest belt o a chest belt slacciata, gli spallacci potrebbero scivolare giù dalla spalla rendendo il supporto non sicuro. Ma per un comfort ottimale, è anche necessario che che la chest belt sia ben in tensione, in modo da tenere gli spallacci più uniti ed evitare la sgradevole sensazione di cui sopra.

Ma non è finita qui. Quando si regola la chest belt è importante posizionarla alla giusta altezza, sfruttando i sistemi di regolazione in altezza inseriti nel marsupio (in genere una cinghietta di scorrimento o un binario in cui scorre la chest belt).

come indossare un marsupio ergonomico

Posizionare alla giusta altezza evita la formazione di punti di tensione sulla schiena quando si porta davanti e, peggio, il rischio di soffocamento quando si porta sulla schiena.

Il consiglio dell’esperto

Se dopo aver messo in atto tutti gli accorgimenti che vi abbiamo suggerito, vi sembra che il marsupio non sia comunque adeguatamente posizionato e sufficientemente confortevole, non gettate la spugna. Abbandonare il babywearing non è la soluzione. A volte, per trasformare un’esperienza da insoddisfacente a pienamente soddisfacente, basta semplicemente un piccolo aiuto professionale.

Uno dei servizi che offriamo in fascioteca in queste situazioni è Pimp your babywearing. Si tratta di una consulenza atta proprio a scoprire quei piccoli trucchetti ed aggiustamenti indispensabili per poter indossare un marsupio ergonomico nella maniera più confortevole sfruttandone a pieno le potenzialità, per garantire un’esperienza appagante sia per il portato che per il portatore.

Avere la padronanza del supporto, conoscendo approfonditamente tutti i segreti delle regolazioni permette non solo di sperimentare un portare comodo, ma anche di saper maneggiare in maniera adeguata il supporto. Questo consente di saperlo adattare alle diverse situazioni che si presenteranno nel corso del suo utilizzo, come ad esempio la crescita del nostro bambino, l’uso da parte dell’altro genitore o il passaggio dal fronte mamma alla schiena.

Con Pimp your babywearing, è anche possibile trarre il meglio da un marsupio che, forse, non era quello migliore per voi, ma che magari avete avuto in eredità o in regalo senza la possibilità di provarlo prima.

Se volete saperne di più scrivete una mail a fascioteca@rollingmamas.com.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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