Come organizzare un viaggio a Cracovia, informazioni utili per viaggiare con bambini, ma anche senza.

Abbiamo scelto Cracovia come meta del nostro viaggio perché avendo a disposizione solo 4 giorni, dal 31 dicembre al 4 gennaio, dovevamo orientarci su di una meta piuttosto vicina, ma molte delle città raggiungibili con voli brevi da Milano, erano già state oggetto di viaggi precedenti. Le mete più calde le avevamo praticamente esaurite, essendo già stati a Cordoba, Siviglia, Granada e, ovviamente Valencia. Quelle più freddine le riserviamo di solito alla primavera, com’era successo per Berlino, Budapest, Parigi o Vienna. Ma da qualche parte dovevamo pur andare, così armati di coraggio e di intimo termico, abbiamo acquistato i voli per Cracovia.  

Perché scegliere Cracovia per un viaggio con bambini

La città vecchia (Stare Maisto) di Cracovia, dichiarata patrimonio mondiale UNESCO nel 1978, è una zona quasi interamente pedonale, ricca di edifici storici, chiese e musei; è qui che sono dislocate gran parte delle attrazioni che si visiteranno durante la permanenza in città. Alloggiare nei pressi delle mura, quindi, permette di potersi muovere agevolmente senza la necessità di utilizzare mezzi pubblici, ma godendo di piacevoli passeggiate. Se alloggerete in prossimità di Stare Maisto, avrete bisogno di mezzi (autobus o tram) per visitare altri quartieri quali ad esempio Podgorze e Kazimierz o per spostarvi alla Miniera di sale di Wieliczka e ad Auschwitz, qualora decidiate di inserire queste tappe nel vostro itinerario. 

Cracovia è una città molto raccolta, una città facile da visitare e anche da raggiungere. Rientra tra le mete perfette per organizzare un primo viaggio con i bambini e poter testare le reazioni dei più piccoli, che magari non hanno ancora mai volato. Una città che si raggiunge con un volo breve, dove si trova cibo “familiare”, si può girare molto comodamente a piedi ed è, per chi lo preferisce, passeggino friendly (tranne che per la Miniera di sale di Wieliczka, dove sarà necessario utilizzare un supporto portabebè). Non da ultimo rientra tra le mete decisamente low cost.

Viaggio a Cracovia: info utili prima di partire

La moneta polacca

Nonostante la Polonia sia una nazione europea, la moneta circolante non è l’euro. Una volta arrivati dovrete familiarizzare con lo zloty, la moneta locale. Al cambio attuale, uno zloty equivale a circa 0,24 centesimi di euro. Per farla semplice noi dividevamo per 4 e sapevamo di stare arrotondando per eccesso. Vi renderete conto sin da subito che il costo della vita è decisamente molto più basso che in Italia, dai trasporti agli ingressi nei musei, passando per il cibo. 

Per ottenere gli zloty potrete prelevare direttamente presso i vari ATM disseminati per la città oppure rivolgervi ai cambia valute (Kantor) che troverete ogni due vie. In questo ultimo caso prestate solo attenzione al cambio proposto e sappiate che i cartelli e le lavagne che vedrete esposte all’esterno, riportano il cambio di acquisto valuta e non di vendita. Questo potrebbe indurvi, in prima battuta, a considerare molto vantaggioso un cambio che magari lo è meno. All’interno dei Kantor sono esposti i tassi di cambio sia sell che buy di tutte le valute, aggiornati in tempo reale; normalmente, si tratta di servizi “no commission”, ovvero non vi saranno applicate commissioni di cambio, quindi il prezzo esposto sarà esattamente quello che riceverete. 

Se preferite avere subito in tasca un po’ di zloty, in aeroporto troverete diversi ATM sia ai nastri di ritiro bagagli, sia nella hall degli arrivi; il cambio in questo caso è un po’ meno vantaggioso che in città.

