Isara The One: caratteristiche e recensione

Isara The One è l’ultimo marsupio ideato da Isara. Un supporto strutturato pensato per adattarsi ad ogni portato ed ogni portatore, come dice il suo slogan “The One really fits all”. Ma sarà davvero così? L’abbiamo testato per voi.

Isara è un’azienda rumena che produce e commercializza supporti ergonomici ed è particolarmente conosciuta per i suoi marsupi con pannello regolabile in larghezza e altezza. Fino a poco tempo fa, i marsupi Isara erano disponibili in misura standard e toddler, realizzati in tessuto Colimaçon&Cie oppure in cotone biologico certificato GOTS (Global Organic Textile Standard).

Nel 2018, il catalogo dell’azienda si è arricchito di un nuovo tipo di marsupio ergonomico, Isara The One, un prodotto che ha l’ambizioso scopo di adattarsi a tutti. E con “tutti” si intendono portati di tutte le età e portatori di tutte le fisicità. Avranno centrato l’obiettivo?

Caratteristiche ISARA The One

Dimensioni

Pannello

Altezza da 31 a 45 cm

Larghezza seduta da 26* cm a 36 cm. Il posizionamento delle due estensioni aggiunge ulteriori 17 cm (8,5 cm per lato). Il pannello ha una forma sciancrata e raggiunge i 32 cm nella parte più stretta (circa 15 cm sopra il fascione)

*il pannello può essere stretto anche ulteriormente (il produttore indica 15 cm), ma ne deriva un’arricciatura eccessiva del pannello, che risulterebbe scomodo per i bambini. Inoltre, ricordiamo sempre che i marsupi non andrebbero utilizzati con neonati

Fascia ventrale

Altezza: 10 cm nella parte centrale. La fascia ha forma rettangolare, che non si restringe ai lati

Lunghezza: 67 cm nella parte imbottita, allungabile fino a 130 cm (estensione massima) tramite cinghie di scorrimento

Spallacci

Larghezza: 7 cm

Lunghezza: la parte tessile ha una lunghezza massima di 59 cm che può essere ridotta a 39 cm (parte corrispondente all’imbottitura). Gli spallacci sono ulteriormente allungabili tramite cinghie di scorrimento fino a 118 cm.

Descrizione

Per alcune caratteristiche, Isara The One è simile ai suoi predecessori standard e toddler. Il sistema di regolazione del pannello, ad esempio, è rimasto invariato. Anche in The One, l’altezza è regolabile tramite fibbie presenti nella parte superiore del pannello stesso (panel transformer); tirando la cinghia, si forma una ripiegatura del tessuto che rende lo “schienale” più corto. La regolazione dell’ampiezza della seduta è ancora del tipo a scorrimento, si ottiene, cioè, facendo scivolare il pannello lungo il fascione ventrale.

Novità di Isara The One sono i due seat transformer, vale a dire 2 estensori imbottiti che permettono di allargare ulteriormente la seduta di 8,5 cm per lato (17 cm totali). Quando il marsupio viene utilizzato con bambini più piccoli, le staffe vengono rimosse e il pannello ridotto. Man mano che il bambino cresce, si procederà ad allargare il pannello fino alla massima estensione (pari a quella di un marsupio in taglia standard). Una volta diventato troppo piccolo, si può procedere aggiungendo i seat transformer, avendo cura, però di restringere di una decina di cm il pannello tramite il sistema a scorrimento. Con la crescita si provvederà ad aumentare la larghezza del pannello, facendo contemporaneamente scorrere anche i seat transformer. Così facendo, si ha a disposizione un pannello che può raggiungere tutte le misure da un minimo di 26 cm ad un massimo di 60 cm circa.

Il pannello ha forma sciancrata, che trova il suo punto più stretto poco al di sotto dell’attacco degli spallacci. A ridosso della fascia ventrale, troviamo anche due passagambe imbottiti molto larghi (circa 13 cm), che offrono grande comfort al portato.

La fascia ventrale ha una forma circa rettangolare, con imbottitura in memory foam piuttosto rigida che fornisce un buon scarico del peso.

Gli spallacci hanno imbottitura più soffice rispetto al fascione, ma comunque densa e compatta che fornisce una sensazione confortevole a livello delle spalle. Lo spallaccio è costituito da una parte di tessuto composta da due parti: una dotata di imbottitura ed una costituita solo da tessuto. Quest’ultima parte può essere ripiegata tramite una cinghia di scorrimento (shoulder strap transformer) che porta alla riduzione dello lunghezza dello spallaccio, in modo da adattarsi alle fisicità più minute. Rilasciando questa cinghia, lo spallaccio potrà adattarsi anche a portatori più massicci, senza privarli del comfort dato da uno spallaccio in tessuto e non di cinghia di scorrimento che tende a segare un po’ la pelle.

Gli spallacci possono essere portati in modo parallelo oppure in modo incrociato. Gli spallacci sono infatti connessi al pannello tramite una fibbia che può essere sganciata. In corrispondenza di questa fibbia si trova anche un pannello di tessuto che non solo protegge il corpo del portatore dallo sfregamento con la fibbia stessa, ma che offre anche un maggiore contenimento laterale per il portato.

Il fatto che gli spallacci siano declipsabili rende anche possibile portare il bimbo in posizione laterale, oltre che frontale e posteriore. Tuttavia, abbiamo avuto modo altre volte di dire che non riteniamo il marsupio il modo migliore per portare sul fianco.

