Il momento è arrivato. Mi sento pronta. Pronta per fare outing. Lo ammetto io adoro… il Tula!
Ecco l’ho detto, non me ne vergogno. Del resto quando si ama non bisogna mai vergognarsi, si perché io quel marsupio lo amo proprio. Esteticamente il Tula è bellissimo, sfido chiunque a dire il contrario.
Fantasie sempre particolari che si rinnovano periodicamente, imbottiture davvero sostenitive, fascia ventrale rigida al punto giusto. Si è vero mi segna un po’ la doppia pancia, ma del resto io non ho l’addominale scolpito, quindi non posso certo dar la colpa al mio amato Tula dei miei chili di troppo.
Vogliamo poi parlare degli spallacci? Dimensioni perfette, larghezza adatta ad ogni spalla, cinghie e fibbie che nonostante siano state sottoposte a molteplici stress sono ancora come nuove.
Reggitesta rimovibile. Amatissimo reggitesta, tanto amato che lo abbiamo dimenticato a Budapest, ma quando ormai la disperazione era alle stelle ho fatto una meravigliosa scoperta. è possibile acquistare i cosiddetti ricambi, Tula permette anche questo. No, giusto perché non lo amavo già abbastanza. Abbiamo ovviamente acquistato un nuovo reggitesta, identico a quello smarrito.
Poi insomma, la qualità del prodotto, la ricerca e la cura del dettaglio, la precisione nell’esecuzione, non fanno altro che elevare la già altissima qualità di Tula. Del resto è fatto a mano. Non lo sapevate? Si in Polonia ed in Messico (per il mercato americano).
Sarà mica un post sponsorizzato, confessa?
Ma quale post sponsorizzato, questa è una pura dichiarazione d’amore, perché io del nostro marsupio sono profondamente innamorata. L’ho acquistato per un nostro viaggio negli Stati Uniti e da quel momento ha viaggiato sempre con noi. Ehm… si tranne una volta. Nemmeno troppo lontana. Si, quando siamo andati a Berlino.
E’ stato un tradimento piccolo, soli 4 giorni, ero confusa, tutti mi dicevano che “regolabile è meglio” e io, io ingenua come una liceale alla prima cotta, ho ceduto alle lusinghe. Si è innegabile, regolabile ha i suoi vantaggi, ma io, io non amo le mezze misure, quindi ho spento sul nascere questo fuoco di paglia e sono tornata sui miei passi. Ti ho giurato fedeltà, e per la prossima vacanza hai già un posticino nello zaino, non potrebbe essere diversamente, se due persone si amano devono stare insieme, costi quel che costi.
[box type=”info”] Per chi vuole saperne di più trovate Tula in due versioni: standard e toddler. In questo articolo sono riportate tutte le misure e alcune informazioni tecniche utili per la scelta del vostro supporto. Fate solo attenzione nella decisione della misura. La versione toddler è davvero grande, non fatevi ingannare dal “è indicato dagli 80 cm”, sono ancora pochi per un uso corretto del supporto, il pannello misura 46 cm di larghezza x 49 cm di altezza. Lo standard ha il pannello più ampio di quasi tutti gli altri standard (37 cm di larghezza x 39 cm di altezza), non è adatto a bimbi piccini anche se hanno sei mesi, non divaricheranno correttamente le gambe. Ovviamente riuscire a provarlo prima dell’acquisto sarebbe l’ideale. Qualora non fosse possibile acquistate il supporto giusto per l’oggi, avrete sempre tempo in futuro di cambiare. Magari da standard a toddler! [/box]
Che dire Tula I love You!
Grazie mille per la risposta.
Purtroppo con mio grande dispiacere dalle mie parti non ho possibilità di provarlo.
La mia bimba è alta 67 cm. X 6 kg.
Mi conviene aspettare e prendere comunque una misura standard o acquistare un regolabile, tipo il Free to go?
Quanti cm deve raggiungere in altezza per poter utilizzare il Tula standard?
Non vorrei rischiare di comprare un marsupio regolabile per una bimba per la quale tra poco tempo andrà bene uno standard, anche perché fino a questo momento abbiano utilizzato la fascia elastica ma inizia ad essere stretta.
Grazie mille per la disponibilità e professionalità.
Hai una strana idea dei marsupi regolabili 😉 Il vantaggio dei marsupi regolabili è proprio quello di poterli adattare un po’ meglio al portato, in questo caso alla tua bambina. Esistono regolabili in misura baby, in misura standard o in misure più ampie, non idonee per le vostre attuali necessità.
L’ideale in questo momento sarebbe proprio un marsupio regolabile, babysize se da usare subito o anche standard, se lo userete tra un mesetto. Quale tra i tantissimi in commercio purtroppo non possiamo saperlo senza una valutazione di persona in fascioteca. Questo perchè la vestibilità dei supporti strutturati può variare molto da uno all’altro. Sul blog trovi tantissime recensioni, puoi leggerle per farti un’idea almeno su carta, ma come ti dicevo senza prove il rischio di acquistare un supporto non rispondente alle proprie necessità esiste. Per quanto riguarda il Tula free to grow, è decisamente da provare prima dell’acquisto, perchè ha una vestibilità davvero molto particolare.
Ciao, quindi tu ti sentiresti ti sconsigliare il tula standard per una bambina di tre mesi e mezzo (6 kg di peso) volendolo utilizzare tra un mesetto?
Grazie mille
Ciao Ilaria,
solitamente non diamo consigli sulla scelta dei marsupi senza aver visto dal vivo portato e portatore, ma in questo caso possiamo fare un’eccezione.
Il Tula standard è un supporto a pannello fisso che ha una seduta decisamente troppo ampia per bambini così piccoli e non per una questione di peso quanto di altezza. Rientra infatti tra i supporti da valutare attorno ai 6 mesi, sempre nel rispetto dell’effettivo grado di sviluppo del portato.