In ogni caso, considerate che a Cracovia è possibile pagare praticamente tutto con la carta di credito, anche spese molto piccole. Nessuno vi guarderà con perplessità se chiederete di pagare con la carta anche pochi zloty. Noi abbiamo pagato con la carta anche alle casettine di legno che vendevano dolcetti ubicate in Rynek Glówny. Ed abbiamo visto anche i residenti farlo con estrema tranquillità. 

Prenotare o acquistare gli ingressi con anticipo

Prima di partire, vi consiglio di pianificare le vostre visite e prenotare o acquistare in anticipo i biglietti di ingresso per le principali attrazioni, soprattutto se deciderete di visitare Cracovia in periodi dell’anno dove l’affluenza turistica è alta. In caso contrario, potreste correre il rischio di non riuscire a trovare biglietti sul posto e dover rinunciare alla vostra visita.

Noi abbiamo prenotato da casa sia la visita alle Miniere di Sale di Wieliczka che la fabbrica di Schindler; soprattutto in quest’ultima, gli ingressi giornalieri non sono molti e abbiamo visto diverse persone cercare di acquistare biglietti anche per il giorno successivo e trovare tutto esaurito. Per il museo Czartoryski, dove è possibile ammirare la “Dama con l’ermellino” di Leonardo, ci siamo recati in biglietteria al mattino ed abbiamo potuto acquistare i biglietti per l’ultimo orario visita della giornata. Avevamo chiesto disponibilità per la mattina del giorno dopo, ma nonostante fossero solo le 10.30 i biglietti erano già esauriti.

La miniera di sale di Wieliczka può essere visitata unicamente con tour guidato e, nel periodo invernale, è possibile riservare la visita con guida in italiano in tre differenti orari: 9.45, 13.45 e 15.45.

Qualora decidiate di inserire la visita ad Auschwitz nella programmazione del vostro viaggio, conviene riservare l’ingresso con anticipo direttamente sul sito ufficiale. Considerate che, sul sito ufficiale, la visita del campo di concentramento viene sconsigliata ai minori di 14 anni.

Pasti e cibo

Mangiare fuori è economico e se, come noi, amate provare cucine diverse, potrete permettervi di di avvicinarvi alla cucina locale sperimentando anche ristoranti di buon livello a prezzi contenuti, di seguito troverete alcuni dei ristoranti che abbiamo particolarmente apprezzato.

Se invece preferite preparare i pasti in appartamento, nella zona di Stare Maisto vi sono alcuni supermarket, molti addirittura aperti h24, dove potrete trovare qualsiasi genere alimentare.

Nel periodo delle feste natalizie, in piazza Rynek Glówny troverete allestite tante bancarelle che preparano al momento street food locale piuttosto invitante. Troverete anche tavoli e panche dove consumare più comodamente il vostro pasto veloce. 

Come raggiungere il centro di Cracovia dall’aeroporto

I voli in arrivo a Cracovia dall’Italia, atterrano al terminal 1 dell’aeroporto Giovanni Paolo II, che dista dal centro città circa 11 chilometri.

Per raggiungere il centro, la soluzione più rapida in termini di tempo, è quella di prenotare un taxi; l’autista vi aspetterà agli arrivi e vi accompagnerà direttamente al vostro alloggio. Il viaggio in auto varia dai 15 ai 25 minuti in base alla zona scelta per alloggiare. Questa soluzione è consigliabile se si atterra tardi, come nel nostro caso, e non si vuole attendere ulteriormente per i mezzi mezzi pubblici. E’ naturalmente la soluzione più costosa; mettete in conto una spesa di circa 15/20 euro in totale.

In alternativa, potrete usufruire del treno che ferma direttamente all’interno dell’aeroporto. Il treno percorre il tragitto da e per l’aeroporto in circa 20 minuti ed il costo è di 9 zloty (poco più di 2 euro a persona). Dall’aeroporto, il treno vi lascerà alla stazione centrale Główny (vi sono anche fermate precedenti più periferiche) all’interno di un grande centro commerciale a pochi passi da Stare Maisto. Fuori dal centro commerciale troverete le fermate di diverse linee di tram e bus.

