Tra le svariate cose di cui ero convinta prima di rimanere incinta c’era che avrei voluto partorire in acqua. Ho sempre considerato l’acqua come il mio elemento, anche se in realtà sono un segno d’aria, ma l’acqua mi ha sempre riportato al centro, ha pacificato le mie ansie, per cui l’idea di affrontare travaglio e parto in acqua mi sembravano la scelta più naturale.

Poi sono iniziate le contrazioni, non c’era molto tempo per decidere, ed io non ho scelto la vasca. Si lo so, vi sembrerò pazza [sarà mica la prima volta], eppure non ho sentito il richiamo dell’acqua. Siamo nate all’asciutto. Il mio ascendente Vergine ha preso il controllo e ci ha radicate a terra. Ciò nonostante, la mia cucciola ama l’acqua in maniera viscerale. Starebbe immersa per giorni interi, lei si che è davvero nel suo elemento “nata sotto il segno dei Pesci…”

Come ben saprete negli ultimi anni il parto in acqua si sta diffondendo sempre più. Molte sono le strutture ospedaliere o le case maternità che si sono attrezzate per offrire l’opportunità di fare travaglio e parto in acqua, qualora sussistano le condizioni cliniche idonee.

E’ importante ricordare che anche chi decide di avere un parto domiciliare, può affittare una vasca apposita per questo tipo di parto.

Perchè scegliere il parto il acqua

Il parto in acqua porta svariati benefici sia per la mamma che per il bambino. Vi riassumiamo di seguito i principali:

  • l’acqua calda è un miorilassante e aiuta la produzione di endorfine. L’acqua quindi aiuta il rilassamento dei muscoli e stimola il nostro corpo a produrre particolari ormoni che inducono analgesia e senso di benessere. Grazie a queste azioni, le contrazioni risulteranno meno dolorose e più sopportabili.
  • Il potere rilassante dell’acqua favorisce la dilatazione del collo dell’utero e quindi un travaglio più veloce. Il tessuto muscolare del perineo meno contratto riduce anche l’incidenza di episiotomia e lacerazioni.
  • Nei parti in acqua si rileva un minor intervento del personale sanitario, che ovviamente non è all’interno della vasca. Questo si traduce in meno visite, meno manovre e interventi esterni, il monitoraggio continuo e la già citata episiotomia
  • L’acqua ha un potere calmante sulla donna anche a livello mentale. L’effetto rasserenante dell’acqua ed il minore intervento del personale sanitario si traducono in un aumentato benessere psico-fisico della donna. E’ possibile quindi concentrarsi meglio su di sé e il proprio bambino, seguendo in modo più naturale tutte le fasi del travaglio e del parto.
  • Il parto in acqua risulta più confortevole e meno traumatico per il bambino. L’acqua calda della vasca gli apparirà familiare e gli ricorderà il liquido amniotico in cui era immerso poco prima. In questo modo il neonato viene  accompagnato in modo più dolce verso la vita fuori dalla pancia della mamma.

Questi sono solo alcuni dei benefici portati dal parto in acqua, ognuna di noi vivrà la propria esperienza come unica.

Ricordiamo però che la prima cosa da fare è sempre rispettare la nostra indole, il nostro sentire. Non basiamoci mai sulle esperienze altrui, scegliamo ciò che per noi è più giusto in quel momento.

Perchè la cosa fondamentale per un buon parto è cercare di essere in sintonia con il nostro corpo, sentirci a nostro agio nelle nostre scelte e se la sentiremo come nostra, scegliere di entrare in vasca e vivere un meraviglioso parto in acqua.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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