Perché scegliere la Georgia come meta per un viaggio in famiglia? Cosa può spingerci a portare i bambini (e noi stessi) in Georgia?
Diciamoci la verità, la Georgia non è certo il primo paese a cui la maggior parte delle persone pensa quando comincia a progettare un viaggio. Forse non rientra nemmeno nella top 10. Se si viaggia con bambini, poi, la capitale caucasica scende di qualche manciata di posizioni.
Il nostro primo approccio con la Georgia è stato quando Kutaisi è apparsa tra le prime destinazioni in un elenco di voli in ordine di prezzo. La prima cosa che ci è venuta in mente suonava più o meno così “Kutaisi? E dove cavolo si trova?”
Ma da lì è nato un viaggio che ci ha permesso di innamorarci di questo paese dalle mille sfaccettature.
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Perché visitare la Georgia
La Georgia è situata a cavallo tra due continenti, quello europeo e quello asiatico, e porta tratti distintivi di entrambi. Visitare la Georgia significa respirare un’aria multiforme, ricca di influenze: russa, mediorientale, europea. E tutto questo senza allontanarsi poi molto da casa.
Ma non è solo questa la ragione per andare in Georgia. Di motivi per visitare la Georgia ce ne sono davvero tanti: pratici, economici, di svago. E poi volete mettere il poter precisare, ogni volta, “In Georgia sì, ma non quella di Miss Rossella”.
1. Fuso orario favorevole
La differenza di fuso orario tra Italia e Georgia è di sole 2 ore (+2 per la precisione). Questo evita fastidiosi episodi di jet lag e limita la necessità di periodi di acclimatamento che, viaggiando con bambini, possono essere fonte di dubbio, nella scelta della meta di viaggio. A maggior ragione se si tratta di un viaggio di breve durata o di un week end lungo.
2. Non servono visto e passaporto
Se si è cittadini europei, per entrare in Georgia è sufficiente essere muniti di carta di identità valida per l’espatrio. Nel giugno del 2015, infatti, il governo georgiano ha approvato una lista dei Paesi, che include l’Italia, i cui cittadini possono entrare in Georgia e risiedervi per un anno senza obbligo di visto. Inoltre, a tutti i cittadini dell’Unione europea è permesso l’ingresso con la sola carta di identità.
3. Volo low cost senza scali
Dall’Italia è possibile raggiungere la Georgia con voli diretti di circa 4 ore, operati da compagnie low cost. Wizz Air vola su Kutaisi, la seconda città della Georgia, partendo sia da Milano Malpensa che da Roma Fiumicino.
Se volete arrivare direttamente nella capitale, da novembre 2019, Ryanair inaugurerà una nuova rotta che collegherà Orio al Serio a Tbilisi. Questa tratta prevederà 4 voli settimanali: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Perfetti anche solo per un week end lungo.
4. Valuta vantaggiosa
La valuta in corso di validità in Georgia è il Lari georgiano, che trovate indicato come Lari o come GEL (i centesimi di GEL sono chiamati Tetri). Al cambio attuale, un Lari Georgiano equivale a poco più di 30 cent di euro e questo rende il cambio estremamente favorevole.
5. Costo della vita basso
Il costo della vita in Georgia è decisamente inferiore al costo della vita in Italia. Secondo i dati forniti da Numbeo, vivere in Georgia costa quasi il 59% in meno e il divario è ancora maggiore se paragoniamo le sole città di Milano e Tbilisi.
Mangiare in un ristorante di medio livello a Tbilisi costa meno della metà di quanto costi nella città meneghina. Ma la differenza risulta esorbitante quando prendiamo in considerazione i servizi: un biglietto della metropolitana ad esempio, costa circa 15 centesimi di euro.
Attenzione però a prendere un cappuccino in Georgia, alla presentazione del conto, potrebbe rimanervi sullo stomaco.
6. Non c’è turismo di massa
La Georgia è ancora fuori dai principali circuiti del turismo europeo. Sulle coste del Mar Nero, si possono trovare un po’ di turisti russi, ma il resto della Georgia non è generalmente assalito da orde di viaggiatori. Per chi non ama la troppa confusione e non cerca la movida, questo è davvero un plus importante.
