Pensando al babywearing che cosa vi viene in mente? Coccole, nanna, mani libere, schiene riposate. Una grande trovata questa del babywearing, non c’è che dire!
Allora perchè ci sono bambini che in fascia non solo non dormono, ma piangono e si divincolano? Per alcuni bimbi appare come un vero e proprio rifiuto. E soprattutto, perchè proprio il mio deve fare così? 

Partiamo da un concetto base, che sarà anche scontato e banale, ma in certi momenti di frustrazione può essere fondamentale ripeterselo: NON sono i minuti o le ore passate in fascia che fanno una “buona mamma”. Così come non sono le notti passate a dormire nel lettone o i millilitri di latte materno, è l’amore a fare grandi le mamme e io sono certa che tu che leggi hai quintali, tonnellate, valanghe d’amore da dare al tuo cucciolo. Ma non possiamo certo negare che il babywearing venga utile in tutta una serie di situazioni e abbia indubbi benefici per mamma e bambino. Ma soprattutto, se state leggendo questo articolo è perchè state cercando una soluzione per far gradire il babywearing al vostro cucciolo, che pare essere l’unico al mondo a non gradirlo.

Tutti in fascia tranne il mio, perchè?

Credetemi, non siete sole, molti bimbi manifestano insofferenza le prime volte che provano un supporto. Quando abbiamo provato per la prima volta l’Ergobaby, Ale ha gridato così forte che i miei vicini sono venuti a suonarmi per chiedermi se avessimo bisogno d’aiuto.
Ero pronta ad appendere i supporti al chiodo, mi sono sentita una torturatrice egoista… ma poi mi sono calmata e ci ho riprovato e riprovato e riprovato. E ha cominciato a funzionare.

Rifiuto superato.

Soprattutto quando ho capito che era fondamentale legare in un momento in cui entrambi eravamo tranquilli, soprattutto quando lui non era affamato o eccessivamente stanco. Ed ha perfettamente senso, in fondo anche io sono più propensa ad accettare le novità quando sono sazia e riposata. Altro momento da evitare è anche quando sono particolarmente attivi e hanno voglia di giocare. Il momento migliore in cui iniziare è dunque quello in cui sono tranquilli e magari desiderosi di coccole.
Ok, ho aspettato il momento giusto; era tutto perfetto, ma forse lui non lo sapeva, perchè ha comunque strillato come un’aquila… e non era certo di gioia. Che cosa posso fare ora???”

Ecco a voi il nostro ABC…D della prima volta in fascia e per affrontare un eventuale rifiuto

A come Abbassa la temperatura

All’interno delle fasce fa piuttosto caldo, un po’ per via del contatto tra portato e portatore e un po’ per la presenza dei diversi strati di tessuto della legatura. Evitate, quindi, di vestirvi troppo, e di vestire troppo il vostro bimbo, altrimenti rischierete di fare la sauna. Vestiti troppo ingombranti, inoltre, danno un effetto infagottamento che non aiuta.

B come Balla

Una volta finito di legare a voi il cucciolo, cominciate a ballare per casa; canticchiate, parlate con lui e, se gradisce, provate a dargli dolci pacchette sul culetto. Non vi concentrate sul fatto che state usando una fascia, ma distraetevi e distraetelo.

C come Cambia

Prova a cambiare scenario, spostatevi in un’altra stanza o, ancora meglio, uscite di casa per una breve passeggiata nei dintorni. E mentre passeggiate, fategli sentire la vostra voce, chiacchierate con lui, mostrategli ciò che vi circonda. Ma provate anche a cambiare legatura, se il vostro supporto lo permette e, in caso di bimbi più grandicelli, provate anche a cambiare posizione, magari ha bisogno di guardarsi intorno e quindi prediligerà la posizione sul fianco a quella pancia a pancia, ad esempio. Prova anche a cambiare tipo di supporto; i protagonisti del babywearing sono sempre due, il portatore avrà delle preferenze sul tipo di supporto, perchè il portato non dovrebbe averne?

D come Distenditi

E’ la cosa fondamentale, ma anche la più difficile. Legare una fascia, soprattutto all’inizio, richiede concentrazione e porta con sè un po’ di tensione, soprattutto dato il preziosissimo carico che reca il supporto. Ma è indispensabile che voi cerchiate di essere il più distese possibile, sia a livello muscolare che a livello emotivo. Potete ad esempio fare un po’ di prove con pupazzi, in modo da arrivare ad avere una certa dimestichezza con la legatura e con i movimenti da fare.

Un consiglio su tutti

Evita di fare troppi tentativi tutti insieme; vi spazientirete e basta. Puoi riprovare dopo qualche ora o dopo qualche giorno. Puoi anche decidere di accantonare i supporti per qualche settimana. “E se ancora non funziona? Se il rifiuto persiste? Devo abbandonare l’idea di essere una mamma portatrice?” No, questo non avverrà mai, perchè il primo supporto che ci rende portatori sono le nostre braccia e il nostro bimbo avrà sempre bisogno del nostro abbraccio.

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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