Abbiamo trascorso 4 giorni a Berlino con bambini, anzi con bambina. Abbiamo trovato una città in continua evoluzione, dove la storia si fonde con la moderna architettura in un mix perfetto. Come sempre il nostro viaggio è stato: senza passeggino!
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Come raggiungere Berlino
Berlino dispone di due aeroporti Schönefeld e Tegel. Quest’ultimo rimane più vicino alla città, ma avendo noi scelto di viaggiare con Ryanair siamo atterrati a Schönefeld. Il trasferimento verso il centro città è molto agevole direttamente c’é un comodissimo treno che parte proprio dall’aeroporto. In alternativa se siete stanchi o arrivate in serata ci sono sempre disponibili i taxi, una corsa verso la zona Mitte costa all’incirca 40 euro.
Come muoversi a Berlino con i mezzi pubblici
Berlino ha una rete di mezzi pubblici capillare, le stazioni delle metropolitane (U-Bahn e S-Bahn) sono numerosissime e ciò vi permetterà di muovervi in maniera molto rapida.
Moltissimi sono anche i mezzi di superficie, i Bus numero 100 e numero 200 vi permettono di fare il giro delle principali attrazioni della città stando comodamente seduti. Per usufruire della rete di mezzi pubblici è ovviamente consigliato fare un abbonamento che sia adeguato ai vostri giorni di permanenza, facendo solo attenzione alla selezione delle zone AB o ABC qualora desideriate muovervi dall’area dell’aeroporto di Schönefeld verso i quartieri del centro (l’aeroporto si trova in zona C) oppure se avrete intenzione di andare a Schloss e Park Sanssouci.
Vi segnaliamo anche l’esistenza della Welcome card che vi permette di usufruire di tutti i mezzi pubblici oltre ad alcuni sconti su attrazioni o musei (valutate prima se usufruirete o meno degli sconti, diversamente abbiamo ritenuto più conveniente il biglietto giornaliero).
I bambini fino a sei anni viaggiano gratis accompagnati da un adulto. Tutte le informazioni inerenti tratte, abbonamenti e Welcome card le trovate su BVG.
Dove alloggiare: la scelta del quartiere
C’è solo l’imbarazzo della scelta, hotel, pensioni, appartamenti… noi abbiamo optato per rimanere in zona Mitte (centrale) per ottimizzare i tempi di spostamento, ma non è condizione essenziale.
Abbiamo scelto di alloggiare nel quartiere di Scheunenviertel, ricco di gallerie d’arte e vecchi cortili riportati a nuovi splendori, locali deliziosi per cenare o mangiare un boccone al volo, piacevole anche solo per una passeggiata. E’ anche il quartiere dove troverete l’anima della comunità ebraica berlinese e la nuova Sinagoga.
Berlino con bambini cosa vedere? Quattro giorni alla scoperta della città
Il nostro programma alla scoperta di Berlino ha previsto tappe che in qualche modo potessero rendere interessante il viaggio anche alla nostra quattrenne, perciò abbiamo forse trascurato qualche caposaldo delle visite della città, in favore di qualche attrazione più a misura di bambino.
Porta di Brandeburgo, Parlamento, Holocaust Mahnmal, Tiergarten
Cominciamo la scoperta di Berlino dal suo simbolo più famoso, l’imponente Porta di Brandeburgo, in tedesco Brandenburgen Tor, che si trova a breve distanza dalla nostra seconda meta il Parlamento con la sua bellissima cupola. Qui troverete tutte le informazioni necessarie per prenotare la vostra visita alla cupola del Reichstag, che è gratuita. Durante la visita avrete modo di ammirare la città dall’alto e con l’ausilio di una comoda audioguida riuscirete a riconoscere monumenti o punti di interesse. Vi consigliamo di prenotare con qualche settimana di anticipo, in modo da poter scegliere l’orario preferito, in assenza di prenotazione è piuttosto difficile trovare posto.
Poco distante dal Parlamento c’è uno dei monumenti secondo noi più toccanti l’Holocaust Mahnmal, il monumento che commemora le vittime del genocidio nazista: 2711 blocchi di cemento di differenti altezze che creano un labirinto all’aperto. Per stemperare un po’ la percezione del luogo, noi abbiamo giocato a percorrere gli stretti corridoi, anche in vista della visita al Centro Informazioni sotterraneo.
Il Centro raccoglie tantissime testimonianze sulle vittime della Shoah, attraverso fotografie e pannelli sia a muro che a pavimento, con didascalie sia in lingua tedesca che in lingua inglese, la visita si snoda attraverso un percorso in più sale, è possibile richiedere un’audio guida in italiano. L’ingresso ai bambini non viene consigliato dagli addetti, ma è comunque permesso. A seguire consigliamo una bella passeggiata su Unter den Linden il viale che è considerato gli Champs Elysées di Berlino.
Abbiamo concluso la giornata passeggiando per il Tiergarten, il polmone verde di Berlino, dove la nostra instancabile quattrenne ha esaurito le energie in un bel parco giochi.
Berliner Dom, DDR Museum, Fernsehturm, Alexander Plaz
Abbiamo cominciato la nostra visita dal Berliner Dom, nei pressi dell’isola dei musei, che abbiamo invece scelto di non visitare perchè ancora troppo impegnativi per Eva.
Ci siamo invece diretti al DDR Museum “Geschichte zum Anfassen” ovvero storia da toccare con le mani, che ha rapito la sua attenzione per tutta la visita. Si tratta di un museo interattivo dove è possibile toccare quasi tutto ciò che è esposto e che ha permesso ad Eva visitare ambienti abitativi ricostruiti dell’ex repubblica democrativa, salire su una Trabant, vedere la ricostruzione di una stanza di un collaboratore della STASI, la polizia segreta della DDR, una stanza degli interrogatori e persino una cella, oltre a prodotti e oggetti dell’epoca. Abbiamo trovato la visita molto interessante anche per noi che seppur da lontano quegli anni li abbiamo vissuti.