Isara The One viene prodotto unicamente come Full Wrap Conversion: tutte le parti tessili (pannello, reggitesta, spallacci e fascione) sono realizzati in tessuto da fascia ad armatura diagonale. Anche il reggitesta (rimovibile) è fornito in tessuto ad armatura diagonale, coordinato alla fantasia del pannello.

Cosa ci piace di Isara The One

Le caratteristiche che ci erano piaciute nell’Isara V3 continuano a piacerci anche in Isara The One. Tra queste, il sistema di regolazione della seduta tramite strap in velcro interni alla fascia ventrale, che non entrano in alcun modo a contatto con i bimbi. Oppure il fatto che l’altezza del pannello possa essere regolata anche avendo già caricato il bimbo nella posizione davanti. Anche la presenza del tessuto che copre le fibbie a rilascio poste tra pannello e spallacci ci piace molto, per quella sensazione di contenimento che fornisce al portato. Inoltre, la fattura del prodotto è sempre gradevolmente accurata e precisa.

In Isara The One, inoltre, ci ha favorevolmente colpito il fatto che si adatti a differenti corporature, grazie alla regolabilità del fascione, ma soprattutto degli spallacci. Gli shoulder strap transformer, infatti, permettono di regolare lo spallaccio a livello della parte imbottita e non della sola cinghia di regolazione. In questo modo, tutti ne escono vincitori: le persone con corporatura minuta riescono a tenere il portato ben adeso, mentre i portatori più robusti non si vedono le spalle segate dalle cinghie. Isara The one può quindi rappresentare una buona scelta in una famiglia con portatori multipli: dalla zia smilza al papà armadio. Possiamo quindi dire che il primo obiettivo del marsupio, quello di essere adattabile a tutti i portatori, può essere considerato centrato (ovviamente, sempre valutando personali inclinazioni o comodità che possono emergere solo con la prova di indosso).

Per quanto riguarda l’applicabilità del marsupio dal neonato al preschooler, sentiamo la necessità di fare un paio di premesse. In primis, vogliamo sottolineare il fatto che non consigliamo l‘uso del marsupio con un neonato. Nella nostra esperienza, il marsupio, qualunque esso sia, da il meglio verso i 5 mesi di età, anche se con alcune accortezze è possibile usarlo con bambini un po’ più piccoli. Sicuramente, però, non è il supporto adatto ai neonatini che hanno ancora tanto bisogno di essere contenuti e che hanno la necessità di stare in un nido pensato per loro.

In secondo luogo, una considerazione sul “marsupio per tutto il percorso” del quale non siamo grandi sostenitrici. E’ importante stare nel “qui ed ora”, sopratutto con bimbi piccoli. Bambini più piccoli passano nel supporto un tempo piuttosto lungo, che andrà a diminuire man mano che il bimbo cresce. Questo, unitamente al fatto che hanno un minor grado di sviluppo, rende auspicabile tutelare maggiormente la loro fisiologia e comodità. Marsupi con pannello molto grande, in genere mal si adattano a portati piccoli. Il pannello non scompare, se viene ridotto in modo “estremo” tende a creare accumuli sotto il culetto o al ginocchio del portato, con inevitabile riduzione del comfort.

Ma tutto questo come si declina con Isara? Beh, a nostro avviso abbastanza bene, perchè l’azienda ha scelto di fornire il marsupio di un pannello non eccessivamente grande, riducendo il fenomeno di accumulo di tessuto quando viene usato con i più piccoli. I seat transformer vengono posizionati solo quando necessario, andando ad adattare la seduta del marsupio anche a bimbi nella fase pre-schooler. E’ vero che l’altezza del pannello raggiunge le dimensioni di un toddler, ma ricordiamoci che i bambini più grandi hanno un bisogno di contenimento inferiore e non è quindi necessario che il pannello arrivi alla nuca di portati di 3-4 anni. Eventualmente, si potrà ovviare ad eventuali colpi di sonno utilizzando il reggitesta in dotazione. Per altro, teniamo sempre a mente che, con bambini meno piccoli, il portare cambia, come forma ed anche come frequenza, diventando sicuramente più sporadico.

Quindi diciamo che, al di là delle prime settimane di vita e con tutti gli adattamenti del caso per bambini grandicelli, Isara The One può anche dirsi adatto ad un’ampia fetta di percorso portato.

Cosa non ci piace di Isara The One

Come abbiamo già avuto modo di dire diverse volte, noi non sosteniamo l’uso del marsupio (qualunque esso sia) nei neonati. Contrariamente a quanto indicato dall’azienda, quindi, noi non consigliamo l’uso di Isara The One dalla nascita. Per altro, per l’uso in bambini molto piccoli, noi consigliamo prodotti che siano dotati di un set di attacco degli spallacci non a metà pannello, in modo da non creare tensione nel centro della schiena del portato. Isara The One non è dotato dell’attacco degli spallacci al fascione. Peccato.

Una cosa un po’ fastidiosa che abbiamo notato di questo marsupio è che le cinghie di scorrimento sono poco scorrevoli. Sicuramente questo limite viene superato con l’uso del marsupio, ma ai primi utilizzi c’è un po’ da combattere con le regolazioni.

Infine, ma questo ha davvero carattere marginale, troviamo il reggitesta un po’ stretto. Ci sarebbe piaciuto qualche cm di larghezza in più.