Ultima opzione, decisamente la più economica, è raggiungere la città in bus con le linee 208 o 252 (diurne) e 902 (linea notturna); la fermata del bus è poco fuori dall’aeroporto. Il biglietto costa poco più di 1 euro a persona. I tempi di percorrenza in questo caso dipenderanno dal traffico, ma mettete in conto almeno 40/50 minuti. 

La scelta della zona dove alloggiare

Come dicevo prima, Cracovia è una città che si presta ad essere girata a piedi. Alloggiare quindi nei pressi di Stare Maisto, la città vecchia, permette di accedere alle principali attrazioni senza dover utilizzare mezzi pubblici, in quanto la zona è per la maggior parte pedonale.

Un’altra zona che ho trovato veramente incantevole è quella del quartiere ebraico di Kamizierz, piena di gallerie d’arte, piccoli negozietti pieni di ninnoli, pasticcerie e sale da the. Senza dubbio, un quartiere che offre un’esperienza più autentica, ma che gioco forza necessiterà di diversi spostamenti coi mezzi pubblici, per altro molto ben organizzati ed estremamente puntuali.

Cracovia come organizzare il viaggio

Come muoversi a Cracovia

Io promuovo sempre l’utilizzo della rete di mezzi pubblici presente nelle varie città perché trovo che, soprattutto coi bambini, sia divertente ed anche educativo fare questo tipo di esperienza. Noi abitiamo in provincia e quindi non usufruiamo quotidianamente dei mezzi pubblici. A Cracovia, troverete sia bus che tram che coprono tutto il percorso cittadino con organizzazione e puntualità.

I costi dei trasporti sono veramente irrisori; con pochi zloty potrete prendere comodamente sia i bus che i tram. I bambini fino a 4 anni viaggiano gratis. I biglietti per i mezzi pubblici si suddividono in zona 1 e zona 1 e 2,  quest’ultima vi servirà ad esempio per raggiungere le miniere di sale di Wieliczka.  Vi sono diverse tipologie di biglietti a seconda della validità o della durata (20 minuti, 90 minuti, giornalieri etc)

E’ possibile acquistare i biglietti direttamente alla fermata del bus o del tram, dove troverete le macchinette automatiche, che “parlano” anche italiano. Se siete in ritardo e senza biglietto, sui mezzi sono installati dei distributori automatici. A noi è addirittura capitato di farlo direttamente dall’autista del tram, la volta che abbiamo trovato la macchinetta fuori uso. In questo caso non avrete la possibilità di scegliere il biglietto e quindi la durata della corsa, ma vi verrà fornito quello a più lunga durata (un’ora e mezza per 6 zloty).

Alle macchinette automatiche non potrete acquistare abbonamenti giornalieri o per più giorni, ma considerando che la corsa singola da 20 minuti costa 2,8 zloty valutate bene se possa essere realmente necessario. Il biglietto, una volta saliti, dovrà essere vidimato. Non dimenticatevi questa importante operazione, perché mai come a Cracovia, abbiamo visto controlli e multe, sui mezzi di trasporto. 

Cracovia da mangiare

Specialità da provare

Faccio una piccola premessa su questo argomento che trovo possa essere importante. Noi siamo arrivati in città nella tarda serata di San Silvestro e non abbiamo trovato alcuna difficoltà nel trovare ristoranti aperti per la cena. Può sembrare scontato, ma credetemi che non lo è, perché in altre città, come ad esempio Siviglia, avevamo trovato praticamente tutto chiuso.

Come organizzare un viaggio a Cracovia 

Entriamo nel vivo di questo capitolo che ci ha dato davvero un sacco di soddisfazioni. Abbiamo avuto modo di assaggiare molto concedendoci anche qualche piccolo lusso rispetto a quelli che sono i nostri standard.

Obwarzanek e zapiekanka

Cominciamo con il raccontare che ad ogni angolo di strada troverete dei carrettini, dove vedrete esposte delle ciambelle di pane, le obwarzanek. Assomigliano vagamente al bagel e possono essere lisce o ricoperte di semi di sesamo o di papavero. Costano poco più di 2 zloty e sono perfette come spezza fame da acquistare al volo al primo lamento dei pargoli.

