Vi portiamo alla scoperta di Lanzarote con bambini, un viaggio che si può decidere di fare in qualsiasi momento dell’anno, perchè le Isole Canarie vantano un clima che è sempre favorevole, soprattutto quando a casa nostra fa freddo.

Con poco meno di 4 ore di volo si atterra al caldo e si può godere di un’isola piena di attrattive, per grandi e piccini, naturalmente senza passeggino.

Programmare un viaggio a Lanzarote: quale periodo dell’anno scegliere e come organizzarsi

La scelta di programmare un viaggio a Lanzarote non conosce particolari impedimenti soprattutto se consideriamo l’aspetto climatico. L’isola gode di un clima buono anche nella stagione invernale con temperature massime di 20/22 gradi.  Anche dal punto di vista dei servizi è molto ben attrezzata, questo la inserisce tra le mete a corto raggio decisamente baby friendly.

Nella scelta del periodo per il vostro soggiorno tenete solo conto che in alta stagione l’affluenza turistica è decisamente elevata, questo potrebbe rendere meno piacevole la permanenza per via delle code da considerare per visitare le tante attrazioni presenti sull’isola.

Lanzarote infatti si presta a diverse escursioni oltre che alla vita da spiaggia, un mix delle due cose  è stato per noi la scelta migliore.

Abbiamo visitato l’isola durante la prima di settimana di dicembre, trovando un clima davvero mite, mai al di sotto dei 20 gradi, con giornate di sole splendente e serate leggermente ventilate, nulla che ci abbia impedito di fare la classica vita da spiaggia, anche se abbiamo trovato l’oceano esattamente come ce lo aspettavamo… molto freddo!

Abbiamo soggiornato a Puerto del Carmen buona posizione per raggiungere sia il nord che il sud dell’isola. Puerto del Carmen non offre nulla di imperdibile dal punto di vista paesaggistico, ma la posizione è stata per noi una scelta azzeccata, anche se va detto che le distanze tra un capo e l’altro dell’isola sono davvero ridotte.

Parco giochi Puerto del Carmen

Atterrati avevamo prenotato un’auto con Autoreisen (consigliatissimo sia per i prezzi che per il servizio, seggiolino bimbi incluso nel prezzo), cosa che consigliamo di fare. L’isola è piccola, ma per goderne a pieno dal nostro punto di vista è indispensabile avere un’auto, per altro la benzina costa veramente poco se rapportata ai nostri prezzi. Le strade sono belle e le distanze sono davvero ragionevoli, insomma non esiste nessun buon motivo per non noleggiare un’auto.

Soluzioni per il pernottamento ce ne sono per tutte le tasche e per tutte le esigenze, tantissimi residence, hotel e appartamenti. Noi questa volta ci siamo regalati una sistemazione decisamente VIP per le nostre abitudini, così da poter avere a disposizione anche delle bellissime piscine riscaldate. Abbiamo sfruttato una buona offerta su booking e siamo approdati all’Aequora Lanzarote Suite, con una Junior Suite che affacciava proprio davanti alle piscine per bambini, soluzione che Eva ha estremamente apprezzato.

Visto che ci piace assaggiare sempre la cucina locale, abbiamo optato per la formula con sola colazione, ma la struttura offre sia la mezza pensione che l’all inclusive. E’ una struttura di tipo internazionale con miniclub e intrattenimento a brevissima distanza, percorribile tranquillamente a piedi, da una bella e ampia spiaggia attrezzata.

Lanzarote Aequora Suites

Sull’isola sono presenti tantissimi supermercati che vendono di tutto e di più e offerte per i pasti fuori adatte a tutte le tasche e per tutti i palati.

Cosa bisogna sapere prima di partire per un viaggio alla scoperta di Lanzarote?

Una cosa interessante da sapere prima di partire è che esiste la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo combinabile Bono para los centros che permette l’ingresso alle diverse attrazioni a prezzi inferiori rispetto al singolo ingresso.

Il biglietto cumulativo è acquistabile presso la biglietteria della prima attrazione che visiterete ed ha una validità di 14 giorni dalla data di emissione. I bambini da 7 a 12 anni pagano il biglietto ridotto sotto i sette anni invece gli ingressi sono gratuiti.

