Si scrive “marsupi regolabili”, si legge “adattabilità alle dimensioni del portato e alla sua crescita”. Ma di sistemi di regolazione ne esistono tanti, con caratteristiche peculiari, pregi e difetti.

I marsupi a “pannello regolabile” (o marsupi regolabili) sono quei marsupi in cui il pannello è dotato di un sistema di regolazione che ne varia le dimensioni in altezza e/o larghezza. Non tutti i sistemi di regolazione sono uguali; a coulisse, con bottoni, a scorrimento. Oggi entriamo nel dettaglio di ognuna descrivendone punti di forza e limiti.

Di marsupi ergonomici ne esistono un bel po’ e sembra che la varietà sia destinata ad aumentare. Per districarsi in questa piccola giungla, una categorizzazione è necessaria. La più efficace ed anche più diffusa è quella basata sulle caratteristiche del pannello. I marsupi si possono dividere in marsupi a pannello fisso e marsupi con pannello regolabile. Ma i marsupi a pannello regolabile non sono tutti uguali; ogni produttore ha ideato e attuato un sistema personalizzato di regolazione del pannello.

Vantaggi e svantaggi dei marsupi regolabili

Il vantaggio principale di questi marsupi è che sono in grado di seguire la crescita del bambino e sono quindi utilizzabili per un periodo più lungo rispetto ai marsupi a pannello fisso. In linea teorica, i marsupi con pannello regolabile potrebbero essere utilizzati anche per portare bambini di età diverse, tuttavia in genere risulta poco agevole e comodo continuare a variare le regolazioni per portare bimbi di altezza e corporatura differenti.

Lo svantaggio principale, però, risiede nel fatto che il pannello non scompare. A differenza della fascia, in cui la regolazione si ottiene per sovrapposizione dei lembi, nel marsupio il pannello, semplicemente, si arriccia. Se la regolazione non è “estrema”, questo arricciamento, ben distribuito lungo il pannello, non crea fastidio; ma se si cerca di ridurre troppo, l’arricciamento porta ad un minore comfort per portato e anche per il portatore, perchè il peso si scarica peggio.

Un altro svantaggio può risiedere anche nel fatto che, a differenza dei marsupi a pannello fisso, questi supporti presentano un maggiore impegno nel regolare. Insomma, sono un po’ meno prêt à porter dei cugini a pannello fisso.

Tipi di regolazione

I marsupi regolabili possono essere dotati di diversi tipi di sistemi di regolazione del pannello.

Marsupi regolabili con coulisse

Il pannello si restringe grazie a dei “laccetti” che vengono tirati e poi fermati da nodini o, più spesso, da dei fermacorda. Gli esempi più diffusi di marsupi con questo sistema di regolazione sono Buzzidil, Fusion Fidella, Regolo BabymonkeyQuesto sistema di regolazione viene spesso utilizzato anche nei prodotti artigianali.

I marsupi di questo tipo presentano, in genere, più set di coulisse:

  • Seduta: posizionato in orizzontale, regola la larghezza del pannello ed è posizionato a qualche centimetro dal fascione;
  • Altezza: due set di coulisse verticali che regolano l’altezza del pannello. Sono in genere posizionati sull’orlo del pannello, poco sotto l’attacco degli spallacci al pannello;
  • Collo: una coulisse orizzontale nella parte più alta del pannello, subito sotto la cucitura con il reggitesta. La sua funzione è quella di sorreggere meglio il collo, evitanto un allontanamento della testa del portato dal portatore.

Il vantaggio di questo sistema di regolazione è la sua grande intuitività e la semplicità nella regolazione.

Lo svantaggio principale è quello causato dalla coulisse della seduta; restringere troppo in quella regione, infatti, può portare alla creazione di una “sacca” che impedisce al bambino di scendere correttamente nella seduta.

Sistema di regolazione “a scorrimento”

In questo tipo di regolazione, il pannelo forma una sorta di guaina intorno al fascione ventrale. Facendo scorrere il pannello lungo il fascione ventrale si può variare l’ampiezza della seduta che verrà quindi  fissata tramite del velcro o dei bottoni automatici.

Due marsupi con pannello regolabile a scorrimento sono Gli esempi più diffusi di marsupi con questo sistema di regolazione sono Isara, Isara The OneKokadi Flip Tai.

