Ricetta semplice per la realizzazione del dado vegetale fatto in casa: pochi ingredienti e nessuna particolare capacità richiesti

Il dado vegetale fatto in casa è una preparazione facile adatta ad essere realizzata anche dai negati della cucina, che si rivelerà utilissima in molteplici occasioni. Per avere sempre una scorta di dado fatto in casa basta seguire la nostra ricetta

Si allarga la famiglia e cambiano le abitudini a tavola

Nell’ultimo decennio, si è fatta strada in maniera sempre più evidente una maggiore attenzione a ciò che portiamo in tavola, per gli adulti, certo, ma ancor di più per i piccoli.

Se fino a prima dell’arrivo dei figli, ci si concedono pasti non troppo bilanciati, un po’ per gola ed un po’ perché il tempo non basta mai, una volta diventati genitori si fa strada una maggiore consapevolezza circa l’importanza di una adeguata attenzione nella preparazione dei pasti, complice anche il tanto temuto svezzamento dei bambini.

Sono svariate le accortezze che si possono mettere in campo per migliorare la tavola: l’attenzione alle materie prime, la predilezione per il chilometro zero, la riduzione del consumo di grassi in favore di frutta e verdura di stagione, la lettura delle etichette dei prodotti confezionati. Ma anche la preparazione di un menù settimanale che ci permetta di integrare correttamente i pasti di casa con quelli dell’asilo o della scuola. Insomma una vera revisione (per molti una rivoluzione) di tutto ciò che gravita attorno all’alimentazione di tutti i componenti della famiglia.

Attenti all’etichetta

É proprio leggendo le etichette che si scopre quali sono gli ingredienti del dado vegetale, una preparazione base in cucina, che viene utilizzata in tante ricette.

Da madre ammetto che la pastina in brodo vegetale è spesso stato un salva cena potentissimo. Acqua, dado, pastina e la cena è servita. Del resto cosa mai ci sarà mai in un dado vegetale? Delle verdure no?

Possiamo con assoluta certezza affermare che l’elenco ingredienti di un qualsiasi dado vegetale ha al suo interno delle verdure, ma saranno l’ingrediente principale?

In cima alla lista ingredienti dei prodotti che si trovano comunemente in commercio nei supermercati, troverete: esaltatori di sapidità (tra cui glutammato monosodico, inosinato disodico, guanilato disodico), zucchero, sale, grassi vegetali e solo verso il fondo di questo lungo elenco appariranno le verdure disidratate. In media nella misura del 3% Non va meglio in quelli che vengono comunemente chiamati “cuore di brodo”, ma lascio a voi il piacere di scoprire cosa contengano.

Dobbiamo quindi dire addio al dado e, con lui, alla pastina in brodo dell’ultimo minuto?

Per fortuna no! Per avere una pastina in bordo velocissima, ma anche sana, basterà attrezzarci con un dado vegetale fatto in casa. E la lista ingredienti sarà davvero ridotta ai minimi termini.

Come preparare il dado in casa: la mia ricetta

Preparare il dado vegetale è molto semplice e non richiede nessuna particolare dote da chef, solo un po’ di pazienza. Insomma è una preparazione adatta anche a chi odia stare ai fornelli.

Quella che segue è la mia ricetta per il realizzare un dado cremoso che può essere prelevato con il cucchiaio. É la soluzione che nel tempo è risultata più funzionale per le mie esigenze in cucina, ma come vedrete ci sono anche altre opzioni.

Ingredienti

1 kg di verdure di stagione (in proporzioni variabili tra: carote, sedano, cipolla bianca, scalogno, zucchine, zucca, spinaci, bietole, ecc.)

Erbe aromatiche fresche a piacere (io utilizzo prezzemolo, timo, maggiorana e salvia)

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

sale grosso (1/3 del peso delle verdure, da cotte e frullate)

Procedimento

Lavare accuratamente la verdura, mondarla e ridurla in piccoli pezzi di dimensioni omogenee. Gettare Usare gli scarti per realizzare altre preparazioni (trovate molte ricette online, come la nostra vellutata di figlie di cavolfiore)

dado vegetale fatto in casa

Mettere in una pentola un cucchiaio d’olio, le verdure tagliate, le erbe aromatiche e… niente altro. NON AGGIUNGERE ACQUA.

