Avete mai pensato ad un viaggio itinerante in Oriente con i vostri bambini? Suggerimenti e consigli su come organizzare al meglio un viaggio itinerante in Thailandia con bambini.

Il mio primo viaggio in Asia e precisamente in Thailandia risale a moltissimi anni fa. Lo ricordo ancora bene perchè è stato il mio primo volo intercontinentale ed il mio secondo timbro sul primo passaporto.

L’idea di tornarci con Eva, che all’epoca del viaggio aveva quattro anni e mezzo, è nata perché la Thailandia è senza alcun dubbio una meta baby friendly ed offre un buon mix di cultura e natura.

Come sempre, da quando sono diventata genitore, ho pensato di organizzare il viaggio in maniera da poterlo rendere coinvolgente anche per la mia piccola viaggiatrice e non soltanto nella parentesi al mare, spero di esserci riuscita anche perchè la Thai in questo si presta davvero molto bene.

Itinerario di viaggio il nostro tour della Thailandia

Il nostro viaggio si è svolto nel mese di agosto, pertanto nella decisione di cosa visitare abbiamo dovuto tenere conto delle zone consigliate soprattutto per quanto riguarda la tappa di mare. Siamo quindi arrivati in Thailandia atterrando a Bangkok abbiamo proseguito verso nord inserendo Chiang Rai e Chiang Mai per poi raggiungere le isole del golfo del Siam Koh Phangan e Koh Tao. Questa è zona consigliata nel periodo estivo per poter godere di qualche giorno di mare. Di ritorno su Bangkok prima di rientrare in Italia abbiamo visitato Ayutthaya  antica capitale dal 1350 a il 1767, che pullulava di templi meravigliosi oggi riuniti in un immenso parco storico.

La durata di questo viaggio è stato di tre settimane. Abbiamo contagiato con la nostra febbre orientale anche Giorgia e Alessio, che quest’anno ha inaugurato il suo primo passaporto, anche se ormai veterano del volo con diversi viaggi aerei nonostante i suoi soli 3 anni!

Come organizzare un viaggio itinerante in Thailandia con bambini piccoli

Come prima cosa bisogna volerlo fare, bisogna raddoppiare la dose di pazienza e organizzare al meglio ogni cosa. Poi consiglio forse scontato è quello di godersi comunque il viaggio, anche se ci saranno degli imprevisti.

Quest’anno in effetti gli imprevisti non sono mancati, ammalarsi in vacanza non è mai simpatico si sa. Nonostante questo, noi ci siamo divertite e speriamo di fornirvi validi consigli per il vostro prossimo viaggio in Thailandia, con bambini.

Come arrivare in Thailandia

Bangkok è il punto di accesso principale ed è raggiungibile con volo diretto. Io non sono un’amante dei voli diretti, vuoi per i costi solitamente più alti vuoi per l’impossibilità di poter cambiare un po’ lo scenario ed evitare che il viaggio possa diventare troppo pesante, soprattutto per i bambini. Trovo sia sempre preferibile uno scalo per sgranchirsi le gambe giocare un po’ e poi ripartire.

Per questo viaggio abbiamo sfruttato un’offerta imperdibile da parte di Qatar. La compagnia si è ovviamente rivelata un’ottima scelta da tutti i punti di vista. L’attenzione ai bimbi è molta, sia come intrattenimento che come pasti, il kids menù è davvero buonissimo. In tutti i voli abbiamo inoltre ricevuto un kit di giochi molto apprezzato.

Il nostro viaggio è durato circa 13 ore con uno scalo di poco più di 2 ore al modernissimo aeroporto di Doha in Qatar. L’aeroporto di Doha è davvero immenso e curatissimo. Vi sono anche delle aree riservate ai bimbi con giochi e tappeti morbidi dove possono passare del tempo tra un volo e il successivo.

Spostamenti interni, quali mezzi utilizzare

Trattandosi di un viaggio itinerante, abbiamo per prima cosa ottimizzato i bagagli, optando per dei comodi zaini da montagna, pratici negli spostamenti e su qualsiasi mezzo di trasporto. Sì, perchè abbiamo praticamente provato tutti i mezzi di trasporto circolanti in Thailandia.