L’altezza del pannello dell’Isara si regola tramite due cinghie di regolazione che permettono il ripiegamento della porzione superiore del pannello, riducendolo di qualche cm. Il Kokadi Flip tai, invece, non prevede sistemi di regolazione in altezza.

Altri esempi di pannello regolabile di questo tipo sono Boba X e Lenny Upgrade con velcro e Neko Switch che ha invece bottoncini.

Il vantaggio di questo sistema di regolazione è che, diversamente dal sistema a coulisse, non porta alla formazione di sacche e il bambino riesce quindi a “scendere” correttamente nella seduta.

Lo svantaggio principale è causato dal fatto che il pannello tende ad arricciarsi soprattutto sui lati, poichè non è possibile distribuirlo uniformemente per tutta la larghezza. Inoltre, in alcuni casi, il velcro, posizionato internamente per non irritare la pelle del portato, non è molto comodo da “scollegare” per allargare la seduta.

Sistema di regolazione combinato

Il KiBi presenta un sistema di regolazione della seduta di tipo combinato: ad un sistema a scorrimento fissato con bottoni automatici, si aggiunge una coulisse orizzontale che porta ad un’ulteriore riduzione.

L’altezza del pannello viene regolata da un sistema a scorrimento verticale, in cui il pannello scorre lungo gli spallacci e viene poi fissato tramite piccoli moschettoni.

Il vantaggio principale di questo sistema di regolazione della seduta risiede nella grande regolabilità che permette al marsupio di essere indicato per un lungo periodo.

Lo svantaggio principale è la non intuitività data dai molteplici sistemi di regolazione; restrigere molto i pannelli in larghezza, inoltre, porta ad un grande arricciamento di tessuto, che non risulta spesso comodo per il portato.

Sistema di regolazione “a rilascio”

L’Emeibaby viene spesso definito un ibrido tra fascia e marsupio per il suo sistema di regolazione che possiamo definire “a rilascio”.

L’ampiezza della seduta si regola, infatti, su un sistema che porta al rilascio di porzioni di tessuto (da fascia, a trama diagonale) attraverso coppie di anelli laterali.

Il vantaggio di questo sistema di regolazione è l’enorme regolabilità dell’ampiezza del pannello, senza che vi sia arricciamento o rimborsi della seduta. Inoltre, il tipo di regolazione fornisce contenimento laterale, in genere assente con altri tipi di regolazione.

Lo svantaggio risiede soprattutto nella poca intuitività del sistema di regolazione.

Marsupi regolabili con larghezza non continua

Tutti i sistemi di regolazione descritti finora possono essere descritti come “stepless” o continua; significa che non vi sono delle larghezze predefinite e pertanto sono finemente regolabili. Vi sono però alcuni marsupi che presentano una regolazione a step, a “gradini”, cioè non continua.

L’esempio classico può essere il Manduca, in cui si possono definire due diverse altezze del pannello tramite la chiusura o apertura di una cerniera posta orizzontalmente sul pannello. In realtà, il Manduca non può essere compreso nella categoria dei marsupi regolabili in quanto non presenta un sistema di regolazione dell’ampiezza della seduta.

Due veri e propri marsupi regolabili con sistemi di regolazione a step sono Ergobaby adapt e Tula free to grow.

Entrambi questi marsupi prevedono 3 differenti ampiezze della seduta che vengono fissate utilizzando del velcro o dei bottoni automatici.

Lo svantaggio di questo tipo di regolazioni è che non seguono in modo puntuale la crescita del bambino; come ad avere 3 differenti pannelli, non un pannello che segue la crescita.

Marsupi regolabili con sostituzione di pannelli

Non è un vero e proprio sistema di regolazione; l’adattabilità del marsupio a portati di diverse altezze è infatti basato sull’intercambiabilità dei pannelli.

Un esempio di questo tipo di marsupi (forse l’unico esponente della categoria) è il Babylonia Flexia.

Il vantaggio principale di questo tipo di marsupi è il fatto di non presentare gli svataggi tipici dei marsupi con veri sistemi di regolazione: no sacche, no arricciamenti etc. In fondo è come avere marsupi a pannello fisso di differenti dimensioni.

Lo svantaggio risiede nel fatto che non si ha un sistema di crescita “continua”, ma a dimensioni “discrete”, cioè a salti. Inoltre, la presenza di 3 differenti pannelli prevede l’utilizzo di più materiale che potrebbe portare ad un aumento del costo del prodotto.

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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