Ebbene sì, lo confesso, da qualche anno sul mio telefono esiste un gruppo WhatsApp denominato “Rolling Mamas” ed è composto da noi.

In genere con una mano attacco la macchinetta del caffè mentre con l’altra biascico il buongiorno al gruppo.

Tipicamente ci aggiorniamo sulle relative nottate.

E non fatevi fantasie.

Il nostro somiglia più ad un bollettino medico di guerra.

Ore 07.10 aggiornamento mattutino

Eva ha ancora la febbre?

Alessio stanotte ha avuto un laringospasmo.

Pidocchi quanti oggi?

Bianca ha perforato il timpano sinistro alle 4:45.

Broncospasmo nessuno? Neanche un po’ di caghetta del venerdì?

Come potete immaginare ci divertiamo parecchio.

Ma oltre al mio gruppo prediletto ci sono anche GLI ALTRI GRUPPI.

I gruppi WhatsApp

Quelli dove mi hanno inserito forzosamente.

Mi sono cancellata pensando ad un tragico scambio di persona. E invece no. Non c’è scampo!

Mi hanno reinserito prontamente, aggiungendo un: “benvenuta carissima, ti ho reinserito perché ho pensato che ti fossi cancellata per errore“. Errore si.., grazie ci tenevo veramente!

Dopo aver avuto l’onore di frequentare un congruo numero di gruppi WhatsApp dalle più svariate derivazioni, mi sento di lanciare un grido di aiuto.

Semplici regole per la convivenza nei gruppi WhatsApp

Tu che frequenti questi gruppi, ti scongiuro segui queste semplici regole:

  1. datti un nome sensato. La maggior parte delle volte nessuno ti conosce nel gruppo. Se oltretutto, ti sei soprannominata cuoricina81 o kittykitty ogni tuo commento susciterà ilarità. Anche se sei seria. Mantieni un minimo di dignità, usa il tuo vero nome o un’abbreviazione riconducibile ad un nome che non utilizzerei con uno dei miei animali da compagnia.
  2. compra una agenda tutta tua. Potrai annotare cose come appuntamenti, date, orari, indirizzi e note personali. Tutto questo senza necessità di scrivere sul gruppo WhatsApp dell’asilo alle 5 di mattina per sapere a che ora parte il pullman della gita.
  3. silenzia il gruppo per un anno intero. Si puó fare! In questo modo potrai evitare di lamentarti per chi non ha compreso ancora il punto 2
  4. non far finta di inoltrare foto per errore. Non ci interessa cosa stai mangiando, no neanche la tua nuova borsa,  tantomeno quelle unghie orrende con Hello kitty.
  5. LE CATENE NO. MAI. Non le inoltreró a 3, 5, 15, 25, 65 contatti della mia rubrica, ho una dignità (oltre che un nome sensato e quindi riconoscibile). Ti vorrei poi erudire sul fatto che la polizia, la digos, i pompieri,  la guardia di finanza e l’esercito hanno altri canali per comunicare con i cittadini. Ne sono piuttosto sicura.
  6. Non mandarmi VIDEO. Son di Genova. Ho due giga di internet al mese. Quando devo aggiornare il software del telefono vado a fare la coda in posta che c’è il wi-fi gratis. Ripeto: non mandarmi video
  7. metti un blocco al tuo fantastico smartphone. Potrai evitare che tuo figlio di 18 mesi eervxwrfyYHijfjjklJ;-)]😜😍😂99jd77jk😜🐺🐛… si tipo così
  8. la punteggiatura è tua amica. Distingui tra DOMANDE ed AFFERMAZIONI (quelle senza punto di domanda). Rispondi solo alle domande, se tutti avessero chiaro questo si potrebbero evitare circa 3.456.879.678 serie di “per me ok” al giorno
  9. se importa ad uno solo del gruppo non importa al gruppo, per quello esistono i messaggi privati. Si sono gratis anche quelli, te lo dice una genovese.
  10. se non ti torna qualcosa torna al punto 2.

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Rolling Mamas

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