È possibile utilizzare i pannolini lavabili in estate? Certo che sì! Una piccola guida all’uso dei pannolini riutilizzabili nei mesi più caldi dell’anno.

Guardando un culetto vestito di un pannolino lavabile, una delle prime cose che si notano è il volume. I pannolini riutilizzabili, infatti, sono generalmente più ingombranti dei pannolini usa e getta, che, negli anni, sono stati resi sempre più slim. Per questa ragione, con i lavabili, è doveroso prestare attenzione al fatto che body e vestiti siano sempre ampi a sufficienza, dotandosi, magari, di prolunghe per body

Ma cosa accade d’estate? Questo maggiore volume porterà anche più caldo al sederino e alle parti intime dei bambini e delle bambine che li indossano?

Culetti lavabili cotti a puntino?

Nonostante il maggiore volume dei pannolini lavabili possa far pensare anche ad un maggiore calore interno, la scienza ha dimostrato che questo non avviene. Alcuni studi (non recentissimi, a dire il vero), hanno infatti dimostrato che le parti intime dei bambini che indossano pannolini riutilizzabili non risultano più calde di quelle dei bambini che usano pannolini usa e getta. Quindi non ha alcun fondamento scientifico passare all’uso dei pannolini usa e getta per affrontare il caldo estivo.

Al contrario, gli studi dimostrano che l’uso di pannolini riutilizzabili può ridurre il calore a livello della regione scrotale dei bambini, a patto, però, che il pannolino sia interamente di cotone o materiali traspiranti. Se, infatti, si aggiunge una cover impermeabile in PUL, la temperatura raggiunta dalle parti intime è paragonabile a quella ottenuta con i pannolini usa e getta.

Pannolini lavabili in estate: i modelli più adatti

Sappiamo che esistono svariati tipi di pannolini lavabili; quali sono quelli da preferire in estate?

Per mantenere una temperatura più bassa possibile nella zona pannolino, dovremo andare a scegliere modelli in cui è possibile evitare lo strato di PUL. Se vogliamo dei modelli freschi, quindi, sarà meglio quindi evitare gli AIO (all in one), in cui lo strato impermeabile è parte integrante del pannolino.

Cosa rimane, escludendo gli AIO? Beh, tutto un mondo, in effetti:

  • Mussole. Non nascondo che siano le mie preferite, con o senza cover. Economiche, versatili, adattabili; d’inverno hanno il grande vantaggio di asciugare in fretta e d’estate quello di essere leggerissime e traspiranti. Indossate senza cover, sono davvero fantastiche per resistere alla calura estiva. Come fare per indossarle senza copertura? Ovviamente, sarà necessario chiudere con uno snappy o con due Boingo, ma è anche importante scegliere una piegatura ben stabile, io uso alternativamente piegatura origami o Pickman, che mi permettono anche di nascondere un inserto aggiuntivo, aumentando la tenuta dell’assetto.

  • Ciripà. Questi pannolini dal sapore un po’ vintage sono freschi quasi quanto le mussole ed essendo dotati di laccetti, evitano anche l’uso degli snappy, cosa molto utile con bambini che abbiano imparato a slacciare questi gancetti di plastica. Il fatto che siano dotati di una struttura parziale, li rende più pratici per un uso al volo, rispetto alle mussole.
  • Fitted. La soluzione senza dubbio più pratica e che non necessita di alcuna preparazione sono queste mutandine assorbenti che si chiudono con bottoncini o velcro. I fitted hanno un grande potere assorbente, sopratutto se vengono farciti con inserti aggiuntivi. Il loro difetto? Sono un po’ ingombranti e pesanti rispetto a ciripà e mussole che sono assetti super sottili. In compenso, però, possono essere davvero bellissimi.

Il limite di ogni assetto che non prevede cover è la durata; senza parte impermeabile, infatti, i pannolini reggono relativamente poco e quindi bisognerà cambiarli spesso, appena si sente umido, ragion per cui va evitato l’utilizzo di body o pantaloni.

Per chi proprio non riesce a fare a meno di una cover, meglio orientarsi sulle cover di lana trattate con lanolina. Traspiranti, termoregolatrici e, quindi, fresche, possono essere indossate sopra mussole, fitted e ciripà. Una soluzione ideale per le calde notti estive, quando non è possibile cambiare il pannolino ogni 2 ore.

Perché usare pannolini lavabili in estate?

Abbiamo visto che non c’è alcuna ragione per sospendere l’uso dei pannolini lavabili in estate. Anzi, con determinati assetti, possiamo fare in modo che il pargolo o la pargola stiano più freschi che indossando un usa e getta. Ma questa non è l’unica ragione per usare i pannolini lavabili in estate; usarli durante la stagione più calda, infatti, è più facile; per questo la stagione estiva è anche la migliore in cui iniziare ad utilizzare i lavabili, vediamo perché.

Rapida asciugatura

In estate, il bucato asciuga prima. Sarà anche una banalità, ma chiunque non abbia una asciugatrice ama questa banalità.

Scherzi a parte, con i pannolini lavabili l’asciugatura è una fase critica del lavaggio, perché la parte assorbente dei pannolini si impregna d’acqua (assorbire è proprio la sua funzione, d’altronde) e questo può significare tempi di asciugatura lunghi, soprattutto per quei pannolini che non possono essere centrifugati ad alti giri.

In una bella giornata estiva, magari un pelo ventilata, i pannolini asciugano in pochissimo tempo (anzi, in un vero e proprio lampo in caso di mussole e ciripà); questo sarebbe già di per sé soddisfacente, ma diventa ancor più importante per chi si sta approcciando all’uso dei lavabili perché riduce la quantità di pannolini necessari, non avendone di “immobilizzati” in fase di asciugatura ad occupare abusivamente lo stendino.

Sole sbianca tutto

Se pensate che il sole sia importante solo per accorciare i tempi di asciugatura, forse non ne avete mai sperimentato il potere sbiancante rispetto alle macchie di cacca (sempre caccasanta, ovviamente). Stendete in pieno sole una mussola appena lavata su cui sia rimasta una macchia e tornate dopo un’oretta: MAGIA, la macchia sarà sparita. Provare per credere!

Il cambio non è mai stato così facile

Cambiare i pannolini è più facile in estate, senza tanti strati di vestiti addosso. Inoltre, i pannolini lavabili tendono a stare più fermi addosso al corpo dei pupi, senza bisogno di essere stabilizzati dal body. In pratica, basta una magliettina, un pannolino lavabile et voilà.

Per chi sta iniziando ad utilizzare i lavabili, questo rappresenta un grosso vantaggio perchè, in caso di piccoli incidenti e di perdite (normali quando si sta cercando l’assetto giusto), non sarà necessario cambiare i vestiti del pupo o della pupa; basterà sostituire il pannolino.

Belli, belli in modo assurdo

I pannolini lavabili possono essere davvero bellissimi. Le cover e gli AIO, certo, ma esistono anche fitted e mussole con disegni delizioni, fantasie accattivanti, colori allegri o tinte pastello. Anche i ciripà, con il loro gusto retrò da neonato anni ’40, hanno un loro fascino. E durante l’estate, senza i vestiti a coprire queste meraviglie, potete metterle in mostra quanto vi pare. Anche sotto abitini più eleganti, magari per una cerimonia, non sarà necessario dotarsi di mutandine copripannolino, perché non vedrete l’ora di scoprire i vostri pannolini lavabili.

 

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