Sempre a proposito di street food, non potrete assolutamente perdervi la zapiekanka. Talvolta viene chiamata anche “pizza polacca”, ma con la pizza che abbiamo in mente noi non ha nulla a che vedere. Nella sua semplicità è buonissima; si tratta di una mezza baguette calda farcita, di base con formaggio e funghi, ma esiste in diverse varianti. Noi, ad esempio, abbiamo provato quella con aggiunta di “salami” e una bella spruzzata di maionese. Sì, sembra un pasticcio, ma  provatela e poi vedrete che cambierete idea al primo morso, esattamente come è successo a me. Per gustare una zapiekanka calda e preparata al momento, andate all’Okragan, l’edificio rotondo di mattoncini in Plac Nowy e scegliete il gusto che vi ispira di più; la spesa oscilla tra gli 8 e i 15 zloty in base alla farcitura. E li vale tutti.

zapiekanka tipico street food di Cracovia

Paczki

Prima di passare a qualcosa di più corposo, apriamo una parentesi su un dolcetto che io personalmente ho adorato. Assaggiato il primo giorno, è stato amore al primo morso, tanto da volerlo rigustare tutte le mattine. Si tratta dei paczki, bomboloni ricavati da impasti lievitati imbevuti di alcool di grano rettificato per evitare che in cottura assorbano l’olio. I paczki possono essere poi farciti in vario modo. Devo dire che, anche se fritti, sono davvero leggerissimi. E nonostante io abbia scelto sempre farciture piuttosto elaborate, la digestione non ne ha mai risentito. Seppur somiglianti ai più conosciuti krapfen o alle nostre graffe, il sapore dell’impasto è differente e un po’ più aromatico; per quanto mi riguarda vincono i paczki.

Il mio preferito in assoluto è il Raffaello, come il famoso cioccolatino della Ferrero, e come lui al gusto cocco. Immaginate di mangiare un Raffaello Ferrero, ma molto molto più grande.  Esistono molte altre varianti, tra cui vale la pena ricordare quella al caramello o quella con ripieno di panna montata, preparata al momento. La versione classica invece prevede un ripieno di marmellata di rose e una leggera glassa di zucchero. Noi li abbiamo mangiati da Góralskie Praliny in Grodzka, 8, freschissimi dai 6 ai 10 zloty, anche da asporto, davvero golosi.  

paczki bombolone tipico di Cracovia

Pierogi

Una visita a Cracovia che si rispetti prevede l’assaggio di almeno due tipi di pierogi. Cosa sono i pierogi? Sono molto simili ai nostri ravioli ripieni, quelli fatti con la pasta all’uovo per capirci; nei pierogi però l’impasto della sfoglia è semplicemente composto da acqua e farina e la forma richiama una mezzaluna.

I ripieni sono svariati: carne, formaggio, spinaci, crauti, pancetta, patate e cipolla. Noi li abbiamo trovati sempre conditi con olio o burro e qualche pezzetto di cipolla fritta, facilmente identificabile, qualora non doveste gradirla. Per i più golosi, sappiate che esiste anche la versione dolce.

piatto di pierogi

Sala da tè Kawa Lerka

Per una pausa durante la visita al quartiere di Kazimierz vi segnalo Kawa Lerka, una sala da tè arredata a tema viaggi molto calda e accogliente. Potrete scegliere tra le centinaia di miscele di tè disponibili, da degustare insieme ad una squisita fetta di torta. Il negozio espone centinaia di miscele diverse provenienti da tutto il mondo da gustare lì o da acquistare per consumarle a casa.

E se volessimo cenare a Cracovia? 

Di seguito 3 tra i ristoranti che abbiamo provato e che ci sentiamo di consigliare.

Jarema

Abbiamo scoperto questo ristorante perché si trovava vicino al nostro alloggio. E passandoci davanti tutti i giorni non abbiamo potuto non notare la menzione tra i ristoranti della Guida Michelin. Che fai non lo provi?