Le attrazioni ricomprese in questa promozione sono: Jameos del Agua, Cueva de los Verdes, Montañas de Fuego, Mirador del Río, Jardín de Cactus, Museo Internacional de Arte Contemporáneo (MIAC)- Castillo de San José.

E’ possibile scegliere tra 3 tipologie di biglietto differenti:

  • 3 attrazioni:  potrete scegliere 2 attrazioni tra queste 3: Jameos del Agua, Cueva de los Verdes y Montañas de Fuego e 1 attrazione tra queste 2: Mirador del Río, Jardín de Cactus 21€ adulto 10,50€ bambini
  • 4 attrazioni: Jameos del Agua, Cueva de los Verdes y Montañas de Fuego e una attrazione tra: Mirador del Río, Jardín de Cactus 28€ adulto 14€ bambino
  • 6 attrazioni: Jameos del Agua, Cueva de los Verdes, Montañas de Fuego, Mirador del Río, Jardín de Cactus, Museo Internacional de Arte Contemporáneo (MIAC)- Castillo de San José 33€ adulto 16,5€ bambino

Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione che si è rivelata vincente, per poter così visitare tutte le 6 attrazioni.

L’unica cosa che abbiamo aggiunto è stata la visita alla Fondazione César Manrique con annesso museo e casa nel vulcano a Tahíche, il costo è di 8 euro per gli adulti ed 1 euro per i bambini. Anche in questo caso è possibile acquistare un biglietto cumulativo per visitare anche la casa Museo ad Hária il prezzo totale è di 15 euro per gli adulti ed 1 euro per i bambini.

Cosa è possibile visitare in 5 giorni a Lanzarote con bambini

Quando si programma un viaggio con la famiglia si cerca sempre di trovare dei momenti che possano essere dedicati ai bambini in modo da poterli coinvolgere quanto più possibile nel corso del viaggio.

Scegliere Lanzarote vi faciliterà moltissimo il compito perchè molti dei luoghi di interesse piaceranno ai bambini tanto quanto agli adulti. Esistono ovviamente tante aree gioco o parchetti molto molto belli, ma tranne qualche ora il giorno della partenza noi non ne abbiamo sentito il bisogno, spiaggia e piscina sono stati momenti di svago estremamente apprezzati, ma prima del meritato relax abbiamo avuto modo di visitare una buona parte dell’isola. Questi sono i luoghi che abbiamo scelto per questa nostra prima visita a Lanzarote.

Parco Nazionale del Timanfaya

Imperdibile per grandi e bambini è la visita al vulcano. Vi consigliamo di farlo al mattino presto per evitare lunghissime code per raggiungere il centro visitatori che dista circa 3 km dall’ingresso del parco.

Il centro apre alle 9.30 e la visita può essere effettuata unicamente utilizzando gli autobus messi a disposizone dal centro. Il percorso lungo 14 km dura circa 45 minuti e vi porterà a visitare un paesaggio davvero surreale, vedrete diversi crateri, gallerie, e montagne di cenere. Sull’autobus sentirete la spiegazione in lingua inglese accompagnata dalle musiche di Beethoven e Wagner a rendere ancora più sugggestiva la vostra visita.

Vulcano Timanfaya

Fuori dal centro avrete modo di vedere come ci sia ancora attività sotterranea, i custodi del parco vi faranno vedere come alcune fascine prenderanno subito fuoco posizionate in alcune spaccature del terreno, verranno ricreate delle fontane di vapore e sarà possibile toccare i sassolini bollenti prelevati direttamente dal terreno.

Vulcano Timanfaya

Se avete fame potrete mangiare al Restaurante del Diablo progettato da Cesar Manrique, dove i cuochi cucinano la carne su un grande camino sfruttando il calore che fuoriesce dalle profondità della terra.

El Charco De Los Clicos

Meglio conosciuto come il lago verde. Questo lago i trova in fondo ad un cratere, il colore è dovuto ad un particolare tipo di alga resa ancora più evidente dal contrasto con il nero della sabbia vulcanica. La vista dall’alto è davvero wow. Lasciate i passeggini in auto e portate i bimbi che non camminano in marsupio, in fascia o in braccio se preferite, il percorso è decisamente breve.