Far cuocere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, fino a che le verdure risulteranno morbide. Frullarle con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema.

A questo punto, è necessario capire quanto sale aggiungere. La presenza del sale è importante non solo per la sapidità, ma anche perché rappresenta l’unico conservante del nostro dado vegetale fatto in casa. Per determinare quanto sale aggiungere, pesare la crema ottenuta e dividere il peso per 3, in questo modo, la proporzione del sale è pari ad 1/3 delle verdure frullate. Ovviamente, è lecito arrotondare un po’. Se, ad esempio, le nostre verdure cotte pesano 875 gr, andremo ad aggiungere 290 gr di sale.

Lo so, sembra una quantità di sale enorme, ma ricordiamo che la quantità di dado che ci occorrerà per preparare un buon brodo vegetale è pari ad un cucchiaino da caffè di composto, in cui il sale rappresenta la parte minore.

Per finire, rimettere sul fuoco le verdure con il sale, mescolando fino a che quest’ultimo si sarà sciolto.

Il dado vegetale fatto in casa è pronto, non ci resta che riempire i nostri vasetti. Io lo invaso riutilizzando i vasetti di vetro della marmellata con il tappo a vite.

Quanto ci vuole per preparare il dado? Dipende, ovviamente, dalla quantità di verdura utilizzata: più verdura useremo, maggiore sarà il tempo per lavare, mondare e tagliare. Ma io consiglio di prepararne una buona quantità di verdure, in modo da ottimizza il tempo di cottura che si aggira sempre attorno all’ora e mezza/due. Mentre le verdure cuociono però noi possiamo fare altro, non è richiesta supervisione continua.

Se, al posto del dado al cucchiaio, preferite dei veri e propri cubetti di dado, dovrete far asciugare bene tutta l’acqua del composto allungando i tempi di cottura del composto di verdure+sale di almeno 15/20 minuti. Il preparato andrà poi steso su carta forno, livellato con una spatola e riposto in freezer per 6/8 ore. A questo punto si potrà tagliare a rettangolini per ottenere dei simil dadi commerciali.

Conservazione del dado fatto in casa

Il dado vegetale fatto in casa con la mia ricetta può essere conservato in freezer per diversi mesi. Si preleva facilmente con un cucchiaino da caffè in quanto, grazie al sale, mantiene una consistenza cremosa.

Se avete optato per ottenere i cubetti di dado, potrete conservarli in freezer per 6/8 mesi separando ciascun cubetto con un rettangolino di carta forno, per poterli utilizzare singolarmente.

Diversi modi per ottenere un buon dado vegetale fatto in casa

Ci sono molti modi e molte ricette a cui fare riferimento per preparare il dado vegetale fatto in casa.

C’è quella che prevede la presenza della patata e l’aggiunta di sale in cottura da subito, in modo da far uscire tutta l’acqua dalle verdure.

C’è anche la versione che parte non da verdure fresche, ma da verdure surgelate già mondate e tagliate (le trovate nel banco dei surgelati) o persino dal minestrone surgelato. Una soluzione meno personalizzata e che perde in valore nutrizionale, ma che resta senza dubbio molto più sana del dado vegetale commerciale e che rappresenta una buona opzione per chi ha poco tempo. Il procedimento di cottura e aggiunta di sale è identico a quello descritto per il mio dado vegetale cremoso.

Un’altra soluzione è quella di realizzare il dado vegetale granulare essiccato. Anche qui, il procedimento è simile a quello che si esegue per ottenere il dado vegetale cremoso. Il composto finale, però, non va passato in freezer, ma in forno a bassissima temperatura.

È inoltre possibile ottenere il dado granulare con l’impiego dell’essiccatore. In questo caso il procedimento sarà un po’ più lento dovendo attendere i tempi di essiccazione delle varie verdure (considerate circa 18 ore con l’essiccatore a 50°). Il dado granulare invece, una volta essiccato, si conserva fuori frigo in un contenitore ermetico, al pari delle spezie in barattolo. Se vi stuzzica l’idea potete seguire la ricetta del dado vegetale fatto in casa con l’essiccatore di Stagioni nel piatto, naturalmente dopo esservi procurati un essiccatore.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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