I prezzi sono assolutamente abbordabili, parliamo di una spesa attorno ai 50 euro in 3 e la qualità del cibo è davvero eccellente. Naturalmente il prezzo può risultare più alto della media di spesa per una cena a Cracovia, ma per quanto ci riguarda lo abbiamo trovato adeguato. L’ambiente è un po’ più raffinato degli altri ristoranti, c’è anche un accompagnamento musicale discreto al piano ed al violino e la clientela era prevalentemente composta da coppie.

La specialità della casa è la zuppa di barbabietola (beetroot soup), che però io non ho assaggiato, non amando particolarmente questo ortaggio.

Vi potrei però parlare lungamente degli ottimi pierogi mangiati qui, che hanno superato di gran lunga quelli provati in tutti gli altri ristoranti. Potrete ordinare il piatto misto da condividere, per poter assaggiare più gusti diversi. Sublime l’anatra con riduzione alle mele.

Tra i dessert, buona la mousse al cioccolato; non mi ha invece convinto un’altra specialità della casa, il Lviv Nougat, una specie di wafer alla nocciola con crema di cioccolato. Ma devo anche dire che in generale i dessert al ristorante non li abbiamo trovati particolarmente interessanti.

Czarna Kaczka The Black Duck

L’esempio di come le apparenze possano ingannare. Una volta giunti all’esterno del locale, penserete di aver sbagliato indirizzo, ma scostata la pesante tenda nera dell’ingresso, troverete un ristorante davvero di qualità. Siamo rimasti piacevolmente colpiti, oltre che dai piatti, squisiti, anche dall’organizzazione e dal servizio al tavolo, molto attento senza risultare fastidioso. Il ristorante si presta anche a sfamare piccoli gruppi, ma in questo caso conviene prenotare perché il rischio è di dover attendere un po’ prima di potersi sedere.

Cosa si mangia in un ristorante che si chiama The Black Duck? Naturalmente una delle loro specialità, la czarna kaczka po sarmacku.

Si tratta di mezza anatra arrosto preparata secondo un’antica ricetta locale, con un purè di lenticchie, salsa di zucca e una marmellata di ribes. Eva ha invece mangiato i chrupiące placki ziemniaczane z gulaszem wołowym, che sono frittelle di patate servite con il gulash, bella anche la presentazione del piatto.

Non potevamo infine esimerci dal provare il tradizionale bigos, una zuppa a base di crauti, carne e spezie servita in una ciotola fatta di pane. 

La cheesecake di Cracovia invece non ci è particolarmente piaciuta, abbiamo trovato tutto troppo cotto sia la base che la crema.

Se volete provare cucina tipica ben proposta in un ambiente semplice ma curato, questa è la scelta giusta.

W Starej Kuchni Restauracja

Ambiente molto rilassato, con grandi tavoli in legno. Un bel camino, taglieri con filoni di pane e tanti paioli e pentole appesi all’ingresso. Si tratta di un locale piuttosto alla mano, dove si mangia abbastanza bene a prezzi piuttosto economici, senza dubbio baby friendly. La specialità in questo caso è soprattutto la carne. Il ristorante è sempre piuttosto pieno, se volete provarlo consiglio la prenotazione. Nonostante non si tratti di un ristorante turistico, il menù riporta le immagini dei piatti (molto fedeli) per facilitare la scelta.

Le porzioni sono davvero abbondanti, tenetene conto quando ordinate. Qui oltre alle classiche zuppe, ai pierogi ed al bigos,ci sono diverse opzioni per mangiare carne alla brace, dal classico spiedone accompagnato dalle immancabili patatine fritte a tre tipi di carne differenti in un unico piatto. Vi sono anche taglieri di carne mista e verdure da dividere (le porzioni sono in genere pensate per 4 persone… adulte). Noi per 3 secondi di carne, 2 porzioni di patate, un piatto di pierogi misti da 12 pezzi, 2 birre e un’acqua minerale abbiamo speso 38 euro, giusto per darvi un’idea.

Ricordate che la mancia nei ristoranti non è mai inclusa, tranne in caso di gruppi, un 10% del conto sarà apprezzato.

Ma quali sono le cose imperdibili di fare e da vedere quando si visita Cracovia?

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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