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Il riflesso tonico asimmetrico cervicale o riflesso asimmetrico cervicale è uno dei riflessi primitivi del neonato.
A differenza del riflesso di prensione palmare e di quello di Moro, questo riflesso non si verifica nella totalità dei neonati e in alcuni bambini è solo accennato. Questo è dovuto anche al fatto che il neonato nelle prime settimane di vita, ha un alto tono flessorio, vale a dire che si trova spesso in posizione contratta e flessa.
Come evocare il riflesso asimmetrico cervicale
Con il bambino disteso in posizione supina su una superficie piana, il capo viene ruotato verso un lato. La risposta che si ottiene è la distensione degli arti del lato verso il quale si è volto il capo con contemporanea flessione degli arti dell’altro lato. Ad esempio, se il capo viene ruotato verso sinistra, braccio e gamba sinistra si distendono, mentre braccio e gamba destra si flettono. La posizione che si ottiene è detta “posizione dello schermidore” perchè somiglia molto alla posizione che assumono, appunto, coloro che praticano la scherma.
Quando compare il riflesso asimmetrico cervicale
Il riflesso asimmetrico cervicale è presente già alla nascita, anche se non tutti i neonati lo mostrano. In genere, è più spesso presente nei neonati prematuri che in quelli nati a termine. Dopo le prime settimane, tende a diminuire fino a scomparire, generalmente entro il terzo mese di vita. Se persistesse verrebbe impedita l’acquisizione di capacità fondamentali per il corretto sviluppo del bambino; ad esempio il rotolamento in posizione prona oppure la manipolazione di oggetti con entrambe le mani.
Che significato ha il riflesso asimmetrico cervicale
Secondo i ricercatori, il riflesso asimmetrico cervicale può avere due funzioni principali. Da una parte, impedisce il rotolamento del neonato quando questi non è ancora pronto per la posizione prona. Dall’altra parte, esso è un precursore della coordinazione oculo-manuale; il riflesso asimmetrico cervicale aiuta il bambino ad acquisire la capacità di osservare ciò che gli sta in mano e gli permette di acquisire la prensione volontaria.