Amenorrea lattazionale… arg e che è?!? Non vi spaventate, non sempre un brutto nome equivale ad una brutta malattia. Il termine amenorrea lattazionale identifica quel periodo di tempo privo di mestruazioni che spesso si verifica durante l’allattamento.

L’ormone responsabile dell’amenorrea da allattamento è la prolattina; essa svolge un’azione inibitoria sugli ormoni coinvolti nell’ovulazione, con conseguente sospensione delle mestruazioni.

Quanto può durare l’amenorrea lattazionale? Difficile a dirsi, ad alcune mamme, le mestruazioni riappaiono dopo qualche settimane, altre mamme, invece, non mestruano per parecchi mesi (anche ben più di un anno). Il fattore che maggiormente influenza la lunghezza dell’amenorrea è la distanza tra le poppate: più tempo il bimbo passa al seno, di giorno e di notte, più lunga sarà l’amenorrea. Questo accade perchè l’ormone prolattina viene secreto in modo importante durante e dopo la poppata, raggiungendo un picco di concentrazione nel sangue a circa 45 minuti dalla poppata.

Se i livelli di prolattina vengono mantenuti costantemente elevati, con poppate frequenti, è più probabile che si abbia una costante inibizione degli ormoni coinvolti nell’ovulazione, con conseguente soppressione del ciclo mestruale. Se invece le poppate vengono distanziate, i livelli di prolattina vanno su e giù (concentrazione pulsata), quindi può venire a mancare l’azione inibente sull’ovulazione. Tutto ciò che porta ad una minore frequenza di poppata, può quindi determinare un ritorno delle mestruazioni, ad esempio l’’uso del ciuccio, la somministrazione di aggiunta, lo svezzamento ed anche la mancanza di risvegli notturni. La “logica” della Natura che sta alla base di ciò è piuttosto semplice: se il bimbo poppa meno, significa che è più grande e quindi la mamma è pronta per una nuova gravidanza; da qui, il ritorno del ciclo.

E quando il ciclo mestruale ritorna?

Le dicerie a riguardo si sprecano. Il più gettonato è sempre “il latte va via”, dove mai andrà, non è dato sapere; troviamo anche dei bei “il latte non è buono/è salato/è amaro” e “allattare mentre si hanno le mestruazioni può danneggiare il piccolo”. Altra credenza piuttosto diffusa è che il ciclo torna perchè il latte è insufficiente; che il bimbo sia bello sereno e pasciuto non è influente, pare. Ma cosa c’è di vero in questi miti? Non molto, in realtà.

Alcune donne non notano alcuna differenza nell’allattare durante le mestruazioni, altre donne, invece, segnalano:

  • Indolenzimento ai capezzoli durante ovulazione e mestruazioni
  • Temporaneo calo della produzione di latte, da qualche giorno prima delle mestruazioni a qualche giorno durante.
  • Irrequietezza del bimbo al seno, probabilmente dovuta ad un flusso di latte più lento
  • Modifica della frequenza delle poppate (aumento o diminuzione)

Tutti questi effetti sono TEMPORANEI e sono dovuti alla modifica dei livelli ormonali.

Quindi prendete tutti i miti e le dicerie e rispediteli al mittente; allattate il vostro bimbo finchè lo volete, mestruazioni o no!

Per maggiori informazioni, potete consultare il sito de La Leche League: http://www.lllitalia.org/

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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