(Aggiornato febbraio 2020) Voglia di un viaggio all’insegna del bel mare e della buona cucina con i vostri bambini? San Vito Lo Capo è la risposta, per noi senza passeggino!

Chi mi conosce lo sa bene: mi piace viaggiare, mi piace mangiare e se possibile mi piace fare queste due cose insieme. Amo molto la possibilità di sperimentare nuove mete e quindi nuove cucine, ma nonostante questo, riconosco che ci sono luoghi in Italia che non possono non essere visitati, uno di questi è la Sicilia. La Sicilia è una terra che offre tantissimo ai suoi visitatori, dall’accoglienza calorosa dei suoi abitanti, a tante meraviglie storiche ed architettoniche, fino ad arrivare ad una delle sue bellezze davvero inestimabili, il mare.

Perciò mi sento di dire, senza paura di essere smentita, che la Sicilia è davvero una meta perfetta per un viaggio che coniughi cultura, natura e buona tavola. Tutto questo con una grande attenzione ai  bambini, dovunque i benvenuti.

Io ho avuto la fortuna negli anni di visitare diverse zone di questa splendida regione, ci sono poi tornata poi con Eva, che all’epoca del viaggio aveva tre anni. La zona che abbiamo visitato non ha proprio nulla da invidiare ai luoghi esotici a noi tanto cari; sto parlando di San Vito Lo Capo e dintorni.

San Vito Lo Capo: info utili per organizzare il viaggio

A circa un’ora di distanza dagli aeroporti di Trapani o Palermo, San Vito Lo Capo offre la possibilità di una vacanza molto baby friendly. Diverse compagnie aeree hanno voli diretti su Palermo. Arrivare invece a Trapani è possibile solo per chi parte da Linate, Bologna o Roma.

La cosa migliore che potete fare è non limitare la vostra vacanza al solo paesino di San Vito. Noleggiando un’auto in aeroporto, vi lascerete aperta la possibilità di esplorare anche i dintorni, in grado di offrire tante esperienze, sia di tipo naturalistico che culinario.

Noi abbiamo scelto di volare su Palermo. In aeroporto troverete tantissimi autonoleggi; io preferisco prenotare in anticipo, per poter valutare meglio i prezzi e in genere mi servo di un broker, come Rentalcars. Al momento del ritiro dell’auto, qualora non abbiate sottoscritto una polizza kasko, è fondamentale prestare molta attenzione. Segnalate in maniera meticolosa eventuali segni presenti sulla carrozzeria, fateli riportare tutti e bene sul contratto e, se possibile, fate anche delle foto. Il controllo alla riconsegna è estremamente meticoloso. Eventuali contestazioni dubbie, potrebbe diventare un momento poco piacevole e rovinare una vacanza perfetta. Presso tutte le compagnie è inoltre possibile noleggiare il seggiolino auto, nel caso non lo abbiate portato con voi in volo. Forse, non tutti sanno che è possibile imbarcare gratuitamente il seggiolino con la maggior parte delle compagnie aeree (salvo limitazioni da controllare prima dell’acquisto del biglietto).

Quando programmare un viaggio a San Vito lo Capo

Considero questo l’unico vero tasto dolente. Noi abbiamo scelto di visitare San Vito a fine maggio, clima perfetto e afflusso di turisti nella media, quindi niente ressa. Parlando con i residenti mi è stato confermato che fino a fine giugno, se pur con molta affluenza, rimane una meta decisamente molto godibile.

Lo scenario cambia, e non di poco, nei mesi di luglio ed agosto. Purtroppo la troppa affluenza turistica rende il paesino davvero sovraffollato. Settembre è un altro mese ottimale per una vacanza a San Vito, se non amate la ressa. Prestate  però attenzione alle date del Cous Cous fest, la rassegna internazionale enogastronomica più attesa del Mediterraneo che ha luogo proprio nel mese di settembre. La ventitreesima edizione si terrà dal 18 al 27 settembre 2020. Dieci giorni nei quali San Vito ospita artisti, spettacoli, musica e chef da tutto il mondo insieme a millemila turisti. Se cercate tranquillità, evitate quindi queste date.

La scelta dell’alloggio

A San Vito Lo Capo la ricettività è altissima. Si può scegliere tra hotel, appartamenti ed accoglienti b&b, tutti a pochi passi da una lunga spiaggia sabbiosa, libera o attrezzata. Trattandosi di una zona molto rinomata, occorrerà prenotare l’alloggio con un certo anticipo, per non rischiare di doversi accontentare di alloggiare in zone distanti dal centro, scelta che risulterebbe sicuramente meno agevole soprattutto in presenza di bimbi piccoli. 

