Sabato 11 e domenica 12 maggio, i padiglioni della Fiera Millenaria di Gonzaga (MN) ospiteranno il Salone del Babywearing e del bambino. Due giorni dedicati a fasce e marsupi, ma anche a workshop informativi per adulti e professionisti del settore, incontri, conferenze, laboratori per i piccoli e tanto altro. Noi di Rolling Mamas non potevamo proprio mancare, in collaborazione con le colleghe del BW Lab.

Quando ho cominciato a portare il mio primo figlio, 6 anni fa, il babywearing era una pratica “di nicchia” in Italia. Intendiamoci, quella nicchia non racchiudeva gente migliore o peggiore di quella al di fuori, semplicemente ne conteneva… poca.

Ne è passata di acqua sotto i ponti e con Ariannina, il panorama è decisamente cambiato. In realtà, nemmeno adesso la pratica è endemica. Le strade non pullulano di bambini portati in modo ergonomico e ancora le persone mi guardano stranite quando carico e scarico la pargola dalla schiena. Ma fasce e soprattutto marsupi sono sicuramente più diffusi di qualche anno fa. E se il “ma respira lì dentro?” non passa mai di moda, devo dire che sempre più spesso incontro sguardi complici di altre mamme e papà.

Questa maggiore diffusione del babywearing si riflette non solo nella vita quotidiana, ma in tutta una serie di situazioni. Le aziende che si orientano al portare sono sempre più numerose e c’è una maggiore attenzione all’ergonomia (anche se i risultati non sono sempre ottimali). Le community virtuali di genitori portatori si allargano e le figure professionali si moltiplicano (sulla positività universale di questo fatto mi riservo di pensarci…).

I protagonisti del mondo del babywearing, genitori, aziende e professionisti, sono quindi sempre di più e sempre più importante diventa trovare momenti di scambio, confronto e crescita personale e/o professionale. E per fortuna, anche in Italia qualcosa si muove e nascono occasioni di incontro fisico e non solo virtuale.

Tra queste, il Salone del Babywearing e del bambino, al debutto quest’anno. Ed è un piacere per me esserci, anche come relatrice.

Salone del Babywearing e del bambino

Il salone si svolgerà presso la Fiera Millenaria di Gonzaga (MN) sabato 11 e domenica 12 maggio. L’evento è organizzato da Consulenti del Portare certificate, che da anni lavorano nel settore anche per mezzo dell’e-commerce Gioia Babycon cui anche noi abbiamo anche avuto modo di collaborare parlando di Neko Switch.

“Il nostro intento – spiega Carlotta Casacci, consulente certificata della Scuola del Portare® – è quello di fornire un’informazione corretta e aggiornata a chi si avvicina a questa pratica e a chi ha interesse ad approfondirla”. “Il Salone sarà un’occasione – prosegue Zuhal Kaykac Messora, anche lei consulente del portare certificata e titolare di Gioia Baby – per toccare con mano le ultime novità e provare di persona tutti i materiali relativi alla pratica del portare”.

Gli espositori

Numerosi espositori, anche dall’estero, sui 12.000 metri quadri dei padiglioni fieristici di Gonzaga che presenteranno il meglio dell’offerta dedicata al babywearing. Aziende di fasce e supporti, in primis, tra le quali spicca Didymos, gigante della fascia tessuta, ma anche produttori di accessori e grandi e piccoli rivenditori. Nell’ambito del Salone del Babywearing e del bambino sarà possibile provare, sperimentare e scegliere i supporti più adatti a soddisfare le varie esigenze, per favorire l’esperienza del portare.

Ma come dice il nome stesso, il salone non è dedicato solo al babywearing. Ci saranno quindi espositori orientati a vari aspetti dell’infanzia. Troveremo quindi abbigliamento per bambini, indumenti per allattamento, giochi di ogni tipo, pannolini lavabili e tanto altro. Per conoscere tutti gli espositori, seguite la pagina Fb del salone. Avrete tante piacevoli sorprese

Workshop e approfondimenti

Ma al salone trovano spazio non solo espositori commerciali. Ci saranno anche incontri per mamme e papà, oltre che per professionisti del settore come consulenti e istruttrici, conferenze, workshop sulla comunicazione per chi lavora con i genitori, laboratori didattici per bambini, oltre a numerose dimostrazioni pratiche e tante attività di condivisione e crescita per grandi e piccini, come corsi di massaggio infantile AIMI e Biodanza in fascia.

Da non perdere l’interessante conferenza dello psicologo Ezio Aceti, dedicato alla Diade mamma bambino, per rispondere ai bisogni educativi contemporanei e l’intervento della giornalista Giorgia Cozza, autrice del famoso libro “Bebè a costo zero. Crescere bambini felici con meno oggetti e più affetti”.

Sul sito di Gioia Baby, trovate il programma completo dell’evento.

E poi? Beh, poi ci sarà Rolling Mamas, naturalmente! La fascioteca va in trasferta a Gonzaga per offrire un workshop dal titolo “FENOMENOLOGIA DEL MARSUPIO ERGONOMICO”. Sono pronta a rispondere a tutte le vostre domande, sciogliere ogni dubbio e soddisfare curiosità, anche con esempi pratici. Mi troverete Sabato 11, alle 16.30, presso la sala Trama. L’incontro è tenuto in collaborazione con le mie colleghe istruttrici del BW Lab ed è con loro che mi troverete allo stand a noi dedicato, per tutta la giornata di sabato.

Vero che non mancherete?

Info Utili

Orari per il pubblico: sabato dalle 9.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Biglietti: intero 2,50 €. L’accesso è gratuito sotto i 12 anni.

I laboratori per i bambini saranno gratuiti, diversificati per fasce di età e condotti da personale formato: educatori, creativi e professionisti dell’età pediatrica.

Verrà anche predisposta un’area di parcheggio per camper e auto, ad accesso libero e gratuito (notte e giorno).

Per maggiori dettagli, potete contattare l’infoline 0376-1501312, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13 oppure la mail fiera@gioiababy.com

 

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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