A questo punto non mancate una visita alla torre della televisione Fernsehturm, l’edificio più alto di tutta la Germania: dalla sua piattaforma panoramica è possibile godere di una splendida vista dell’intera città. Abbiamo poi terminate la visita ad Alexanderplatz, piazza ricca di centri commerciali, tra i quali la Galeria Kaufhof che ricorda la nostra Rinascente.
Bernauer Strasse, Gedenkstätte Berliner Mauer, Topographie des Terrors, Checkpoint Charlie, Legoland
Giornata dedicata ai luoghi simbolo legati al muro di Berlino.
Siamo stati a Bernauer Strasse un tempo divisa longitudinalmente dal muro, un lato era a Berlino Ovest, l’altro di Berlino Est. La stazione della metropolitana (Nordbahnhof) faceva parte delle “stazioni fantasma”, quelle dove i treni della S-Bahn di Berlino Ovest passavano, rallentavano ma non potevano fermarsi; oggi Nordbahnof ospita una mostra storica su quel periodo. Usciti dalla metropolitana si arriva subito al Gedenkstätte Berliner Mauer, nel sito commemorativo lungo 1,4 km potrete trovare una sezione originale del muro, tutti gli elementi di cui era composta la barriera divisoria, una parete tappezzata con le foto delle persone che persero la vita nel tentativo di attraversarlo e materiale fotografico che documenta gli accadimenti dell’epoca. Il sito è interamente all’aperto.
Un altro monumento commemorativo da non perdere a nostro avviso è Topographie des Terrors, una mostra fotografica, con plastici e audiovisivi, che documenta l’organizzazione dello stato nazista, raccontando in maniera dettagliata l’effetto che ebbero in tutta Europa.
Il Checkpoint Charlie, punto di passaggio tra le due Berlino, è invece diventato una trappola per turisti a caccia di foto; trascurabile senza remore. Vale comunque la pena arrivare sin qui per visitare la bella mostra gratuita all’aperto con foto e documenti che illustrano le tappe storiche della Guerra Fredda.
Dopo tutta questa importante fetta di storia, la nostra quattrenne scalpita per avere una pausa più a misura di bambino, oggi ci aspetta Legoland con tutte le sue attrazioni. Per raggiungerlo passiamo anche da Postdamer Platz, su cui si affaccia anche il Sony Center dall’architettura veramente avveniristica. Per la visita al Legoland discovery center noi abbiamo deciso di acquistare i biglietti direttamente on-line, ciò permette di scegliere giorno e orario di ingresso e spesso si può beneficiare di prezzi scontati in funzione delle fasce orarie selezionate e ovviamente all’ingresso si saltano le code. Qualche ora in questo paradiso del divertimento per i più piccoli non poteva mancare per una appassionata come Eva.
East Side Gallery, quartiere di Kurfürstendamm, bunker di Hitler
La mattina la dedichiamo alla visita della East Side Gallery.
Nonostante il nevischio che ha accompagnato la visita devo dire che è davvero imperdibile. I murales coloratissimi che hanno dato una nuova vita a questo pezzo di muro sono tutti splendidi e la passeggiata di circa 1,3 km è davvero piacevole, Eva non ha avuto alcun cedimento.
Arrivati in fondo c’è una stazione della metropolitana che vi porterà alla vostra prossima tappa.
Noi ci siamo diretti al quartiere Kurfürstendamm dove abbiamo visitato i resti della Kaiser-Wilhelm Gedächtniskirche, la chiesa in parte distrutta dalle bombe che svetta in questo quartiere molto vivace; un paradiso per gli amanti dello shopping. Vi consigliamo di dare almeno uno sguardo alle vetrine di Käthe Wohlfahrt un negozio di addobbi natalizi da perderci la testa in qualsiasi stagione.
Recuperiamo due siti che avevamo lasciato indietro per mancanza di tempo e andiamo a vedere il luogo dove sorgeva il famoso bunker di Hitler oggi diventato un parcheggio. A segnalarlo un pannello espositivo che illustra la rete sotterranea del bunker e i dati costruttivi.
Decidiamo di fare un’ultima passeggiata per Unter den Linden e visitiamo Neue Wache una struttura che ospita un monumento in memoria delle vittime della guerra e della tirannia. E’ una bellissima scultura dal titolo “Mutter mit totem Sohn” che rappresenta una madre che culla il figlio soldato morto.
Berlino e le nostre pause golose, dolci e salate
Diciamo che la cucina locale non rientra tra le nostre preferite, ma una cosa vi consigliamo di assaggiarla almeno una volta: il famoso Currywurst. Lo si gusta in uno dei tanti chioschi sparsi per la città, uno dei migliori è il Curry 36.
Noi abbiamo apprezzato una pausa golosa in una pasticceria tanto bella quanto buona, Princess Cheesecake, dove dietro ad un banco di vetro troverete molte alzatine che espongono torte di ogni tipo con particolare attenzione a cheesecake a qualsiasi gusto; interessante anche la selezione di the.
Per la nostra voglia di una birra e di un hamburger veloce, la nostra scelta è ricaduta su Shiso Burger, un locale piccino che offre una selezione di hamburger con carni di ottima qualità accompagnate da patate twist. La birra viene servita in bottiglia, rigorosamente senza bicchiere. Sempre pieno, ma servizio veloce.
Cosa aggiungere? Buon viaggio… senza passeggino!
