Elf on the shelf, la tradizione dell’elfo di Natale sulla mensola; una tradizione americana che da qualche anno allieta il periodo natalizio di bambini di tutto il mondo.

Come tutti sanno, il Natale si avvicina e Babbo Natale non può certamente da solo provvedere alla preparazione di tutti i regali, ecco perché si avvale della collaborazione di tanti aiutanti, gli ELFI. Fin qui, niente di nuovo, “Elfi” e “Natale” vanno a braccetto; quello che forse non tutti sanno è che non tutti gli elfi sono teneri, ubbidienti e residenti al Polo Nord…

What is The Elf on the Shelf?

“The Elf on the Shelf” (trad. l’Elfo sulla mensola) è una tradizione natalizia di recente diffusione che ha catturato il cuore dei bambini di tutto il mondo. Da qualche anno, anche i bambini italiani hanno cominciato ad accogliere a casa propria uno degli Elfi di Babbo Natale durante le pre-festività natalizie e a divertirsi con lui.

Il tutto è nato una decina di anni fa negli Stati Uniti grazie al libro “The Elf on the Shelf: a Christmas Tradition”, scritto da Carol Aebersold e dalla figlia Chandra Bell ed illustrato da Coè Steinwart. Il libro racconta una storia molto carina, scritta in rima, che spiega chi sia Babbo Natale e che racconta le avventure dei fidatissimi Elfi che iniziano a visitare le case dei bambini proprio a partire dal giorno del Ringraziamento, che coincide con il nostro 1 Dicembre, quindi con il nostro Count-Down dell’Avvento!

Le avventure terminano ovviamente alla vigilia di Natale, quando gli Elfi tornano da Babbo Natale per riferire tutto quanto in modo che Babbo Natale possa decidere quali regali portare a ciascun bambino.

Il libro contiene anche un vero e proprio elfo giocattolo che aiuta la narrazione della storia e che può essere utilizzato per svolgere il gioco proposto dagli autori, da fare in famiglia nei giorni precedenti al Natale.

Elf on the shelf: il gioco

Il compito dell’Elfo è quindi quello di osservare e prendere nota di ciò che accade in ogni casa. Ogni mattina, il piccolo aiutante di Babbo Natale compare in casa, appollaiato da qualche parte in una strana posizione e lì rimane per tutto il giorno, controllando la casa e “studiando” l’operato della famiglia. Appena tutti si addormentano, si anima e va da Babbo Natale a riportare tutto quello che ha visto. Come fa ad arrivare al Polo Nord in un battibaleno? Beh, ovviamente attraverso una magica porta elfica. Ed è attraverso la stessa porta che ogni mattina, prima che tutti si sveglino, l’elfo ritorna, andando ad appollaiarsi in un posto nuovo, pronto a prendere nuovi appunti sulla sua famiglia. Anche se non manca mai di fare qualche piccolo scherzo, combinare qualche pasticcio o portare un pensierino…

I bambini adorano svegliarsi e correre subito per casa alla ricerca del loro Elfo. Cosa avrà combinato oggi? Dove si sarà nascosto?

Ma non neghiamolo, anche i genitori si divertono tantissimo a inventarsi le piccole marachelle dell’Elfo di Natale e a studiare ogni giorno un nascondiglio nuovo. Grazie anche ai social ed alla tecnologia, è partita una vera e propria elfomania; tantissimi gruppi sui vari social prendono vita con pubblicazioni di planning, scherzi, giochi e la creatività prende il volo, generando anche vere e proprie opere d’arte in casa!

E’ anche nato un vero e proprio merchandising, in negozi online e fisici, dove gli Elf addicted possono acquistare accessori di ogni tipo, materiali per creare casette, giardini, abiti e slitte e quant’altro possa servire per rendere sempre più reale la “vita” quotidiana di questo Elfo di Natale.

Oltre all’elfo originale venduto insieme al libro, ne sono state fatte molte altre versioni e alcuni genitori ne realizzano delle versioni handmade. C’è anche chi utilizza i tipici “gnomi” tirolesi, ma noi preferiamo l’Elfo originale con arti snodabili, fondamentali perché possa posizionarsi nei modi più strani e buffi in ogni angolo della casa!

Ogni gioco ha le sue regole

Nel libro sono indicate 4 piccole regole per Elf on the shelf:

  • il Nome. Come si trova scritto nella parte posteriore del libro, dove si ha uno spazio apposito dove poter scrivere il NOME che viene dato all’Elfo adottato, la famiglia deve subito fare questo primo passo, in modo tale da far ottenere la magia all’Elfo stesso! Solo un Elfo nominato ed amato diventa magico!
  • Non toccare. “C’è solo una regola che devi seguire per farmi tornare ed essere qui domani: per favore non toccarmi, la mia magia potrebbe sparire, e Babbo Natale non saprà tutto quello che ho visto e so” si legge nel libro di Carol e Chanda. L’elfo quindi NON deve essere mai toccato dai bambini; in caso contrario, perderà immediatamente tutti i suoi poteri.
  • A caccia dell’Elfo di Natale. Ogni giorno la famiglia deve scoprire dove si è nascosto il proprio Elfo… e divertirsi nel vedere cos’ha combinato durante la notte!! Ha versato la farina sul pavimento della cucina? Ha srotolato tutti i rotoli di carta igienica nel bagno? Sta giocando a carte con i nostri peluches? Ha cucinato una gustosa torta? Si è fatto una maschera di bellezza?
  • Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Si possono fare richieste all’amico Elfo, ma non bisogna aspettarsi risposte immediate…e soprattutto bisogna meritarsele!

Possiamo decidere, però, di personalizzare un po’ il gioco e rendere più “nostra ” la neo tradizione come ci aggrada. Ad esempio, a noi non piaceva molto l’idea dell’ “Elfo controllore” quindi ci limitiamo ad una grande caccia al tesoro giornaliera dove è anche permetto toccare l’elfo senza che svanisca la magia. Un elfo di Natale più simpatico per noi.

Mamme e papà, all’opera!

Se volete iniziare questa avventura, mettetevi nell’ottica che dovrete “lavorare” sodo! Sembra facile, ma ogni sera dovrete posizionare in modo differente il vostro elfo e pensare a qualche scherzetto o pensierino che sorprenda i vostri figli! E non c’è stanchezza lavorativa che tenga: OGNI GIORNO l’elfo si presenta a casa, in modo differente!

Sì, è un bel lavoro, ma se entrate nel TRIP e iniziate a guardare in rete o sui social, siamo certi che ve ne appassionerete anche voi!

Un gioco di Natale che farà divertire tutti: adulti e bambini di ogni età. Per i più piccoli, lo stupore della magia e per i più grandi, il divertimento della caccia al tesoro in cerca della sorpresa del giorno.

Un’idea vincente per una sorpresa utile e sempre gradita? Un bel libro in lingua inglese, di lettura o attività o gioco! Non esitate a chiederci informazioni per trovare quello perfetto per i vostri bambini, già a partire dalla nascita con quelli tattili e sonori! 

Tommaso e Cristina – Book Lovers – Independent Usborne Organiser

2 Comments

  1. Guendalina Forti says:

    idee? 😉
    per preparare un planning dato il poco tempo, per non rischiare di saltare
    Grazie

    1. Dovresti preparare un elenco di scene diverse da mettere in atto ogni sera. L’elfo rovescia i barattoli, srotola la carta igienica, mette in disordine i cuscini del divano. A volte si fa trovare solo in strane posizioni in ambienti della casa. I “dispetti” dell’elfo di solito sono calibrati sull’età dei piccoli di casa. Divertitevi!

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