Vi abbiamo parlato qui dei peggiori regali che avete rischiato di trovare sotto l’albero, oggi invece vi parleremo di libri, regali apprezzati in tutte le occasioni. Noi amiamo leggere, amiamo i libri, ci piace sfogliarli, leggerli e rileggerli, quindi a Natale sotto l’albero non sono mancati dei nuovi albi, che ci faranno compagnia per i prossimi mesi.

Abbiamo un discreto numero di pargoli, perciò i libri di cui parleremo abbracciano diverse fasce di età, chissà che non possano essere uno spunto per una calza della Befana un po’ alternativa.

Gatto Nero Gatta Bianca – Minibombo

Eva ha poco più di tre anni e mezzo ed è una bimba curiosa e molto sensibile, questo albo le piace un sacco perché parla d’amore, di diversità e di coraggio.
Sto parlando di
“Gatto Nero Gatta Bianca”, il libro che mi ha fatto conoscere la casa editrice Minibombo, l’autrice è Silvia Borando, e appena sfogliato me ne sono immediatamente innamorata.
Il libro è disegnato in maniera semplice i protagonisti principali sono due gatti dai tratti sornioni, il tutto è illustrato unicamente in bianco e nero, è molto bella anche la percezione del senso di pieno e di vuoto, che offrono le illustrazioni,
È una storia molto dolce, parla dell’incontro di un gatto nero e di una gatta bianca che sono diversi proprio come il giorno e la notte. E del giorno e della notte amano e conoscono i segreti. La voglia di scoprire ciò che è diverso, la curiosità verso un mondo nuovo, il coraggio di cambiare le proprie abitudini porterà i due gatti ad un fortuito incontro.
Il messaggio che ne viene fuori è sicuramente molto importante, possiamo incontrare l’altro solo se siamo disposti ad uscire dai nostri schemi. A volte questi incontri si riveleranno dei veri cambiamenti nelle nostre vite.
Il libro ci riserva una sorpresa inaspettata: Gatto nero e Gatta bianca si innamoreranno e ci offriranno un finale tutto colorato! Questo farà si che il libro venga letto più volte di seguito.

Il meraviglioso Cicciapelliccia – Topipittori

Nella nostra biblioteca casalinga non mancano piccoli gioielli della letteratura per bambini, quali i libri scritti da Beatrice Alemagna per Topipittori, l’ultimo è “Il meraviglioso Cicciapelliccia”. Non ho avuto dubbi nell’acquistarlo perché la frase di inizio è di Pippi Calzelunghe uno dei personaggi più amati dalla mia bambina, perché coraggiosa e irriverente in egual misura. E poi il colore predominante è il fucsia, una declinazione del rosa, nemmeno a dirlo il nostro colore preferito.
Edith, per tutti Eddie, è alla ricerca del regalo di compleanno per la sua mamma, ha sentito parlare da sua sorella, del “cicciapelliccia”, e pur non avendo idea di cosa possa essere decide di uscire a cercarlo, ma cosa sarà? Eddie gira da sola per il quartiere chiedendo a tutti i negozianti, e quando ormai sconsolata pensa che non lo troverà mai, il Cicciapelliccia in tutto il suo splendore trova Eddie. E di che colore potrà mai essere il Cicciapelliccia? Naturalmente fucsia! Un’avventura fatta di intraprendenza e di coraggio, il personaggio di Eddie è un esempio positivo, è molto creativa e usa l’ingegno per la risoluzione dei problemi.

Che cos’è un bambino? Topipittori

Per Alessio, un po’ più di due anni e mezzo e un po’meno di tre, ho scelto “Che cos’è un bambino”, di Beatrice Alemagna (si ci piace molto lo ammettiamo) edito da Topipittori. Forse dire che l’ho scelto per lui è riduttivo, perchè è un libro dedicato a tutta la famiglia, adulti e bambini. Le brevi frasi in rima ed i disegni lo fanno amare ai bambini, i contenuti importanti lo rendono prezioso per gli adulti  Un libro delicatissimo, a tratti ironico (ma sempre in modo piacevolmente lieve), che aiuta i grandi a ricordare che un bimbo è una persona piccola, ma che rimane piccolo solo per un po’; un albo che trasmette ai piccoli il messaggio che gli adulti non sono poi così diversi, anche se non piangono per lo shampoo negli occhi. Un mezzo per comprendersi meglio, pur nella fatica di ogni giorno. Un libro che è entrato nella nostra routine serale, amato da Alessio, amato forse di più da me, che la sera ho bisogno di ricordare alcune cose.

