Il babywearing è la pratica di portare i bambini usando fasce, marsupi o altri supporti. Negli ultimi anni, il babywearing sta conoscendo un sempre maggiore successo tra le famiglie. Oggi vi spieghiamo perché sarebbe meglio NON portare i bambini in fascia.

In questo articolo, vogliamo rendere noti a tutti i possibili rischi della pratica di portare i bambini utilizzando fasce e marsupi. Le nostre considerazioni non hanno bisogno di essere sostenute da dati oggettivi e considerazioni di tipo scientifico perché sono direttamente formulate su ciò che potrebbe essere in base al luogo comune, da sempre fonte di grandi verità. Inoltre, i pensieri qui riportati sono supportati da diversi pareri autorevoli; tra i quali possiamo citare, in primis, lo Sconosciuto Passante che, grazie al fatto di non avere una formazione pedagogica e di puericultura, può avere una visione pura e non ideologizzata della questione. A seguire, è fondamentale citare la prozia Elvira, che, nel 1975, ha tirato grande lo zio Alfio. E infine, ma non certo meno importante, lo specialista sanitario in Vattelapescologia che, pur non avendo mai sentito parlare prima di babywearing, ha raggiunto la sapienza in merito nei 12 passi che separano la porta dello studio dalla sua scrivania. Come dicevamo, la ricerca e i dati oggettivi in merito, non hanno alcun peso.

E poi scusate, ma se le grandi aziende hanno prodotto tutta una serie di strumenti di ultima generazione con anche le ruote ammortizzate per trasportare i bambini, un motivo ci sarà, non credete?

Passiamo quindi ad elencare ed analizzare i motivi per i quali è assolutamente meglio dire NO al babywearing.

Fa venire le gambe storte

All’interno di quei supporti che chiamano ergonomici, i bambini assumono una posizione divaricata seduta. Chi si occupa di babywearing ha un bel dire che si tratta di una posizione che, se non forzata, rispetta perfettamente la posizione fisiologica dei bambini. Certo, peccato che se poi andate a guardare le gambe dei bambini che vengono costretti a stare in fascia o marsupio, le troverete tutte storte, o per meglio dire a “parentesi”.

E che non ci vengano a raccontare che il varismo è fisiologico nei bambini e che praticamente tutti hanno le gambe “a parentesi” fino ai 18-24 mesi. La prozia Elvira ci tiene infatti a precisare che suo figlio, il caro zio Alfio, aveva le gambe perfettamente dritte, proprio come un fuso, fin da quando è nato, quindi…

Impedisce il movimento

Portare neonati e bambini in fascia o marsupio impedisce loro di sperimentare sia il gattonamento che il camminamento, ritardando l’acquisizione della locomozione automa. Nei casi più gravi, quando i genitori si ostinano a portare i bambini quotidianamente, il babywearing la impedisce del tutto.

E’ chiaro che essere portati all’interno di una fascia o di un marsupio non consolida equilibrio, forza muscolare e coordinazione. A differenza dello stare seduti in un passeggino, con ruote super ammortizzate, dove queste competenze possono essere costantemente perfezionate…

Limita l’autonomia dei bambini

E’ assolutamente indispensabile che i bambini imparino a “stare giù” il prima possibile, così che possano essere autonomi e indipendenti con una certa rapidità. Come possono imparare ad essere indipendenti, se li teniamo addosso, viziandoli di continuo? Corriamo seriamente il rischio di non “levarceli più da dosso”. E che tipo di tessuti saranno poi abbastanza sostenitivi da reggere il loro quando li dovremo accompagnare all’esame di maturità o al matrimonio?

I bambini non respirano

Dentro la fascia, così stretti ai corpi di chi porta, i bambini non riescono a respirare in modo efficace. Questo è testimoniato dal fatto che i bambini, in fascia, piangono meno; è chiaro, piangono meno perché non respirano abbastanza. Dove la trovano la forza per piangere se non riescono nemmeno a respirare? Per altro, il fatto che i bambini piangano meno ha una ripercussione secondaria molto severa sulla salute: uno sviluppo polmonare insufficiente.

I polmoni dei piccoli, è risaputo, si aprono solo se gli si permette di piangere a lungo e disperatamente (da qui il famoso detto “lascialo piangere che si fa i polmoni“). Tenerli in fascia, può quindi impedire una normale maturazione dei polmoni.

D’altra parte, è evidente a tutti che vi sia un problema di estinzione umana nei paesi in cui il portare è tradizionale (Africa subsahariana, Asia, Groenlandia, America Latina); in queste regioni, praticamente l’uomo è una specie a rischio… Per fortuna, in Europa abbiamo smesso di praticare il babywearing di massa nel secolo scorso, ci siamo salvati per un pelo.

Provoca lombosciatalgia nel portatore

Portare i bambini addosso usando fasce e marsupi è molto faticoso e anche potenzialmente dannoso per chi porta. Affatica la schiena, altera la postura, provoca dolori e contratture.

Portate i vostri bambini in braccio è molto più comodo, più equilibrato e caratterizzato da uno scarico ottimale del peso. Niente lombosciatalgia, tendiniti, contratture e dolori, portando i bambini in braccio…

O i passeggini dentro e fuori dall’auto…

O le carrozzine su e giù dalle scale…


Alla luce di quanto sopra e forti delle considerazioni informate dei nostri esperti, noi ci sentiamo quindi di sconsigliare questa pratica, figlia della modernità e senza alcuna memoria storica.

Una pratica che può seriamente ledere la nostra incolumità e alterare lo sviluppo fisico e psicologico dei nostri bambini.

Per un futuro di bambini dritti, respiranti e autonomi, diciamo NO al babywearing!

4 Comments

  1. AHAHAH ero spaventata…volevo capire che diavolerie ci fossero scritte…o meglio inizialmente immaginavo parlasse solo di problemi medici seri….poi leggendo mi son detta: no vabbè ma è ironico, ovvio che lo è! E con l’immagine storica ho confermato il pensiero! 😀
    Pazzi, siete pazzi ahaha

    1. Giorgia says:

      😀 😀 😀 Diciamo che i dipinti fugano ogni dubbio

  2. Ilenia says:

    Buongiorno, potrei sapere su quali evidenze scientifiche si basa questo articolo?

    1. Ciao Ilenia,
      il tuo commento mi ha strappato un sorriso, in questa grigia domenica.
      Dimmi la verità hai letto solo il titolo vero? Infatti se avessi fatto un ulteriore passettino, ti saresti sicuramente accorta che si tratta di articolo dal taglio ironico. Ah detto tra noi, l’articolo è stato scritto da Giorgia, che è Istruttrice Portare i Piccoli dal 2016.
      Buon portare 🙂

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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