Le mamme che portano i loro dolci neonati in fascia incontrano spesso sguardi inteneriti e sorrisi cordiali, talvolta però possono giungere battute sarcastiche o critiche gratuite, spesso sussurrate a mezza voce da persone che nemmeno si conoscono.

In queste occasioni purtroppo, l’ironia non sempre giunge tempestiva e le risposte a queste simpatiche battute arrivano sempre un minuto troppo tardi.

Ecco le risposte che avremmo voluto dare alle battute pungenti

  1. “ma lì dentro respira?” No, signora assolutamente no, ma lo faccio di proposito, almeno non piange. Sa com’è, a casa lo passo sul gas, ma in giro portare la bombola non mi è molto comodo.
  2. “è un bambino vero?” Certamente no, le pare che potrei legare un bambino vero in questa imbracatura? Non scherziamo!
  3. non gli farà male a stare così legato?” Ma certo che si! Pensi che stanotte non mi ha fatto dormire ed ora per vendicarmi l’ho legato proprio come un salame!
  4. “sarà sicuro quel coso?” Chi può dirlo…ma sa, noi amiamo il rischio! E vogliamo che anche il piccolo sperimenti presto il brivido dell’adrenalina!
  5. “non avevano i soldi per comprare il passeggino?”[detto a mezza voce con espressione di compatimento] Eh no cara la mia signora, purtroppo è un periodo di ristrettezze, ci arrangiamo come possiamo: pezze di stoffa per portarlo in giro, pannolini lavabili e tetta, cerchiamo di risparmiare proprio su tutto.
  6. “lì dentro come fa a stare comodo?!” Sì, me lo chiedo anche io come sia possibile che stia comodo così accoccolato, cullato dal battito del cuore della sua mamma. Per la disperazione, si è persino addormentato. [di questa domanda esistono altre varianti, la più gettonata è “secondo me è più comodo nel passeggino/lettino/sdraietta” che viene detta non solo dai parenti più prossimi, ma anche da perfetti sconosciuti incontrati per strada. Come loro conoscano gusti e preferenze del pargolo meglio della madre non è dato sapere]
  7. “se continui a tenerlo così, non imparerà mai a camminare” Sa che forse ha ragione? effettivamente trasportarlo su una seggiolina dotata di manico e di ruote è sicuramente più propedeutico al camminamento. Grazie per il prezioso avvertimento!
  8. “non tenerlo sempre addosso, lasciagli un po’ di autonomia” Cavoli, io ero convinta che a poche settimane/mesi di vita un bimbo avesse bisogno di contenimento e calore… Ora lo tiro giù, gambe in spalla e pedalare!
  9. “se non fai il bravo, ti lego come quel bambino lì” [solitamente viene detto sventolando il dito indicatore per meglio ammonire il mal capitato di turno] E deve vedere quando fa il monello, in ginocchio sui ceci! Dobbiamo raddrizzarli da piccoli, altrimenti è finita!
  10. “Certo che le inventano proprio tutte… queste diavolerie moderne!” Certo, modernissime, com’è possibile osservare in questo dipinto di Giotto del ‘300 (fuga dall’Egitto ndr)

 

Giotto_di_Bondone

[e credete, le testimonianze pittoriche di vari tipi di babywearing sono anche più antiche!]

E voi? quali di queste battute vi siete sentite rivolgere?

 

 

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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