Maggio è il mese delle rose, dei libri, dell’eifusiccomeimmobile, del May Day (ho detto Calendimaggio, prof. Calendimaggio, Le assicuro). Di che altro? Ma delle cerimonie, ovviamente!

Da un po’ di anni a questa parte, l’arrivo del mese di maggio provoca in me brividi e sudore freddo, che non dipendono certo dal tempo ballerino. Il problema, se così lo vogliamo chiamare, è di natura rituale, nel senso che da che mondo è mondo, maggio condensa in sè un numero notevole di riti, feste e cerimonie di varia natura.

La povertà di parentado che caratterizza la mia famiglia mi ha preservato per diversi anni, ma poi tutto ha avuto inizio…

In principio furono i matrimoni. I primi mi hanno anche reso felice, considerando che il primo sposalizio a cui ho partecipato è stato alla veneranda età di 30 anni. Ma poi hanno cominciato a moltiplicarsi, tanto che ho cominciato a guardare con rinnovata stima ed affetto agli amici single.
Una volta esauriti i matrimoni, sono arrivati i battesimi, che mannaggia alla pupazza, ma mica c’era il calo della natalità? Attualmente, vivo una fase di latenza, in attesa del secondo giro di battesimi e con il turno delle prime comunioni che mi aspetta al varco. Nel frattempo, tremo ogni volta che un amico annuncia il suo fidanzamento.

Il problema non sono la compagnia, i preparativi o il pranzo. Che siano matrimoni, battesimi o comunioni; cerimonie diurne o serali; con protagonisti amici, parenti o conoscenti, quando si parla di cerimonie, ciò che mi manda in crisi è sempre l’annosa questione del “Ma come MI vesto?!?”

Da quando sono nati i bambini, poi, la situazione è decisamente peggiorata. E no, non perché io non sappia cosa mettere a loro. In realtà, vestire i bambini è un gioco da ragazzi. Per quanto riguarda il seienne, una bella camicia chiara abbinata ad un paio di pantaloni di cotone, lo rende sufficientemente elegante senza dargli l’aria da paggetto (che comunque distruggerebbe irrimediabilmente alla prima corsa, tornando spiegazzato e sudato, se non impolverato e macchiato). Alla piccoletta, dall’alto dei suoi 7 mesi, bastano due volants, un pizzico di tulle e mezzo fiocco per risultare assolutamente deliziosa.

La nascita dei bambini ha però nettamente diminuito il tempo che riesco a dedicare alla ricerca e alla scelta di un abito per me. Sapete cosa significa per una procrastinatrice cronica? Niente di buono, decisamente niente di buono.

Ma non basta. Aggiungete anche che le mie forme non vanno d’accordo proprio con tutti i modelli, a maggior ragione dopo la seconda gravidanza. E infine, non dimentichiamo che non sono l’unica adulta a necessitare di un abito per le cerimonie alle quali siamo invitati.

L’unico modo di sopravvivere dignitosamente al mix esplosivo di cui sopra è quello di orientarsi verso un negozio dove sia possibile trovare un’ampia scelta di abiti, accessori coordinati per completare l’outfit con anche un reparto maschile piuttosto fornito e lasciarsi guidare nella scelta, da personale esperto e competente. Chi ha figli capisce bene che trascinare i bambini da un negozio all’altro alla ricerca spasmodica di vestito, scarpe, pochette, giacca e pantaloni è un vero e proprio attentato alla salute mentale.

La mia scelta è Bozzato Abbigliamento

Per fortuna esistono realtà come il negozio di abbigliamento Bozzato, che da oltre 30 anni si occupa di abiti da cerimonia, linee complete per gli sposi, abiti da sera, da cocktail, ma anche abiti casual per il tempo libero.

Bozzato Abbigliamento
Bozzato Abbigliamento

Nel reparto femminile dello showroom di Cesano Boscone è possibile trovare abiti di grandi firme, tra le quali Impero Couture, Sonia Peña, Eva Garavaldi, Cannella e molte altre. La scelta di modelli e tonalità è così ampia da potersi adattare ad ogni gusto, fisicità e palette di colori dei matrimoni.

Bozzato Abbigliamento

Nel reparto maschile, abiti super classici, ma anche più moderni e particolari, delle migliori marche come Hugo Boss, Valentino, Gay Mattiolo.

Bozzato Abbigliamento

Ma non solo, da abbigliamento Bozzato è anche possibile trovare accessori per lui e per lei: scarpe, pochette, bijoux, gemelli, cinture, cravatte e tutto quello che è necessario per accompagnare l’abito nel migliore dei modi.

Bozzato Abbigliamento

Lo staff è sempre a disposizione per guidare e consigliare nella scelta dell’outfit. La consulenza è gratuita e, cosa per me fondamentale, non è necessario fissare preventivamente un appuntamento. L’ho detto, no, che sono un’inguaribile procrastinatrice.

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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