Portare un neonato con un marsupio ergonomico? So che può essere una tentazione per chi predilige la rapidità e per chi non ha molta fiducia nella propria manualità. Ma non è la soluzione migliore per i più piccoli e andrebbe senza dubbio evitata. Ora vi spieghiamo perchè.

Seduti e non avvolti

Il motivo principale per cui un marsupio non è adatto ai più piccoli è che il bambino viene fatto sedere all’interno di un sistema che presenta delle rigidità e delle discontinuità. Non parlo di rigidità intese come tessuto o imbottiture, ma delle rigidità strutturali,  essendo, appunto, un supporto strutturato. Questa sua natura, che gli dona praticità e velocità,  lo rende, però, non perfettamente adattabile ad un neonato. Un neonato richiede un nido che lo accolga e lo avvolga; uno spazio che sia pensato e costruito intorno a lui o a lei. Per questo i sistemi che andranno ad avvolgere un neonato dovrebbero essere non strutturati; per potersi perfettamente plasmare sul corpo di ogni bambino.

Questo è il fattore maggiore che rende il marsupio inadatto ad un neonato. Accanto a questo fattore maggiore, troviamo anche altri fattori che rendono i marsupi inadatti a portare un neonato.

Contenimento e sostegno

Il contenimento fornito dai marsupi è insufficiente per un neonato. Da una parte, il marsupio non consente infatti di contenere i piedini, cosa che in genere viene consigliata per i primi 3 mesi di vita circa. Inoltre, il pannello dei marsupi non offre contenzione laterale, come invece accade per i supporti non strutturati. Questo potrebbe anche dare dei problemi di sicurezza, tanto è vero che i produttori dei marsupi ne sconsigliano l’uso con bimbi al di sotto di un certo peso (tipicamente sotto i 5 kg). Al di sotto di questo peso, infatti, i produttori consigliano l’uso di un riduttore. Il marsupio prodotto dalla emeibaby ha inserito un sistema che introduce la contenzione laterale grazie all’uso di un lembo di fascia trattenuto da sistemi ad anelli. Tale sistema non offre comunque contenimento dei piedini.

I marsupi, inoltre, non sono in grado di fornire un corretto sostegno del capo dei più piccoli. Il sistema per sorreggere la testa dei marsupi è, infatti, un cappuccio/reggitesta che viene agganciato agli spallacci. è abbastanza evidente come possa differire in sostegno, morbidezza e accoglienza dispetto ad un lembo di fascia.

Adattabilità della seduta

I neonati non presentano, in genere, una grande divaricazione delle gambe; la postura è raccolta, a ranocchietto ed è quindi necessario utilizzare supporti che possano adattarvisi perfettamente. Nei marsupi con pannello fisso, non c’è alcun modo di adattare la seduta; questo porta ad una forzatura della divaricazione delle gambe ed anche, dei neonati. I marsupi con pannello regolabile, pur avendo una seduta che può essere ristretta, difficilmente riescono ad avere una adattabilità tale da essere idonea ad un neonato e alla sua postura raccolta.

Tensione

Generalmente, i marsupi hanno gli spallacci che si agganciano a metà del pannello che sorregge il piccolo. In questo modo si ha la formazione di un punto di tensione proprio in mezzo alla schiena del portato; questo può non essere un grande problema per bambini di qualche mese, in cui la colonna ha raggiunto un grado di sviluppo più avanzato. Nei neonati, però, questo punto di tensione non rispetta la loro fisiologia e la fisiologica conformazione a C della schiena.

Per ovviare a questo problema, alcuni marsupi (es. Buzzidil e Fidella Fusion) offrono la possibilità di attaccare gli spallacci alla base del pannello, in corrispondenza del fascione.

Le case produttrici dei marsupi ergonomici spesso cercano di ovviare a ciascuno dei fattori descritti con sistemi di diverso tipo. Doppi set di aggancio degli spallacci,  sistemi di contenimento laterale, riduttori di vario tipo (nemmeno uno efficace, per altro). Ma la verità è che nessun marsupio, con nessun sistema, è in grado di risolvere il primo principale punto di non idoneità. Un neonato necessita di un nido che lo avvolga e non di un sistema nel quale stare seduto.

La domanda che viene spontanea è: ma portare un neonato in un marsupio che danno potrà fare?

Difficile rispondere; non ci sono dati a riguardo. Così come non possiamo dire che esista una casistica ufficiale di danni provocati dall’uso di supporti non ergonomici.

A mio avviso, però, dovremmo ragionare su cose che arrivano prima dei possibili danni.

La domanda che dovremmo porci è: come possiamo rispettare al meglio la fisiologia del nostro cucciolo neonato? E la risposta a questa domanda non può essere “usando un marsupio nei primissimi mesi”. Ogni cosa a suo tempo…

3 Comments

  1. Lucilla says:

    Grazie della risposta, allora proverò ad andare di persona portando il pupo… perché da sola non riesco proprio a capire!

  2. Lucilla says:

    Salve, ho avuto in regalo un marsupio Regolo della Baby Monkey. In ospedale mi è stato consigliato di aspettare i 3 mesi del bambino prima di usarlo, mentre i produttori di Regolo dicono di aspettarne 5.
    Come faccio a capire qual è il “momento giusto”?
    Mio figlio ora ha due mesi e mezzo e controlla gia abbastanza bene il capo.
    Grazie

    1. Giorgia says:

      Ciao Lucilla, nella nostra esperienza di fascioteca attiva sul nostro territorio, difficilmente abbiamo incontrato bimbi pronti prima dei 5 mesi per l’uso dei marsupi ergonomici. Ma ovviamente è difficile stabilirlo a distanza. Non hai fascioteche alle quali rivolgerti nella tua zona per poterti confrontare “dal vivo”?

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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