È da poco nato il primogenito di una cara amica.
Lei è una tosta, di quelle che butta tutto all’aria e riparte, di quelle che mica le ferma l’ennesimo contrattempo; è uno scorpione, una con le palle insomma.
E adesso ha fatto il grande salto, è diventata mamma.
Ho visto un sacco di foto: il piccolo è uno splendore. Lei, come le ho detto, è una privilegiata, deve solo pensare a fare la mamma, al resto ci pensano la signora delle pulizie e la neo nonna, insomma una condizione ideale, e allora?
Allora oggi mi ha detto: “comunque non è facile gestire queste bestiole, non possono inventare un’app per capire come fare?!!!”
Ho riso, la battuta era divertente… Poi ho pensato che forse non era una battuta. Dite che potrebbero davvero inventarla un’app salva mamma?
Potrebbe avere uno spazio dove inserire la domanda, chessò: “piange disperato cosa faccio?” Schiacciare invio e appare la risposta: “potrebbero essere coliche, mettilo in fascia.”
Mentre aspettiamo che un lungimirante sviluppatore provveda in tal senso, io ho dato alla mia amica un consiglio. Uno di quelli che avrei voluto ricevere anche io quando muovevo i primi passi nel rutilante mondo delle cacche e dei ruttini. Sì, perché oggi “le so tutte” ma quando è nata Eva dire che brancolavo nel buio è farmi un complimento.
Comunque andiamo al sodo, cosa le avrò mai detto? Una cosa banale naturalmente:”segui l’istinto, di solito non sbaglia, il tuo eh, non quello degli altri”.
Sì perché noi li amiamo tutti gli “altri”, i nostri dolcissimi aiutanti, il papà, i nonni, gli zii, gli amici, tutti, tanto tanto cari, ma, come si dice: “di mamma ce n’è una sola”. E sei tu! Tu che stai leggendo, non tua suocera, no no, santa donna eh, non storcere il naso mentre leggi, perché ti vedo…
Comunque Tu sei la mamma, quindi mettitela via e vai per tentativi. Non lo romperai il tuo bimbo, non lo avvelenerai e non gli provocherai nessuna frattura al bacino se stringerai un po’ di più la fascia.
E, giusto per essere onesti fino in fondo, alla mia amica ho anche detto: “dai la prima settimana è passata adesso sarà tutta in discesa” lei ha sgranato gli occhi e mi ha detto: “Speriamo!” Ho fatto un simpatico ghigno e ho ammesso: “No tesoro è una bugia…. ma per ora puoi illuderti un po’.

 

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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