Uno dei riflessi primordiali più importanti nel neonato è quello che permette la sua alimentazione. L’alimentazione, in realtà, è la coordinazione di diversi riflessi neonatali: riflesso di cercamento, riflesso di suzione e riflesso di deglutizione.
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Come evocare il riflesso di cercamento e suzione
Se si sfiora l’angolo della bocca di un neonato, si ottiene una rotazione della testa in direzione dello stimolo. Questo è quello che viene definito riflesso di cercamento; le labbra e la lingua effettuano una reazione di avvicinamento allo stimolo. 
In seguito, la lingua si ritira, le labbra si chiudono (possibilmente intorno all’obiettivo) e quando “l’obiettivo” (capezzolo, tettarella, ciuccio o dito…) tocca il palato avviene la suzione. Queste reazioni nell’insieme permettono al bambino di alimentarsi.
Il riflesso di deglutizione
Il riflesso di deglutizione o faringeo, è evocato dal contatto dell’alimento con la parete della faringe o del palato molle.
Riflesso di suzione e riflesso di deglutizione sono mutualmente esclusivi; ciò significa che il neonato succhia o deglutisce, ma non può fare le due cose contemporaneamente. Infatti, quando viene attivato il riflesso di deglutizione, viene soppresso il riflesso di suzione. Questo è evidente se si osserva un bambino poppare; quello che si nota è una sequenza di atti di suzione seguita da una pausa in cui si ha la deglutizione. In altre parole, il neonato succhia più volte, si riempie la bocca e quando il latte arriva in contatto con le pareti della faringe, attiva il riflesso di deglutizione con inibizione della suzione. Questo è importante da osservare nelle prime fasi dell’allattamento al seno, per accertarsi che il neonato, oltre a ciucciare, stia anche ingerendo il latte.
Quando compare il riflesso di suzione
Il riflesso di suzione compare prima nella vita intrauterina ed è quindi già presente alla nascita. Questo è importante perchè l’alimentazione dei neonati è importante fin dalle primissime ore di vita. Si potrebbe quindi pensare che il riflesso compaia precocemente durante la gravidanza. Alcuni studi hanno in realtà dimostrato che il riflesso di suzione fa la sua comparsa non prima della 32ma settimana di gestazione e che in genere non è totalmente sviluppato fino alla 36ma settimana. Relativamente tardi, potremmo dire. A causa di questo, alcuni neonati nati prematuri possono presentare una suzione debole o immatura.
Il riflesso di suzione permane fino ai 10-11 mesi; scompare dopo l’anno, la suzione diventa un atto di tipo volontario e non più riflesso. Il riflesso di cercamento scompare, invece, molto prima, generalmente verso i 3-4 mesi di vita.
E il riflesso di deglutizione? Esso fa la sua comparsa già durante la vita intra-uterina, il feto, infatti, è in grado di deglutire il liquido amniotico. Ma a differenza degli altri riflessi, questo non scompare, si tratta, infatti, di un riflesso definitivo.
Che significato ha il riflesso di cercamento e suzione
Ogni spiegazione a riguardo è davvero superflua. E’ però interessante notare come il riflesso di suzione sia così importante per la sopravvivenza del neonato da provocare la soppressione di altri riflessi. Ci riferiamo in particolare al riflesso di Babkin. La motivazione è semplice: se il riflesso di Babkin venisse provocato durante la poppata, magari inavveritamente, la suzione non potrebbe avere luogo. E nella loro perfezione, i neonati selezionano l’azione principale per la loro sopravvivenza, vale a dire l’alimentazione.