Abbiamo scelto di spostarci spesso con voli interni, ma abbiamo usato anche pullman, catamarani, tuk tuk, song taew, pick up, taxi e long tail boat. Tutto concentrato in una sola vacanza. Nemmeno a dirlo Eva ha adorato i tuk tuk (pittoreschi taxi a tre ruote con un piccolo abitacolo per il guidatore, una sorta di Ape Piaggio Calessino orientale). Tuk tuk e songtaew (la versione più evoluta del tuk tuk: furgoncini con due panchine una di fronte all’altra posizionate nel cassone dietro che permettono di viaggiare ad un numero variabile di persone) non hanno prezzi fissi quindi contrattate sempre il costo della vostra corsa. Ricordatevi di contrattare prima della partenza onde evitare qualche spiacevole truffa per turisti, non così inusuale. In alcune zone, i songtaew che girano in città hanno invece un costo fisso a persona. I bambini viaggiano gratis.

long tail boat thailandia

Dove alloggiare

La Thailandia ha una ricettività altissima, è possibile spaziare da hotel super lusso 5 stelle a graziosissime guest house. La scelta è tutta via molto personale. Noi abbiamo alloggiato sia in alberghi che in guest house, con un occhio alla posizione ed uno al budget. In Thai è possibile infatti viaggiare low cost o super lusso a seconda delle preferenze e delle disponibilità economiche dei viaggiatori.

Thailandia organizzazione viaggio bambini

Le nostre scelte thailandesi: promossi e bocciati

Di seguito gli alloggi scelti da noi per questo viaggio con indicazione della posizione di ognuno:

Bangkok – The Tara Hotel per l’inizio del nostro viaggio, nei pressi di Kao San Road, nella Bangkok dei Templi. The Baiyoke Hotel per le ultime due notti, nelle vicinanza del quartiere di Siam con i suoi imponenti centri commerciali. Gli stessi alloggi sono stati scelti da Alessio&family, in diverso periodo.

Chiang Rai – Kanlaya Place una guest house ad un passo dalla torre dell’orologio. 

Chiang Mai – La Pillow 8 posizionato in una vietta interna, che affaccia direttamente sul Sunday Market. Alessio ha invece alloggiato al Dream House, una guest house situata all’interno delle mura, vicinissima al tempio Wat Chiang Man

Ko Phangan – Haad Yaao Villa sulla bella spiaggia di Haad Salad Beach. Giorgia e Alessio hanno invece alloggiato al Seaflower Bungalow, sulla spiaggia di Chao Pao

Ko Tao – Seashell Resort affacciato sulla Spiaggia di Sairee Beach ottima base per andare alla scoperta dell’isola. Stessa spiaggia scelta da Giorgia, che ha però preferito l’AC2 resort

Abbiamo passato una notte anche all’Amari Don Muan Airport, per permetterci di prendere il volo del mattino verso le isole. Si è rivelata una buona soluzione per non doversi svegliare all’alba.

La guest house di Chiang Mai era in posizione eccellente per visitare la città con i suoi templi ed i night market, per il resto non mi sento di consigliarlo. Saranno state le impalcature, sarà stata la posizione interna delle camere, ma sinceramente non ci ritornerei. Ottima invece la recensione di Giorgia sulla Dream House di Chiang Mai, stanze enormi e comodissime.

Un discorso a parte merita il Sea Shell Resort. La posizione è perfetta per andare alla scoperta dell’isola con pick up o taxi boat. Il tratto di spiaggia di fronte al resort non è invece niente di particolare. Il resort ha senza dubbio delle buone potenzialità, ma la gestione, almeno durante la nostra permanenza è stata piuttosto approssimativa e la struttura non è curata. Scarso il rapporto qualità/prezzo.

Ayutthaia è stata visitata in giornata da Bangkok pertanto non ha necessitato di pernotto.

Cosa si mangia in Thailandia

In Thailandia non si fa la dieta, questo bisogna saperlo prima di partire. La cucina locale è sicuramente da provare prestate solo attenzione al fatto che è tutto molto speziato, perciò qualora non amiate il genere ricordatevi sempre di chiedere “no spicy”.

Ovviamente troverete di tutto e senza nemmeno particolari difficoltà, compresa pasta e pizza per chi non ne può proprio fare a meno. Ma non aspettatevi pietanze italiane di qualità sopraffina, dopotutto, siete dall’altra parte del mondo! 

Noi come sempre ci sentiamo di consigliare di provare la cucina locale. Phad thai (noodle con verdure, carne o pesce, con una spolverata di noccioline tritate e una bella spruzzata di lime) Khao Pad (riso fritto che può essere con pollo, pesce, verdure, uova), Por Pia Tod (una specie di involtini primavera), Moo sa-te  (sticks di maiale alla griglia con curcuma), solo per citarne alcuni.

Se poi come noi amate lo street food, questo è davvero il posto giusto. Lo street food in Thailandia è una vera istituzione. Vi accorgerete come la stragrande maggioranza dei locali, mangia alle bancarelle o acquista cibo pronto da consumare a casa, dalle zuppe agli spiedini le alternative non mancano. E per di più i costi sono davvero irrisori. Naturalmente come in ogni situazione ci vuole un po’ di buon senso, quindi un po’ di attenzione nella scelta della bancarella e un po’ di spirito di adattamento, preferite sempre cibi cotti e godetevi l’esperienza. Ah ovviamente astenersi schizzinosi.

