Ecco la seconda parte del nostro viaggio in Grecia, vi avevamo lasciati a Naxos da dove, per chi ha voglia di visitare le isole vicine, vi è la possibilità di trascorrere un’intera giornata in totale libertà. Noi abbiamo utilizzato la compagnia Naxos Star e con una breve crociera di sole due ore siamo sbarcati in un vero paradiso, la piccola isola di Koufonissi. Un’isola hippy chic, che è possibile girare interamente a piedi, oppure affittando delle bici direttamente al porto; vi è anche un servizio pullman che collega le varie spiagge con una buona frequenza.
Noi abbiamo optato per la bici, per essere totalmente indipendenti e per godere di ogni angolo di questo piccolo paradiso. Naturalmente è possibile noleggiare i seggiolini per i bimbi oppure biciclette per bambini un po’ più grandi. Mi raccomando di noleggiare i seggiolini: nessun supporto, fascia o marsupio, può essere utilizzato per portare in bicicletta. La sicurezza prima di tutto.
Il mare a Koufonissi è trasparente, lo è già al porto e lo diventa ancor di più all’inizio del paese dove c’è una bella e comoda spiaggia, ideale per i bimbi; Ammos, così si chiama questa spiaggia, è servita da diverse taverne e dal vicinissimo supermercato ben fornito.
L’isola offre diverse altre spiagge, e molte calette; qualche spiaggia é servita da taverne, ma per la maggior parte sono libere e piuttosto brulle, l’ombra conviene portarsela da casa con un pratico ombrellone.
Siamo partiti alla scoperta dell’isola facendo un primo bagno ristoratore a Finikas, abbiamo poi proseguito per Fanos e Platia Pounda, ma il nostro obiettivo era la tanto decantata Pori.
Per raggiungerla, vi è una pedalata un po’ impegnativa con diverse salite – per fortuna la strada è interamente asfaltata – la fatica sarà ampiamente ripagata da quello che troverete al vostro arrivo, mare caraibico, caldo e trasparente. Pori beach prende il nome dalla roccia porosissima che si trova in zona e che aiuta a creare lo spettacolare “Gala” (“latte” in greco).
Proprio dietro la spiaggia principale, in una grotta sotto un’alta scogliera, vi sarà chiara l’origine di questo termine: la sabbia è finissima e l’acqua assume tonalità incredibili. Vi sono 3 modi per raggiungere Pori: il comodo servizio pullman di cui parlavo in precedenza, un servizio di taxi boat oppure una lunga passeggiata sulla costa (circa 3,5 km) che vi permetterà di visitare molte delle spiagge e calette dell’isola, tra cui Pissina, uno spazio marino sulla costa rocciosa, circondato da rocce, la piscina, appunto.
Prima di riprendere la nave per tornare a Naxos ci siamo concessi un buon gyros pita e abbiamo fatto una passeggiata per la Chora che ci ha permesso di scoprire diversi localini molto graziosi, sia per la cena che per il dopo cena, negozietti di artigianato ed il Museo del Folclore che espone piccoli e grandi oggetti di uso domestico, strumenti dell’agricoltura, delle fatiche dei pescatori, dei mastri di legno, quadri di vecchi ritratti che ricordano i tempi passati; oggetti che sono stati donati dagli abitanti dell’isola e che sono la loro storia e le loro memorie. Poco più avanti troverete anche la Chiesa di San Giorgio con la caratteristica cupola blu.
Koufonissi merita senz’altro qualche giorno in più per essere vissuta a pieno, noi ne abbiamo gustato una piccola parte, ma contiamo di ritornarci.
Al prossimo viaggio!
