Ieri era il 25 novembre 2015.
Mi era stato chiesto di scrivere qualcosa sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ho scelto di scriverne oggi, il giorno dopo.
Non festeggio San Valentino.
Quando sono di buon umore canticchio un vecchio successo di John Paul Young… Vi state chiedendo di chi sto parlando?
Canticchiate con me: “love is in the air, everywhere I look around, love is in the air every sight and every sound…”
Per lo stesso motivo ieri, 25 novembre 2015, non ho celebrato la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, perché questa giornata non dovrebbe esistere.
Le donne, come ogni altro essere umano, dovrebbero essere rispettate ed amate. Sono banale? Si, forse sono banale.
Potrei disquisire degli aspetti antropologici che generano la violenza nell’uomo, ma non lo farò, perché voglio essere banale e dire la cosa più semplice del mondo, la violenza deve essere condannata, sempre, ogni singolo giorno!
Celebrare, per me, significherebbe legittimare i comportamenti aggressivi, violenti e troppe volte mortali che si perpetrano quotidianamente nei confronti delle donne.
Allora non celebro questo 25 novembre, non mi schiero “dalla parte delle donne” però canto, canto fortissimamente:
Love is in the air
Everywhere I look around
Love is in the air
Every sight and every sound
And I don’t know if I’m being foolish
Don’t know if I’m being wise
But it’s something that I must believe in
And it’s there when I look in your eyes
Love is in the air
In the whisper of the trees
Love is in the air
In the thunder of the sea
And I don’t know if I’m just dreaming
Don’t know if I feel sane
But it’s something that I must believe in
And it’s there when you call out my name
Love is in the air
Love is in the air
Oh oh oh
Oh oh oh..”