Se poi proprio non vi sentite pronti per l’esperienza sappiate che in Thailandia un piatto di sticky rice non lo si nega a nessuno.

phad thai

Consigli utili per il vostro viaggio in Thailandia con bambini

Per prima cosa caldeggiamo la stipula di una buona assicurazione sanitaria prima di partire. E’ un modo per essere tranquilli in caso di necessità.

Gli spostamenti sono piuttosto agevoli troverete taxi e tuc tuc ad ogni angolo di strada. In città come Bangkok dovrete però considerare l’incidenza del traffico oltre alle distanze tra una zona e l’altra che sono importanti. Altra cosa da non sottovalutare è che in Thailandia, il concetto di puntualità è un po’ relativo…

Noi abbiamo scelto di effettuare gli spostamenti lunghi utilizzando voli interni. Acquistati con anticipo risultano essere anche molto economici. Controllate sempre se nella tariffa da voi acquistata è compreso il bagaglio da stiva, in caso contrario inseritelo in fase di prenotazione perchè acquistarlo direttamente in aeroporto potrebbe risultare piuttosto oneroso.

Muoversi con i bambini è semplice, ma se utilizzate il passeggino sappiate che in alcuni casi può essere considerato un po’ un limite, ad esempio in mezzo al traffico ed allo smog di Bangkok o sulle long tail boat 😉 . Consigliamo di portare un buon marsupio ergonomico, di facile utilizzo anche per chi non è babywearing addicted.

Portate sempre con voi una felpa o un maglioncino perchè nei locali pubblici, negli alberghi, nei centri commerciali e sui taxi l’aria condizionata è sempre molto alta. Soprattutto nelle grandi città troverete caldo umido. Chioschetti che vendono acqua e succhi sono disseminati un po’ ovunque, bevete molto e fate bere i bimbi. Se come noi viaggiate a ridosso di agosto ricordatevi di avere con voi un antipioggia ripiegabile tipo k way. I temporali sono sì di breve durata, ma spesso di forte intensità.

Noi abbiamo sempre consumato acqua in bottiglia, ma non ci siamo privati di spremute di frutta (quella al mandarino è da urlo), smoothies di frutta o frutta sbucciata a pezzetti, venduta nelle bancarelle dello street food. Nessuno di noi ha avuto problemi intestinali, dovuti al cibo, ma riteniamo debba essere una scelta personale anche valutando le abitudini della famiglia.

Siate gentili, il popolo thai è sempre gentile e sorridente, soprattutto con i bambini. Cercate di rispettare i loro usi e costumi ricordandovi di non toccare mai nessuno sulla testa, il capo viene considerata la parte più sacra del corpo. Non puntate mai il dito verso una persona, questo gesto viene considerato come un’offesa. Salutate sempre e ricordate che i thailandesi non stringono la mano, ma usano le mani giunte al petto chinando leggermente il capo in avanti (questo saluto si chiama Wai). Non lesinate mai i grazie ( in lingua thai Kop khun khrap). Vestitevi in maniera adeguata quando visitate un tempio e ricordate che si entra senza le scarpe.

Non ci resta che augurarvi buon viaggio!

2 Comments

  1. chiara says:

    Ciao Giò, a fine luglio parto per 3 settimane in Thailandia con il mio compagno e le nostre bimbe di 4 e 8 anni, il tuo articolo è caduto a fagiolo!!
    Sei stata molto esaustiva ma volevo chiederti altre due cose. La prima è, visto che noi viaggiamo very low cost, se a tuo parere prendere i pullman interni è una buona nella stagione delle piogge, per situazione strade intendo. Poi che vaccinazioni o profilassi avevate fatto, soprattutto per la bambina…sono un pò in para per la dengue, hai suggerimenti? Grazie mille ancora
    Chiara

    1. Ciao Chiara,
      ci sono tantissime compagnie di pullman, con mezzi molto moderni, noi non abbiamo avuto problemi di alcun tipo nelle tratte in cui li abbiamo utilizzati. Sulle vaccinazioni credo sia più opportuno sentire l’ufficio che se ne occupa presso la vostra ATS, saprano consigliarvi, anche in funzione del vostro specifico viaggio. Quello che posso suggerirti io, ma probabilmente lo saprai già, è di stipulare una buona assicurazione sanitaria, perchè il costo della sanità è molto elevato e anche una semplice visita medica potrebbe costare parecchio.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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