Tricot Slen è una fascia elastica  prodotta dal marchio olandese Babylonia. La fascia misura 5,50 metri di lunghezza per circa 60 cm di larghezza ed è fatta al 100% di jersey di cotone biologico riconosciuto Oeko-100 standard e certificato GOTS. (Global Organic Textile Standard).

A differenza di altre fasce elastiche, non contiene fibre sintetiche di elastan; questo evita l’arricciamento dei bordi, oltre a renderla meno elastica e quindi maggiormente sostenitiva. Ovviamente “sostenitiva” è un parolone quando ci riferisce ad un’elastica; la Tricot Slen, come tutte le fasce della sua categoria, ha infatti una durata d’uso limitata: intorno ai 7 kg del portato comincia a perdere in comodità. Partendo con il bimbo molto alto e tirando parecchio è possibile renderla più “longeva”, guadagnando qualche settimana. Ma rassegnatevi all’idea di dover cambiare supporto, passando ad uno di tessuto “rigido”.

 

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Cosa ci piace della Tricot Slen?

L’assenza di fibre di elastan è il suo punto di forza: non si arriccia sui bordi, sostiene bene per essere un’elastica ed è fatta al 100% di fibre naturali. Estremamente morbida ed avvolgente, è ottima per neonati anche di basso peso. Noi l’abbiamo usata dal terzo giorno di vita, per uscire dall’ospedale con grande soddisfazione di mamma e pargolo.

 

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Cosa non ci piace della Tricot Slen?

Calda, calda, caldissima; sconsigliata d’estate. D’altra parte, le elastiche in generale non sono proprio un supporto estivo, come abbiamo avuto modo di dire già in questo articolo. L’altro limite della Tricot Slen è la taglia unica, che costringe ad avvolgersi in metri e metri di stoffa; la prima volta che l’ho provata, con un bambolotto, mi sentivo l’arrosto della domenica, imprigionato nella sua retina di corda. Ma è sufficiente qualche utilizzo per acquisire manualità e ridurre al minimo l’effetto  insaccato. D’altra parte, non conosciamo nessuna fascia elastica che sia prodotta in diverse taglie, quindi anche questo è un problema comune alla categoria.

Altra cosa che proprio non ci piace è il libretto di istruzioni, che indica una serie di posizioni che sarebbero da evitare con un’elastica (fianco e schiena) e anche posizioni che sono da evitare con ogni supporto (posizione a culla-coricato e fronte mondo). è un peccato, perchè un buon prodotto meriterebbe anche un buon libretto.

In definitiva,  pollice su per la Tricot Slen come prodotto, ma buttando via il libretto di istruzioni.

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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