“Pannolini, body, tutine, garzine, fisiologica, amido di riso… Ok, sono pronta, ho tutto quello che mi servirà dopo la nascita del pupo.” Alt, fermi tutti! Manca qualcosa! Già, perchè la cosa che serve ad una puerpera sopra ad ogni altra è il supporto.

Perchè invece quello che proprio non manca, dopo la nascita di un bimbo, è l’insicurezza. Tutte le madri sono sapienti, competenti e capaci… ma non sempre se lo ricordano, o forse non subito lo realizzano.

Papà/mariti, nonne, amiche, zii, cugini e parenti tutti avete il compito di ribadire a queste mamme quanto siano brave nel loro nuovo ruolo, quanto siano belle, anche con le occhiaie e i capelli non proprio in piega; quanto siano perfette per i loro piccoli. Ecco, mariti, a questo proposito… nessuno vi vieta di sottolineare i concetti con scatole di cioccolatini, piccoli regali e biglietti teneri lasciati sul tavolo della cucina.

Ma non è l’unico compito che avete voi membri dell’entourage di supporto puerperale.

Parafrasando Sai Baba, talvolta “le mani che spazzano per terra sono più sacre delle bocche che consigliano”. In altre parole, date una mano pratica: cucinate qualcosa di caldo, mettete su una tisana, buttate la pattumiera. Potete anche offrirvi di tenere il pupo mentre mamma si lava i denti o si fa una doccia, ma, se non siete i papà, prestate attenzione a come reagisce la donna. Già, perchè non tutte le mamme muoiono dalla voglia di separarsi dal loro cucciolo nel momento in cui voi vi proponete. No, nemmeno 10 minuti! No, nemmeno per fare una doccia! Non ve la prendete e piuttosto lavate i piatti, perchè quello sì che vi renderà dei super-eroi agli occhi della bella e brava mamma.

E sapete anche cosa fanno i super eroi, quelli veri? Chiedono “tu come stai?” e la ascoltano parlare e raccontare il suo parto, le sue notti insonni, le sue aspettative e le sue delusioni. Ecco, voi che siete eroi illuminati, sapete che non è sempre necessario fornire risposte, esperienze e consigli, a volte basta porgere un fazzolettino e mettere su un the. Un consiglio non richiesto, anche dato con le migliori intenzioni del mondo, può generare confusione ed incertezza; talvolta sembrare anche vagamente giudicante.

Raccontare la propria esperienza è una tentazione forte, soprattutto per l’universo femminile, soprattutto per chi è già mamma. Un parto risveglia il nostro parto, un neonato risveglia il nostro neonato. Ecco, magari non vale per tutte le neomamme, ma in genere, ad una puerpera non frega molto di sapere del vostro lungo travaglio o dei vostri sintomi post partum. Tenetene conto prima di descrivere minuziosamente le vostre emorroidi ad una mamma di neonato. Perchè ogni puerpera è il centro del mondo: è naturale, buono e giusto che lo sia!

Ma voi queste cose le sapete meglio di me, perchè voi quella donna la conoscete e conoscendola potrete capire se desidera rassicurazione, risposte o semplice ascolto e supporto.

Qualcuno che stenda i panni, invece no… quello è un desiderio universalmente riconosciuto!

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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