Quando ci si avvicina per la prima volta al mondo del babywearing, la prima cosa che succede è che si comincia a sentir parlare di supporti.
Cosa sono esattamente i supporti? Sono gli strumenti che ci accompagneranno nel nostro percorso del portare addosso i nostri piccoli. Per aiutarvi a capirne un po’ di più abbiamo pensato di fornirvi una panoramica sui supporti ergonomici più diffusi.
Indice dei contenuti
Quali sono i principali supporti ergonomici per portare?
Fascia lunga elastica
Categoria: non strutturato
Posizioni permesse: davanti pancia-pancia. Per ragioni di sicurezza, sono sconsigliate le posizioni sul fianco e sulla schiena
Età consigliata: dalla nascita fino ai 6/7 kg di peso
Caratteristiche: è una striscia unica di stoffa dalle caratteristiche elastiche (jersey di cotone o cotone elasticizzato tramite fibra di elastane) di circa 5 metri di lunghezza
Vantaggi: morbida e avvolgente, adatta dalla nascita anche con bimbi piccoli.
Svantaggi: poca versatilità (permette solo il pancia a pancia), utilizzabile per un periodo limitato di tempo (fino ai 6/7 kg), la lunghezza può spaventare un utilizzatore poco esperto
Fascia rigida
Categoria: non strutturato
Posizioni permesse: davanti pancia-pancia, fianco, schiena
Età consigliata: dalla nascita (per neonati normopeso). Non esiste un limite superiore di peso
Caratteristiche: è una striscia unica di stoffa tessuta, solitamente a trama diagonale, che può variare per lunghezza tra i 2,5 e i 5 metri circa.
La composizione del tessuto può variare da 100% cotone, a cotone misto lino, canapa, bamboo, lana, queste differenze conferiscono alla fascia delle caratteristiche differenti in termini di morbidezza e sostegno del tessuto stesso.
Si parla di fascia rigida lunga o di fascia rigida corta in base alla lunghezza della fascia stessa, le diverse lunghezze sono chiamate taglie. La taglia necessaria varia in base alla corporatura di chi porta e alle legature che si vogliono realizzare.
Vantaggi: estrema adattabilità al corpo di portato e portatore, estrema versatilità, perfetta avvolgenza.
Svantaggi: supporto non intuitivo ed immediato. Necessita di un po’ di pratica.
Mei tai o meh dai
Categoria: semi-strutturato
Posizioni permesse: davanti (pancia a pancia), dietro. L’uso sul fianco, pur essendo possibile, può risultate meno confortevole.
Età consigliata: dai 3 mesi. Alcuni modelli di mei tai possono essere utilizzati dalla nascita, a patto che abbiano fasce larghe almeno 25 cm e siano dotati di reggitesta e coulisse per il restringimento della seduta. Non esiste un limite superiore di peso.
Caratteristiche: pannello rettangolare di stoffa ai cui angoli sono cucite saldamente quattro fasce; le due fasce inferiori (ventrali) si legano in vita, mentre le due fasce superiori (più lunghe) vengono fatte passate sulle spalle e permettono di sorreggere e avvolgere il bambino. Possono essere dotati di reggitesta e di coulisse per la regolazione del pannello. Le fasce possono essere leggermente imbottite.
Vantaggi: Supporto piuttosto semplice e veloce da indossare, sulla schiena permette di portare il bambino in una posizione alta confortevole anche per lunghe passeggiate. Adattabile a bambini di diverse età.
Svantaggi: non permette legature preannodate (la legatura deve essere rifatta ogni volta che il bimbo viene scaricato e ricaricato)
Ring sling o fascia ad anelli
Categoria: semi strutturato
Posizioni permesse: pancia a pancia, fianco. La posizione sulla schiena è sconsigliata per ragioni di sicurezza.
Età consigliata: dai 3/4 mesi o comunque da quando il bambino acquisisce il controllo della testa.Non esiste un limite superiore di peso, anche se con bimbi molto grandi e pesanti può non risultare comoda.
Caratteristiche: è una striscia unica di stoffa tessuta, il tessuto può variare da 100% cotone a composizioni miste ad esempio in canapa o lino, alla cui estremità viene cucita una coppia di anelli appositi per babywearing (di alluminio anallergico, senza giunture). La coda della fascia viene fatta scorrere all’interno degli anelli e fermata negli stessi, così da creare una seduta per il bimbo, che deve mantenere la posizione a “M” con il sederino più basso delle ginocchia.
Vantaggi: Supporto molto veloce da indossare e pratico da tenere in borsa o in auto per rapidi spostamenti o per i “sali-scendi” tipici dei bimbi che hanno da poco imparato a camminare.
Svantaggi: non adatto per lunghi tragitti o per molte ore di utilizzo, essendo il peso scaricato in modo asimmetrico (su una sola spalla). Necessita di ordine nel posizionare la stoffa tra gli anelli, determinante per un buon sostegno.
Marsupio ergonomico
Categoria: strutturato
Posizioni permesse: davanti (pancia a pancia) e dietro. Alcuni modelli permettono la posizione sul fianco, ma è piuttosto scomoda.
Età consigliata: dai 4/5 mesi o comunque da quando il bambino acquisisce il controllo della testa e la divaricazione delle gambine non è più forzata. Alcuni modelli sono dotati di riduttori (integrati o acquistabili a parte) da utilizzare con i neonati, ma noi ne sconsigliamo l’utilizzo. Il limite superiore di peso è stabilito dai produttori, ma in genere il fattore limitante è la larghezza della seduta.
Caratteristiche: è costituito da un rettangolo di stoffa (pannello), due spallacci regolabili ed una cintura da allacciare in vita, chiusi tramite fibbie a scatto. La seduta è ampia, in modo da offrire il giusto supporto alle anche, mantenendo il bimbo in posizione fisiologia (posizione a M); questo li distingue dai classici marsupi a seduta stretta.
Vantaggi: rispetto ai classici marsupi a seduta stretta, mantengono la posizione ad M e la fisiologica cifosi del bambino, permettono un miglior scarico del peso con riduzione della sollecitazione a livello di spalle e schiena del portatore.
Rispetto a supporti non strutturati e semistrutturati, risultano più maneggevoli e di rapido utilizzo. Estrema praticità ed immediatezza d’uso.
Svantaggi: poca avvolgenza e ridotto sostegno del capo del portato.