Come scegliere il marsupio ergonomico perfetto. Ovvero: di come evitare l’effetto cotechino in versione strutturato.

Scegliere il marsupio giusto è come indossare un abito su misura

Leggo sempre più spesso di persone che acquistano marsupi e li rimettono in vendita dopo uno o due utilizzi. La giustificazione utilizzata più di frequente è “non è scattato l’amore” seguito da “al mio bambino non piace” passando per “era per il papà, ma non lo trova comodo“.

Qualche tempo dopo mi capita di incrociare nuovamente le stesse persone (sì perché sui gruppi Facebook, gira e rigira, ci si ritrova sempre), ma questa volta sono felicissime nel loro nuovo marsupio, con pupo che si addormenta seduta stante o con marito talmente entusiasta che con il nuovo acquisto manca poco ci faccia la doccia.

Ma come sarà successo?

Il Mago Silvan ha usato la sua bacchetta magica, San Gennaro ha fatto una grazia, gli alieni hanno comunicato attraverso i cerchi nel grano?

Naaa nulla di così strano, la risposta è proprio banale hanno trovato lo strutturato che fa per loro.

Come ci sono riuscite? Più facile di quanto sembri. Ragioniamo per similitudini.

È possibile capire quale è il marsupio giusto per noi?

Io non ho mai fatto mistero di quanto ami acquistare on-line. Il servizio è rapido, puntuale, consegna comodamente a casa e il tutto, facendo un paio di click dal divano del mio soggiorno. Ed in effetti io compro di tutto, libri, giochi, prodotti di bellezza, cibo, viaggi, anche pneumatici. Ma -ormai dovreste saperlo che c’è sempre un ma- ci sono cose che il mio occhio, anche se allenato, preferisce vedere indossate e non alla perfettissima modella rigorosamente taglia 40!

Si diciamo la verità, non è così scontato riuscire ad acquistare capi di abbigliamento senza provarli; i capi vestono in maniera differente in base alla nostra fisicità. Lo stesso abito, indossato da persone diverse, non darà lo stesso risultato. Il rischio è spesso dietro l’angolo e l’effetto salsicciotto potrebbe impossessarsi di voi in maniera più o meno consapevole…

Se state annuendo significa che siete d’accordo con me, ma non stavamo parlando di marsupi?

Già, esattamente di marsupi.

Come scegliere il marsupio ergonomico perfetto per noi

Sì perché come gli abiti, anche i marsupi sono differenti per adattabilità di spallacci e fascia ventrale, per cedevolezza del tessuto, per rigidità di imbottiture. Tutti questi dettagli creano la vestibilità, che naturalmente varierà al variare della fisicità di chi lo indossa. Ed è cosa talmente importante che qualcuno decide di farselo fare proprio “su misura”.

Spalle strette, spalle larghe, vitino da vespa, pancetta stratificata sono solo alcuni degli aspetti del fisico del portatore che potranno influenzare la scelta dello strutturato più adatto. Così come influenzerebbero l’acquisto di una giacca, di un tubino o di un costume da bagno.

Come la risolviamo?
Perché la risolviamo vero?

Certo che sì, c’è un modo, uno solo, per non incappare nel solito incauto acquisto ed è: provare.

Provare prima di acquistare, possibilmente comparando più prodotti.

Spesso è sufficiente chiedere alle amiche, oppure sui famigerati gruppi Facebook dove potrete trovare mamme portatrici della stessa zona, pronte a sfoderare i loro strutturati. L’alternativa può essere contattare una fascioteca o andare fisicamente in qualche negozio davvero ben fornito. Molto più spesso di quanto pensiamo, ciò che risulta confortevole per qualcuno non lo è altrettanto per un altro.

Quindi, via libera all’informazione, alla comparazione delle caratteristiche, ai pareri di chi ha provato il supporto che tanto vi piace. Ma non fatevi tentare solo dal fatto che la vostra amica ci si trova così bene! Concedetevi di provarlo con il vostro bimbo, se sarà quello giusto lo capirete e potrete finalmente cliccare sul tasto acquista. Perchè lo shopping on-line è una grande invenzione!

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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