La nostra scelta è ricaduta su Coccinelle, un B&B a due passi dalla via principale che dispone di ampie camere arredate con gusto ed è splendidamente gestito da Claudia, che vi farà trovare ogni mattina nel soggiorno un’ottima colazione composta da prodotti locali sempre freschi. Il B&B è molto piccolo e vi sembrerà quasi di essere a casa; una casa pulita quotidianamente e dotata di aria condizionata e wifi. Se preferite alloggiare in appartamento, nessun problema, Claudia gestisce anche tre appartamenti proprio nel cuore del paese, che però noi non abbiamo avuto la necessità di visitare.

Cosa fare a San Vito Lo Capo con i bambini

Il motivo principale per portare i bambini a San Vito Lo Capo è fargli godere un’esperienza di mare davvero unica. Potranno infatti scorrazzare in tutta sicurezza, su una bellissima e lunghissima spiaggia di sabbia chiara, dove incontreranno sempre qualcuno pronto ad aiutarli in caso di necessità. Quando non correranno sulla spiaggia o non scaveranno buche saranno sicuramente rapiti dal mare, anche in questo caso in maniera piuttosto sicura. Il mare qui ha mille trasparenze e digrada dolcemente, il fondale è sabbioso. Quando si dice un luogo perfetto anche per i più piccoli.

La spiaggia è libera o attrezzata, potrete quindi all’occorrenza noleggiare ombrelloni e lettini a prezzi molto più ragionevoli che in tante altre zone d’Italia.

Il centro del paese di San Vito è pedonale e la sera sarà piacevole concedersi una passeggiata e un buon gelato. I bambini potranno giocare in totale sicurezza e magari fermarsi incantati, ad osservare uno dei tanti artisti di strada, che renderà un po’ magica la vostra serata.

San Vito lo Capo spiaggia

Cosa mangiare, specialità tipiche locali

Un altro dei motivi principali per visitare la Sicilia è senza dubbio dare libero sfogo al piacere della tavola. Il cibo è infatti un altro dei fiori all’occhiello di questo territorio. Per cominciare come non assaggiare un po’ di street food. Potreste partire con il pane con le panelle, le arancine (nella provincia di Catania invece li chiamano arancini), lo sfincione e non da ultimo il pane “cunzato”.

Troverete tantissimi forni e rosticcerie che preparano quotidianamente queste prelibatezze. Vi accorgerete sin da subito di quanto il costo di questi prodotti sia assolutamente economico se, come me, risiedete in una cittadina del nord Italia.

E se per caso fate parte di quelli che preferiscono il dolce allora preparatevi, perché tra cannoli, cassate e pasta di mandorle metterete su un chilo al giorno. Il livello di qualità è alto un po’ ovunque, ma il mio consiglio per un cannolo indimenticabile rimane la Pasticceria Capriccio. Se voleste cimentarvi in un confronto con qualcosa di altrettanto godurioso, allora fermatevi anche al Laboratorio Dolci Peralta.

Cannoli sicialiani San Vito lo Capo

Sempre in tema dolce, è obbligatorio assaggiare una delle tipiche granite da gustare con una fragrante brioche col “tuppo”, ottima quella alle more di gelso. Per chi non lo sapesse la classica colazione siciliana è composta da granita al caffè e brioche, un’esperienza di gusto che non potete assolutamente perdervi.

E per un pasto più “strutturato”? In qualsiasi ristorante deciderete di trascorrere la serata, saranno lieti di accontentare ogni vostra richiesta anche in merito a ciò che preferiscono mangiare i vostri bambini. Troverete ovunque pesce freschissimo, dei crudi che non dimenticherete facilmente, cous cous, pasta con le sarde e tante altre squisitezze. Fate attenzione che nel week end quella che poteva sembrarvi una cittadina vivibile si riempie all’inverosimile e trovare posto nei ristoranti potrebbe risultare problematico; ricordatevi, quindi, di prenotare. Ma non temete, la situazione si normalizzerà già dalla domenica sera, quando molti vacanzieri del week end, prenderanno la strada del ritorno.

I dintorni di San Vito Lo Capo

Visitare la Riserva Naturale dello Zingaro con bambini 

Se avete voglia di vedere un angolo di paradiso, non potete mancare una visita alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, che vi aiuterà anche a smaltire qualche stravizio culinario. L’accesso alla riserva è possibile sia dal lato di San Vito, che da quello di Scopello.