El Charco De Los Clicos

Los Hervideros

Tra le saline del Janubio e il lago verde troverete queste spaccature e canali creatisi nelle rocce laviche frastagliate e porose in cui il mare penetra con violenza, l’acqua si infrange con forza e crea onde molto alte, vi è la possibilità di avvicinarsi attraverso alcuni sentieri ed una scalinata che conducono ad una piattaforma per godere più da vicino dello spettacolo.

Salinas de Janubio

Se deciderete di percorrere la strada che porta a Playa Blanca incontrerete le saline. Sono una serie di vasche di diverse dimensioni con colori cangianti dal marrone al grigio, dal bianco al nero al rosso. In zona potrete acquistare anche il tipico sale a grana grossa, un prodotto naturale raccolto a mano mantenendo intatti tutti i minerali mantenuti. I costi non sono dei più popolari.

Salinas de Janubio

Jardin de Cactus

E’ un immenso giardino con il terreno vulcanico nero che  raccoglie al suo interno ben 1420 varietà differenti di cactus provenientei da tutto il mondo. Alcuni sono davvero altissimi, altri buffi per forma o dimensiione. Un piacevole percorso che vi ruberà tantissime foto.

Il giardino si estende ai piedi di un antico mulino. Troverete anche un punto ristoro, i bagni (che sono segnalati con dei disegni davvero carini e che noi abbaimo fotografato) e un negozio di souvenir.

Jardin de Cactus Lanzarote
bagni Jardin de Cactus

Monumento al Campesino

E’ l’opera che Cesar Manrique ha dedicato agli agricoltori e si trova nei pressi di Mozaga. Nella stessa area  è stato allestito un museo dell’agricoltura e delle arti applicate dove potrete vedere gli artigiani all’opera e potrete acquistare le loro creazioni. Il bianco accecante del monumento al Campesino è davvero sorprendente.

Monumento al Campesino Lanzarote

Mirador del Rio

Nella nostra visita a Lanzarote non abbiamo previsto di andare all’isola La Graziosa perchè bisogna sempre avere lasciare qualcosa di incompiuto per aver un buon motivo per tornare. Abbiamo però potuto ammirarla in tutto il suo splendore durante la visita al Mirador del Rio. Complice una splendida giornata di sole abbiamo goduto del bellissimo panorama. Il Mirador del Rio è perfettamente integrato nella natura e si affaccia sulla scogliera fornendo uno splendido scorcio. Se preferite un panorama del tutto gratuito recatevi al Mirador de Guidate ha comunque poco da invidiare al più rinomato Mirador del Rio.

La Graziosa

Cueva de Los Verdes

Uno dei punti dell’isola che ho più amato e che a mio avviso non può essere tralasciato in caso di visita all’Isola di Lanzarote. La premessa che occorre fare è che si scenderà in una grotta e se ne percorrerà una parte unicamente partecipando ad una delle visite guidate che partono ad orari fissi dall’ingresso della Cueva.

La guida vi fornirà tante informazioni circa la creazione della Cueva che è avventua a seguito dell’eruzione del Monte Corona, la lava scorrendo verso il mare si raffreddò molto velocemente nella parte esterna, mentre nella parte interna il magma liquido continuò a scorrere verso il mare. Una volta che le eruzioni terminarono tutti i detriti finirono in mare lasciando al loro posto il lungo tunnel di circa sei chilometri con altezze che arrivano a circa 50 metri e larghezze di poco meno di quindici.

Durante la visita che dura dai 45 ai 50 minuti se ne visitano i primi 2 km, i passaggi non sono difficoltosi, ma non è in alcun modo possibile accedervi con i passeggini. La temperatura si mantiene costante attorno ai 19 gradi. Un golf leggero potrebbe essere utile per via di un po’ di umidità.

Cueva de Los Verdes
Cueva de Los Verdes

All’interno della Cueva è stato allestito un bell’auditorium dove è possibile assistere ai concerti programmati durante la stagione.