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Il mio nome è No – Sinnos

Più puramente ricreativa, ma non meno gradita, è l’altra scelta letteraria per questo Natale, “Il mio nome è No”, di Marta Altés, Sinnos editore. La storia di un cagnolino che ama aiutare la sua famiglia in ogni attività: ritirare i panni, trovare tesori sepolti in giardino, testare il cibo e provare i letti. Una carrellata di azioni generose, compiute con grande amore ed altruismo dall’adorabile cagnolino, convinto di essere il migliore degli animali domestici. E sono proprio la sua fiducia ed il suo buon cuore a far passare in secondo piano i risultati non proprio perfetti delle sue iniziative. Tra le righe, possiamo anche leggere un messaggio per noi grandi, così fissati sui risultati da non apprezzare, talvolta, le buone intenzioni dei nostri cuccioli umani un po’ pasticcioni nel volerci aiutare. I disegni a pastello, grandi e piacevoli, la storia, scorrevole e divertente ed il bel finale a sorpresa hanno conquistato il mio bimbo, forse complice il fatto che in casa con noi vive Mirto, un quattrozampe pasticcione che assomiglia anche fisicamente al protagonista del libro.

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Sottacqua. Sottoterra – ElectaKids

Per Leonardo, sette anni e mezzo, ho scelto due libri completamente diversi tra loro. Il mio “grandone” è un bambino curioso che fa tante domande e che ama conoscere le caratteristiche di tutte le specie animali, dei dinosauri ma anche di minerali e di come è fatta la Terra.
Per lui quindi ho pensato al libro edito da Mondadori Electa nella collana Electakids dal titolo
“Sottacqua.Sottoterra” di Mizielinska A. e Mizielinski D. E’ un libro dal grande formato con due copertine, molto colorato e con illustrazioni davvero accattivanti. Racconta tutto ciò che si può trovare sotto la terra e sotto l’acqua partendo dagli aspetti naturali fino alle attività umane che si possono svolgere in tali luoghi. Per Leonardo quindi c’è di tutto come animali terrestri e acquatici, fossili di dinosauro, minerali, vulcani terrestri e marini…insomma un bel mix che sicuramente lo incuriosirà molto.

Ettore. L’uomo straordinariamente forte – Settenove

Leonardo ha ricevuto inoltre il libro edito dalla casa editrice Settenove “Ettore. L’uomo straordinariamente forte” di Magali Le Huche. Spero che questo libro possa piacergli, l’ho scelto perché affronta in modo simpatico e dolce la tematica degli stereotipi di genere: Ettore l’uomo più muscoloso e forzuto del circo ha un segreto…ama lavorare a uncinetto, un hobby che nello stereotipo di genere viene tipicamente assegnato al mondo femminile. La storia  si dipanerà in intrighi e colpi di scena per far riflettere su come gli stereotipi di genere a volte non permettano di fare emergere la personalità e l’unicità di ognuno di noi e che fare ciò che ci rende felici è la cosa più importante al di là di ciò che viene considerato dalla società una faccenda maschile o femminile.

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Carino vero? Potete vedere qui un’anteprima del libro.

Tre piccoli gufi – Mondadori

Per il mio secondogenito Carlo di due anni e mezzo ho pensato invece a un libro che tocchi la tematica dei fratelli, visto che lui si trova ad essere in mezzo tra il fratellone e la sorellina. Ho scelto “Tre piccoli gufi” edito da Mondadori, un libro con bellissime illustrazioni che su fondo nero fanno risaltare i tre bianchi fratelli gufetti. I protagonisti del breve e semplice racconto sono appunto tre fratelli gufi (in ognuno ci vedo i miei tre figli) che una notte si ritrovano ad aspettare la mamma uscita per la caccia e nell’attesa si fanno coraggio tra loro per superare la paura del buio. Un racconto delicato che tocca insieme i temi del distacco, della paura del buio e della cooperazione tra fratelli.

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La mamma – Emme Edizioni

Per Zoe, la piccola di casa di quasi un anno, ho pensato a un dolcissimo libro cartonato che si intitola “La mamma” di Alessandro Sanna edito da Emme Edizioni. Attraverso le illustrazioni di animali diversi insieme ai loro cuccioli ci saranno tante coccole da fare mentre si legge perché le mamme animali annusano, guardano, ascoltano, lavano, prendono e sognano i propri piccoli. Come filo conduttore un buco nella pagina che diventa parte integrante di ogni mamma animale partendo però sempre dalla sua pancia, la prima casa di ogni cucciolo.

Buona lettura!

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