Le borse… croce e delizia di ogni donna! Anche quando portiamo in fascia i nostri bimbi, si pone il problema di come abbinare una borsa, scegliendo quella più adatta e comoda.

Per un giro veloce, può bastare un marsupio o una cinta con tasche laterali, a seconda dei nostri gusti. Ma se invece dobbiamo stare fuori casa più tempo? Ecco che si pone il quesito: “Cosa uso per farci stare le ottomila cose che ho preparato?”. Perché, si sa, noi mamme siamo previdenti e chi come me ha poi tre pargoli ne ha di cose da portare!

Finchè ho portato pancia-pancia ho utilizzato uno zaino o la mia amata borsa in perfetto stile Mary Poppins. Una semplice borsa a tracolla, comoda e capiente; l’unica accortezza che utilizzavo era far passare la tracolla sotto il sederino in modo da non comprimere la schiena di Carlo o Zoe in fascia. Quando però sono passata a portare i miei bimbi sulla schiena la mia borsa preferita non mi è parsa più tanto comoda: la tracolla mi segava il collo e pesava, sbilanciandomi e rendendo la legatura meno confortevole.

Mi sono così decisa ad informarmi meglio sulle borse da babywearing, ovvero borse pensate e create pensando a chi porta. Ma qual è la particolarità di queste borse? Cosa hanno di così innovativo?

Sono trasformabili, ovvero possono essere utilizzate in diversi modi: a tracolla, a zaino o a marsupio.

Queste trasformazioni avvengono generalmente grazie a due lunghe fasce che possono essere annodate in vari modi per essere indossate nelle varie posizioni. A volte ci possono essere anelli in cui far passare il tessuto. In alternativa possono essere formate da cinghie dotate di moschettoni, che si attaccano e si staccano.

Esistono borse da babywearing commerciali come le marche Onbag, Bo-Yee o Liliputi. Ma oggi vogliamo parlarvi del fantastico mondo delle borse da babywearing artigianali, che sono quelle che ho scelto io.

Le borse artigianali sono ovviamente fatte a mano. Sono personalizzabili in ogni dettaglio per rispondere ad ogni esigenza e allietare tutti i gusti. Possono essere cucite utilizzando il tessuto che più ci aggrada, anche fornito da noi!

Se preferite dunque una borsa unica, magari cucita con uno scrap della fascia che vi ha fatto innamorare, scegliete il mondo dell’artigianato. Ci sono diverse mamme artigiane che le producono. La borsa da babywearing è una borsa in tutto e per tutto perciò  che useremo ben oltre il periodo in cui i nostri cuccioli si faranno portare. Può anche essere un buon modo di convertire la nostra amata fascia, quando il tempo del portare sarà terminato in modo da averla sempre con noi.

Io personalmente la uso anche quando non porto e spesso mi capita di uscire di casa indossandola a spalla e di rientrare carica di borse della spesa indossandola “trasformata” a zainetto.

Noi siamo rimaste particolarmente colpite dalle creazioni di Laura Vallino e di Farisa Cinti, due mamme artigiane, che non producono soltanto borse ma molto altro. Nelle loro pagine facebook, troverete i riferimenti per contattarle in caso desideriate acquistare una loro creazione.

Intanto vi forniamo una carrellata delle loro borse: a noi piace creare bisogni!

LaGì di Laura Vallino

A questo indirizzo, trovate la sua pagina Facebook dove potrete contattarla.

I modelli proposti da LaGì sono due:

Modello OlBoLv 1 – O la borsa o la vita 1

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OlBoLV 1
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OlBoLV 1

E Modello OlBoLV 2 – O la borsa o la vita 2

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OlBoLV 2

Nella foto seguente, potete vedere la trasformazione e l’indossabilità della borsa prodotta da Laura Vallino

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MODELLO GIUDITTA – Il FILO DI FARY- di Farisa Cinti

Queste le proposte di Modello Giuditta, per contattare Farisa Cinti  cliccate qui

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modello 4 in 1
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modello 4 in 1
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modello 4 in 1 – Yaro La Vita

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Potete trovare tante altre creazioni su etsy.com o digitando “borse da babywearing” o “babywearing bag” su google. Sono veramente molte le alternative disponibili. Scegliete quella che si avvicina di più ai vostri gusti, sapendo che il rischio è di acquistarne sicuramente più di una.

Come sempre vi auguriamo buon babywearing!

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