Come rendere speciali le nostre ricorrenze, condividendo con chi ha bisogno di sostegno un po’ della nostra gioia.

Fino ai miei 31 anni, non ero mai andata ad un matrimonio, complice una famiglia davvero piccola, con pochi parenti. Poi, improvvisamente, tutti intorno a me hanno cominciato a sposarsi. Amici, conoscenti, compagni di scuola e di università sembravano essersi messi d’accordo per sposarsi in rapida successione. Che, per carità, bello, eh. Tante emozioni, lacrimucce a profusione e anche una buona dose di divertimento. Ma insomma, quando totalizzi cinque o sei matrimoni a stagione, cominci anche un po’ ad accusare il colpo.

Non parlo solo a livello fisico o di fondi, che comunque tra outfit e regalo le finanze il colpo lo accusano eccome. Anche la casa comunque ne risente, invasa da bomboniere di diversa foggia, tipo e dimensioni. E così, nel periodo d’oro ho collezionato: candele su strutture di vetro, barattolini con tappi in sughero, profumatori per ambienti in ceramica, macinapepe, statuette soprammobili e come dimenticare i vasetti di piante grasse (che io riesco immancabilmente a far morire, nonostante siano generalmente considerate immortali…).

Che poi, quando pensi di esserne uscita, inizia l’epoca dei battesimi e so già che, ad un certo punto, partirà il valzer delle prime comunioni.

Tutte cerimonie accomunate dalla presenza di bomboniere o affini che rappresentano una voce di spesa per i festeggiandi ed una voce di accumulo polvere per chi, quelle bomboniere, le riceve.

Ecco perchè, in prima battuta, avevo inserito questi oggetti nella mia personalissima lista del “No, grazie”, una serie di cose di cui avrei fatto volentieri a meno nel mio, di matrimonio; una lista che comprende, oltre alle già citate bomboniere, anche le partecipazioni e alcuni regali come la cornice d’argento, regalo immancabile della cara prozia Adalgisa (che inserire la prozia nella lista sembrava brutto…).

Ma per nostra fortuna c’è un modo per convertire questi oggetti in occasioni per fare del bene. Che poi fare del bene fa star bene non solo chi lo riceve, ma anche chi lo fa!

Cerimonie solidali

Qualsiasi sia l’evento che si va a festeggiare, infatti, si può decidere di renderlo più solidale, sostenendo chi della solidarietà ha fatto uno scopo di vita. Così il momento di gioia non sarà più soltanto nostro, ma lo metteremo al servizio di molte più persone, anche di chi non può godere spesso di occasioni di gioia.

Bomboniere e partecipazioni

Le bomboniere si sa, sono spesso destinate a restare sulle mensole o nelle vetrinette a prendere polvere. Spiace buttarle, perché sono un ricordo e spiace persino mangiare i confetti che vi sono contenuti, per non rovinare il confezionamento. Scegliere delle bomboniere solidali dà tutto un altro sapore persino a quella polvere…

regali solidali

Medici Senza Frontiere, l’organizzazione che abbiamo deciso di supportare, propone bomboniere adatte a tutte le occasioni: matrimoni, ovviamente, ma anche battesimi, cresime, lauree, anniversari e, in generale, tutti quegli eventi che possono prevedere un gadget o un piccolo dono come ringraziamento della partecipazione. Con la donazione minima suggerita per ogni scatola porta confetti, l’organizzazione potrà somministrare a 5 bambini il vaccino anti-morbillo, malattia che in molti paesi del mondo ancora uccide.

Ma non solo bomboniere… è anche possibile scegliere partecipazioni o inviti solidali, magari abbinati alla bomboniera scelta. E se le partecipazioni sono il primo elemento della cerimonia che viene visto e apprezzato dagli invitati, credo non ci possa essere “biglietto da visita” migliore di un invito solidale.

Lista regali solidale

Ma si può fare molto di più. Si può decidere di coinvolgere anche gli invitati, proponendo loro una lista-regalo solidale.

La lista regalo proposta da Medici Senza Frontiere è la declinazione solidale di una lista regalo online.

Una lista regalo online è un sistema digitale che permette di stilare un elenco di regali graditi e di condividerlo, attraverso un link, con gli invitati. Chi vorrà donare, potrà scegliere tra gli articoli inseriti virtualmente nella lista regalo, restando comodamente seduto sul divano di casa. I vantaggi sono sia per chi dona che per chi riceve. Chi dona non deve preoccuparsi di cercare il regalo perfetto e chi riceve ha la certezza che si tratti di qualcosa di desiderato. Un vero peccato scampare rinunciare alla bellissima cornice d’argento della prozia…

Ma come funziona la lista-regalo solidale? In questo caso, chi festeggia decide di inserire nella lista, non oggetti per sé, ma regali solidali, cioè prodotti ed aiuti concreti per chi ne ha bisogno: kit per medicazioni, cibo terapeutico per bambini, tende da campo, kit per parti sicuri e molto altro.