La visita è accompagnata da un sottofondo musicale e da un’illuminazione studiata ad arte, che si integra in maniera molto rispettosa dell’ambiente,  queste due componenti renderanno l’esperienza davvero suggestiva, fino ad arrivare alla sorpresa finale che riserva la Cueva a tutti i suoi visitatore e che vi lascerà senza fiato. Mi raccomando continuate a mantenere il segreto.

Jameos de Agua

Il tunnel creato dall’eruzione del Monte de La Corona ospita anche un’altra tra le attrazioni più suggestive di Lanzarote il Jameos del Agua. E’ costituito da 3 tre aperture nel terreno (jameos) che permettono l’accesso alle diverse grotte.

Nella parte inziale del percorso troviamo un lago naturale con acque limide e cristalline all’interno del quale vivono più di una dozzina di specie endemiche tra cui spiccano i granchi ciechi (Munidopsis Polymorpha). Questi granchi davvero piccolissimi sono bianchi, la carenza di pigmentazione è dovuta all’assenza di luce all’interno della grotta. Saziate la vostra curiosità, perché è solo qui che troverete questo esemplare di minuscoli granchi

Jameos de Agua Lago

Il lago è attraversabile lateralmente per mezzo di una passerella che permette l’accesso al Jameo Grande un esotico giardio ricco di palme e di cactus che circondano una piscina bianca dalle curve morbide e dalle acque di un azzurro intenso. Pochi gradini vi separeranno dall’ingresso dell’auditorium ricavato nella roccia, con una meravigliosa acustica. Il complesso ospita il Centro Scientifico “Casa de Los Volcanes” anch’esso visitabile.

Jameos de Agua piscina

Playa Blanca

Amanti del mare e delle belle spiagge a rapporto. Playa Blanca vi piacerà. Le sue spiagge sono di sabbia chiara, con mare calmo adatto ai bambini e sempre piuttosto riparate dal vento. A pochi chilometri da Playa Blanca potrete andare alla scoperta di Playas Papagayo all’interno del Parco Naturale, troverete tante splendide calette con acqua turchese anche in questo caso adatte a far giocare i bimbi in completa sicurezza. E nel caso voleste andare a visitare la vicina Fuerteventura, è proprio da Playa Blanca che si prende il traghetto che in circa mezz’ora di navigazione vi porterà al porto di Corralejo da dove potrete partire alla scoperta di quest’isola che noi abbiamo visitato prima di diventare genitori, dove però conto di ritornare.

Teguise

Il centro del paesino di Teguise è senza alcun dubbio una tappa da non perdere, soprattutto se vi troverete a Lanzarote nella giornata di sabato, quando viene allestito il mercato. Noi purtroppo non abbiamo visto il mercato, ci siamo dovuti accontentare dei tanti negozietti di artigianato e dei localini disseminati per la piazza principale dove affaccia la chiesta di Neustra Senora de Guadalupe.

Fondazione Manrique

Noi si può lasciare Lanzarote senza dedicare qualche ora all’artista che l’ha resa ancora più bella, parlo di Césare Manrique. La fondazione era l’antica residenza dell’artista Volcano House (è possibile visitare anche la sua casa ad Haria chiamata Palm Grove House) e si trova Tahiche. Il nome non dovrebbe già lasciare molto spazio all’immaginazione, ma vi garantisco che invece quello che vedrete vi lascerà davvero sorpresi. E’ una casa costruita in parte all’interno di bolle vulcaniche, qualcosa di davvero fuori dal comune. Il percorso all’interno della casa-museo è semplice ma non è possibile utilizzare il passeggino.

Fondation Manrique

Abbiamo concluso la nostra permanenza  a Lanzarote visitando il Castillo de San Josè (anche qui senza passeggino) con il suo museo e le sue torrette, il centro di Arrecife e naturalmente la spiaggia di Puerto del Carmen.

Castillo de San Josè
Spiaggia Puerto del Carmen

Per chi non volesse affrontare voli troppo lunghi, ma è alla ricerca di un clima caldo e di un po’ di vita da spiaggia, questa è un’ottima meta, che potrebbe farvi nascere il desiderio di spingervi ancora più lontano… al prossimo viaggio.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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