Una delle domande più gettonate quando si parla di marsupi ergonomici è “meglio manduca o ergobaby?”, salvo poi scoprire che queste sono solo due delle innumerevoli (INNUMEREVOLI) aziende che producono supporti strutturati, ognuno con caratteristiche peculiari.

Districarsi in questa selva di supporti non è semplice, anche perchè spesso le informazioni che si reperiscono in rete sono parziali e non danno tutte le risposte rilevanti al fine di operare una scelta. Per questo motivo, ma anche per farvi conoscere marsupi validi di marche meno conosciute, abbiamo deciso di scrivere una serie di articoli che illustrino i diversi tipi di SSC (soft structured carriers).

Iniziamo però con qualche doverosa precisazione che può valere per tutti i supporti strutturati.

Nonostante alcuni carrier abbiamo sistemi di utilizzo per neonati, noi ne consigliamo l’uso dopo i 4-5 mesi e comunque non prima che i piccoli siano in grado di mantenere un buon controllo del capo.

Il marsupio, infatti, non è in grado di fornire l’avvolgenza ed il contenimento di cui ha bisogno un neonato; inoltre i marsupi ergonomici, anche se dotati di reggitesta, non danno un sostegno del capo efficace come le fasce. Altro aspetto altrettanto importante è MAI forzare la naturale divaricazione delle gambe dei piccoli. La posizione sarà corretta quando i piedi risulteranno paralleli al pavimento, non prima. Infine, la maggior parte dei marsupi presenta il punto di attacco degli spallacci a metà del pannello e questo crea un punto di tensione in mezzo alla schiena, situazione non ottimale per i più piccoli. Fasce e mei tai, al contrario, sostengono al di sotto del culetto, permettendo ai bimbi di mantenere la loro fisiologica postura a C. Per portare i neonati, il marsupio non risulta quindi la scelta migliore.

Altra questione è “come distinguere i marsupi ergonomici da quelli non ergonomici?.

La risposta potrebbe sembrare semplice: basta guardare la larghezza della seduta. Vero, ma tra i diversi supporti ergonomici, la larghezza della seduta può variare anche di alcuni centimetri. Inoltre, vi sono marche che producono supporti con seduta di larghezza intermedia (mi riferisco allo Stokke o al Babybjorn One, ad esempio) che possono confondere un occhio inesperto.

Per essere realmente ergonomica, una seduta deve sorreggere tutta la parte compresa tra un incavo popliteo e l’altro, vale a dire da ginocchio a ginocchio.

La posizione giusta è quella seduta, con ginocchia più alte del culetto. Nessun marsupio non ergonomico è in grado di fornire questa posizione, anche se la seduta appare più larga del solito.

Infine, parliamo della posizione fronte mondo, che spesso i supporti non ergonomici permettono. La questione è sentita spesso come una necessità dalle mamme, che considerano questa posizione come necessaria per permettere ai bimbi di “esplorare” ed osservare. Forse per rispondere a questa fetta di mercato, alcuni supporti ergonomici hanno introdotto questa posizione, con sistemi che permettono comunque la postura divaricata delle gambe. Gli esperti di babywearing sconsigliano questa posizione in qualsiasi caso.

In questo bell’articolo scritto dalla puericultrice e consulente del portare Virna Benzoni, trovate elencati i motivi per cui questa posizione è comunque SEMPRE sconsigliata.

Nella serie di articoli che seguiranno, cercheremo di fornirvi informazioni dettagliate su diversi marsupi ergonomici che abbiamo reperito online e contattando i servizi clienti delle diverse marche. Tra queste info, la più importante è quella riguardante la dimensione del pannello; il marsupio deve avere una seduta adatta all’età e alla grandezza del portato. Pannelli troppo piccoli non permettono la posizione ad M e danno la scorretta posizione appesa; d’altro canto, pannelli troppo ampi sono da evitare, in quanto portano a posture altrettanto scorrette (con gambe eccessivamente divaricate o ginocchia non flesse). Il pannello è della dimensione giusta quando va da ginocchio a ginocchio  e lascia le piante dei piedi parallele al terreno. Le indicazioni sulla portata minima e massima che troverete indicate, riguardano solo le informazioni di fabbricazione, ma vi invitiamo a valutare primariamente la dimensione del pannello.

Altre informazioni degne di nota, a nostro avviso, sono quelle riguardanti le misure degli spallacci e della fascia ventrale; la lunghezza di questi è particolarmente importante soprattutto per le persone molto minute o per chi è più alto e robusto. La larghezza degli spallacci è importante per valutare la comodità del marsupio, sempre valutando in base alla propria costituzione. Spallacci larghi sono in genere più comodi, ma se si hanno spalle molto strette possono diventare piuttosto fastidiosi.

E ora non ci resta che iniziare la nostra rassegna sui marsupi ergonomici.

 

Fonti: http://casatabata.com/portare-i-bambini-rivolti-in-avanti/

 

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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