Inoltre, non fare troppa fila ai ristoranti e non attendere troppo per mangiare è un parametro spesso fondamentale quando si viaggia con bambini.
7. I georgiani
Se dovessi descrivere l’aspetto fisico di un georgiano, uno dei primi aggettivi che sceglierei sarebbe “burbero”. Questo conferma come l’apparenza spesso inganni. Infatti, i georgiani sono una popolazione cordialissima, gentile, estremamente accogliente. E amano pazzamente i bambini, specie i più piccoli.
Non c’è stato alloggio, ristorante o negozio che non abbia accolto con un sorriso e paroline tenere (anche se totalmente incomprensibili) la piccoletta. E lo stesso atteggiamento era proprio anche dei passanti. Se avete bambini piccoli, preparatevi al fatto che verranno spesso toccati, presi in braccio e vezzeggiati, ma in un modo così naturale che non potrà darvi fastidio.
8. Melting pot
La Georgia è un vero crocevia di culture. La sua posizione a cavallo tra Europa, Russia e Medio-oriente porta spesso alla compresenza di famiglie provenienti da svariate parti del mondo, culturalmente differenti. In un parco giochi di Tbilisi, quindi, vostro figlio potrà trovarsi a improvvisare una partita di calcio con Boris, Ibrahim e Nutsa.
E credo davvero che questo sia l’obiettivo più importante quando si viaggia con bambini: un gioco condiviso, al di là della lingua, degli abiti e delle tradizioni della famiglia di provenienza.
9. Cibo e vino
La tradizione culinaria georgiana ha radici antiche e, nonostante abbia assorbito influenze da tutti i paesi vicini, è comunque riuscita a conservare una sua robusta identità. Una cucina robusta e arricchita con le spezie, ma fresca e sana perché basata soprattutto sulle verdure.
E anche per i bambini, le possibilità di gustare cibo locale non mancano. Dall’onnipresente Kachapuri (che trovate in mille forme diverse in base alla regione) al Tashmijabi (goloso purè con formaggio) passando per i coreografici spiedini.
La fregatura, per me, è stata non amare molto il coriandolo e il dragoncello, usatissimi nei piatti georgiani. Per fortuna c’era sempre un bicchiere di buon vino a consolarmi. La tradizione enologica georgiana è antica quanto la sua cucina e fornisce prodotti notevoli, sia commerciali che casalinghi.
10. Panorami mozzafiato
La Georgia offre paesaggi indimenticabili. Natura incontaminata, vette maestose, villaggi raggiungibili solo dopo km e km di sterrato che compaiono all’improvviso dietro una curva. In Georgia troviamo ben tre montagne con altezza superiore ai 5000 m, lo Shkhara, il Kazbek e il Janga che offrono viste mozzafiato. Ma non solo; le strade della Georgia, nella loro difficoltà di percorrenza (strette, piene di curve e spesso sterrate) ci regalano scorci impagabili, che in autostrada sarebbero impensabili.
Se siete dei panorama hunters, la Georgia è davvero il paese che fa per voi. E regalare ai bambini tali panorami non può che insegnare loro ad amare la natura ed il nostro pianeta.
11. Multiforme
Il territorio della Georgia ha un’estensione 4 volte inferiore a quella del territorio italiano. Uno stato piccolo, piccolissimo. Eppure ricchissimo di scenari e adatto ad un viaggio variegato. In Georgia, infatti, potete trovare la montagna (e che montagna il Caucaso!) con la sua natura incontaminata, ma anche il mare (anche se oggettivamente non è un mare da favola, ma sappiamo che i bambini non ci fanno troppo caso); potete immergervi nella storia grazie alla visita di remoti villaggi e di antiche fortezze oppure godervi un po’ di movida nei localini della capitale.
In definitiva quello che vi offrirà la Georgia è un viaggio dalle mille forme, che non vi annoierà di sicuro.