Ci sono tante opzioni per tutte le tasche, perfette per chi pensava ad un regalo “importante, ma anche per chi desidera fare solo un presentino.

Niente cornici, nè ferri da stiro e nemmeno piante rampicanti; scegliendo di fare la lista regalo online con Medici Senza Frontiere, si sceglie di dare un aiuto concreto a chi ha costante bisogno di cure mediche e assistenza umanitaria. E farlo è davvero semplicissimo

Per creare una lista regalo bastano 4 semplici mosse:

  1. Collegati al sito MSF e crea la tua lista.
  2. Aggiungi i regali solidali che preferisci.
  3. Condividila con parenti ed amici e non dimenticare i vicini di casa, questo dovrebbe mettere al riparo dall’arrivo della classica Dracena da un metro e cinquanta, che lo sappiamo un sempreverde è per sempre.
  4. Ringrazia chi ha partecipato.

È possibile aggiornare la tua lista o modificarla in qualsiasi momento e tutti coloro che riceveranno il link, avranno la possibilità di donare uno o più regali solidali tra quelli da te scelti.

Cos’è Medici Senza Frontiere

Perché scegliere proprio Medici Senza Frontiere per la propria cerimonia solidale?

Difficile non aver mai sentito parlare di Medici Senza Frontiere, organizzazione umanitaria non governativa che ha alle spalle 50 anni di attività e un Premio Nobel per la Pace (di cui è stata insignita nel 1999).

Dal 1971, Medici Senza Frontiere (o MSF) porta soccorso sanitario e assistenza umanitaria in luoghi del mondo dove c’è necessità, soprattutto in caso di guerre, epidemie e catastrofi naturali, ma anche durante crisi acute di malnutrizione o dove l’accesso alle cure mediche è molto limitato, se non del tutto assente.

Attualmente, MSF opera in oltre 80 paesi: da Haiti alla Repubblica Popolare di Corea, dal Sudafrica alla Federazione Russa, dallo Yemen al Kirghizistan, senza dimenticare le attività che svolge in diverse nazioni europee ed anche in Italia. Nel nostro Paese, oltre ad aver supportato le autorità nazionali contro l’epidemia di Covid-19, Medici Senza Frontiere si occupa di fornire assistenza psicologica e sanitaria alle persone migranti arrivate via mare o presenti sul territorio, soprattutto chi si trova in condizioni di vulnerabilità, come i braccianti impiegati nel lavoro agricolo stagionale.

La maggior parte dei fondi di cui dispone l’organizzazione proviene da donazioni private. In Italia, queste rappresentano il 100% dei fondi raccolti, di questi, il 5% proviene da aziende e fondazioni, mentre il restante 95%, proviene da scelte fatte da privati cittadini, sia devolvendo il 5X1000 che aderendo alle campagne di raccolta fondi.

Dei fondi raccolti, l’82% è destinato ai progetti e alla sensibilizzazione, il 16% alle spese sostenute per la raccolta fondi e solo il 2% è destinato alla gestione dell’organizzazione

Come sostenere MSF senza doversi sposare

Se non avete in programma di sposarvi o di fare alcuna altra cerimonia importante, non vi preoccupate, sostenere Medici Senza Frontiere è sempre possibile. Ed è semplicissimo: basta un click!

Sulla Bottega Solidale di MSF, oltre ad effettuare regali solidali, è anche possibile scegliere prodotti solidali; agende, T-shirt per bambini e adulti, borracce, i classici bracciali in gomma MSF e molto altro. Trovate tante fasce di prezzo, anche piccolissime, ma non per questo meno importanti. Quelli che a noi sembrano pochi spiccioli, possono diventare salvavita: con soli 3 euro, donerete 10 bustine di cibo terapeutico pronto all’uso per curare la malnutrizione infantile.

Noi ad esempio abbiamo scelto il porta-pranzo, realizzato con il 50% di fibra di bambù: ecologico, compatto e pratico, con banda elastica per forchetta e coltello. Un oggetto perfetto per la pausa pranzo dei bambini al centro estivo e anche per i nostri pic nic durante le gite fuori porta, che, come sapete, sono la nostra passione.

Sapere che, con l’acquisto di un semplice porta-pranzo, si contribuisce alla diagnosi della malaria per 27 persone, permettendo un rapido ed efficace inizio del trattamento, dà un senso nuovo ad ogni nostro pranzo al sacco.

Concediamoci il piacere di fare del bene!

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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