Qualche tempo fa, pensando ad una gita giornaliera da organizzare con tutta la famiglia, mi sono imbattuta in un’offerta sulla navigazione tra le Isole Borromee sul Lago Maggiore. Una meta non distante da dove abitiamo e della quale ho recuperato i ricordi di una mia gita delle scuole elementari. Erano passati abbastanza anni ed era giunto il momento del mio ritorno sulle isole…con tutto il resto della ciurma.

L’imbarco si trova a Stresa, c’è un grande parcheggio a pagamento dove poter lasciare l’auto. Ci sono diverse compagnie che effettuano la navigazione, i bambini fino ai 9 anni navigano gratis.

Le barche ai miei figli sono piaciute moltissimo perché non sono traghetti ma motoscafi.

Gli scafi fanno il giro tutto il giorno quindi appena si scende in un’isola si viene informati dei successivi passaggi. Calcolate almeno un paio di ore a isola. Per darvi un’idea noi siamo partiti alle 11.00 e rientrati al molo a Stresa poco dopo le 17.00. Ogni spostamento in barca dura meno di dieci minuti.

Stresa-Isola Madre

La prima tappa è l’Isola Madre che svetta lussureggiante nel lago. Sull’Isola Madre è possibile visitare il meraviglioso giardino botanico e il palazzo.

Il giardino botanico ci è piaciuto moltissimo, sono presenti alberi maestosi da ogni parte del mondo, camelie fiorite e bamboo. Tutto è molto curato, si incontrano squadre di giardinieri intenti a sistemare (noi siamo andati in un giorno settimanale di aprile), si sentono uccellini e il rumore delle onde del lago…sembra di essere totalmente sconnessi con il resto del mondo (se non fosse per il fastidioso rumore dei motori delle barche che fanno la spola tra le isole).

isole borromee - isola madre

I bambini sono rimasti letteralmente affascinati dai tanti fiori e ancor di più dagli animali presenti: fagiani, pavoni bianchi e altri volatili che io non ho purtroppo riconosciuto oltre alle rane presenti negli stagni. Inutile dire che davanti al pavone con la ruota aperta i miei figli si sono letteralmente incantati.

 

isole borromee - isola madre

 

Il palazzo è immerso nella vegetazione, al suo interno ci sono numerosi arredi provenienti dalle varie dimore della Famiglia Borromeo, affreschi e teatrini.

Sull’Isola Madre è presente un solo ristorante con prezzi non proprio popolari quindi è sconsigliabile fermarsi per il pranzo.

Isola Madre – Isola dei Pescatori

Seconda tappa della nostra gita è stata l’Isola dei Pescatori, l’unica isola tra le tre ad essere abitata stabilmente. L’isola dei Pescatori è fondamentalmente un piccolo borgo abitato un tempo appunto dai pescatori del lago. Ora è piena di ristoranti per lo più di pesce che offrono prezzi per tutte le tasche. Noi siamo arrivati sull’isola proprio per l’ora di pranzo che però abbiamo consumato al sacco sulla spiaggetta, gustando poi un ottimo gelato mentre giravamo le piccole viuzze.

E’ stata una sosta di relax all’ombra di grandi alberi ai quali, con grande felicità dei bambini, abbiamo trovato appese corde per dondolarsi e arrampicarsi.

isole borromee - isola dei pescatori

Isola dei Pescatori – Isola Bella

L’ultima delle isole è l’isola Bella, venuta alla ribalta anni fa sulle copertine patinate per il ricevimento del matrimonio tra Lavinia Borromeo e John Elkann. Una cornice ovviamente stupenda, ma non avevamo dubbi su questo.

Qui è possibile visitare il palazzo con i suoi giardini. Il palazzo è in stile barocco, molto più elegante e sontuoso rispetto al palazzo dell’isola madre. Ci sono saloni grandi e altissimi e le grotte sono meravilgiose, tutte decorate con sassolini grigi e bianchi.

isole borromee - isola bella

I giardini del palazzo sono estremamente curati, anche qui sono presenti diversi alberi secolari provenienti da diverse parti del mondo e gli immancabili pavoni bianchi che i miei figli hanno un pò importunato avvicinandosi un pò troppo. Nei giardini è presente un bellissimo ninfeo che veniva utilizzato per divertitisi con i giochi di acqua.

Per noi è stata una gita molto piacevole, anche i bambini l’hanno apprezzata.

E’ vivamente sconsigliato portare il passeggino prima di tutto per la barca, il sali e scendi non è propriamente passeggino friendly e poi perché le isole hanno tanti scalini, salite e fondo ciottolato.

Un supporto ergonomico quindi è la cosa migliore se avete bimbi piccoli.

Noi ci siamo armati della nostra amata fascia e la piccola di casa si è fatta portare volentieri per un po’, rigorosamente dal suo papà.

isole borromee

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.

 

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