Riserva dello Zingaro San Vito lo Capo

I panorami sono mozzafiato e valgono senz’altro i 5 euro di ingresso (bambini gratis al di sotto dei 10 anni), ma occorre qualche dritta per poter godere a pieno di questi luoghi. Non ci sono punti di ristoro, perciò portate acqua e cibo secondo le vostre necessità, ci sono però servizi igienici lungo i vari percorsi e aree picnic. Le calette sono sassose e, cosa più importante, non hanno zone ombreggiate. Cosa fondamentale per chi viaggia con bimbi è che non è possibile utilizzare il passeggino; quindi, con nostra somma gioia, è indispensabile munirsi di supporti porta bebè: fascia, mei tai, marsupio ergonomico, quello che più vi aggrada. Se non ne possedete uno, potete scegliere di noleggiarne uno prima della partenza presso una fascioteca.

Noi abbiamo percorso parte del sentiero costiero, ma se siete appassionati di camminate, la riserva vi offrirà molti altri percorsi con diversi livelli di difficoltà e durata. Per quanto riguarda il sentiero costiero, i percorsi non sono particolarmente sconnessi, ma tra una caletta e l’altra c’è una camminata di circa mezz’ora e le discese a mare a volte si possono compiere solo attraverso sassi o scogli. Non scoraggiatevi, la fatica sarà ripagata da un’acqua caraibica e panorami da cartolina.

Riserva dello Zingaro

Se decideste di visitare la riserva tra ottobre e maggio avrete anche la possibilità di decidere di pernottare in uno dei rifugi presenti all’interno della riserva. Bisogna fare richiesta presso la Direzione compilando un modulo che troverete sul sito ufficiale. La permanenza massima è di due notti. 

Scopello e le sue spiagge 

Ad una cinquantina di minuti d’auto da San Vito Lo Capo, c’è una località che vale il viaggio: Scopello e la sua famosa tonnara. Scopello è una piccola frazione di Castellammare del Golfo, altra bella cittadina che si affaccia su questa costa. Potrete arrivare in macchina in prossimità dell’ingresso della tonnara e parcheggiare in un ampio parcheggio (a pagamento, ahimé!).

La visita alla tonnara è possibile previo pagamento di un biglietto d’ingresso; è previsto un numero massimo di accessi giornalieri, durante gli orari di apertura (10-17). È possibile anche soggiornare o organizzare cerimonie private. All’interno della tonnara potrete osservare gli attrezzi tipici per la pesca del tonno e le vecchie imbarcazioni, è anche in allestimento una zona museale.

Lasciate in macchina (o direttamente a casa) il passeggino e, dopo una breve camminata in discesa, un po’ di sterrato e qualche scalino, lo spettacolo dei faraglioni si paleserà ai vostri occhi.

Faraglioni Tonnara Scopello

Tutto attorno il bianco degli antichi edifici, oggi adibiti a case per le vacanze, e gli attrezzi utilizzati per la mattanza. Sono disponibili delle sdraio da posizionare attorno alla discesa a mare, ma non vi sono zone d’ombra. 

Tonnara di Scopello

Non vi crucciate per l’assenza di ombra, perché non rimarrete ore alla tonnara: le spiaggette di Scopello meritano senza dubbio un bagno ristoratore. Noi abbiamo molto amato Cala Mazzo, se invece cercate servizi in spiaggia suggerisco Guidaloca. Entrambe le soluzioni permetteranno ai vostri bimbi bagni e castelli di sabbia.

Anche a Scopello, il palato trova la sua soddisfazione. Nel borgo, c’è un antico panificio dove potrete gustare un fantastico “pane cunzato” cioè pane condito. Basta seguire le indicazioni “forno a legna pane cunzato” e arriverete al Forno di Stabile ed Anselmo. Fidatevi di me e non ve ne pentirete. Si tratta di pane cotto in forno a legna condito con pomodori, formaggio locale (primo sale), olio, sale e acciunghe, che possono anche essere evitate, se preferite. Gustatelo sui tavolini che troverete nel cortile esterno.


La zona intorno a San Vito Lo Capo offre anche molte altre bellezze. Se avete più giorni a disposizione, vi suggerisco inserite nel vostro itinerario di viaggio anche le Saline di Trapani, Segesta, Erice, e perché no una gita alle Isole Egadi. La Sicilia è davvero una miniera d’oro quanto a opportunità di cose da vedere… e da gustare!

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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