La fascioteca è una “raccolta” di fasce e marsupi, ma è soprattutto un luogo dove trovare persone competenti in grado di aiutarti nella scelta e anche nell’utilizzo del supporto più adatto per portare addosso il tuo bambino. Ma cosa sono e come funzionano queste fascioteche? 

Il termine Fascioteca è un neologismo ispirato, ovviamente, alla parola Biblioteca (o anche Enoteca, se preferite il genere). E come l’etimologia di Biblioteca ci riporta ad uno “scrigno di libri”, la fascioteca potrebbe essere definita come un vero e proprio “scrigno di fasce”. Fasce in senso lato, ovviamente, perchè in una fascioteca troveremo non solo fasce lunghe, ma anche mei tai, ring sling, marsupi… insomma, tutta una panoramica di supporti ergonomici of course.

Cos’è una fascioteca

Una fascioteca è un luogo dove poter conoscere e PROVARE i diversi supporti. Dalle fasce ai marsupi, passando per le ring e i mei tai. In base a quanto è fornita la fascioteca, alla sua specializzazione e anche alla filosofia che segue chi la gestisce, potremo trovare una maggiore o minore varietà di modelli in ciascuna categoria di supporto. Ci sono fascioteche con molti modelli di marsupi differenti, fascioteche con fasce lunghe in tutti i blend e taglie possibili ed immaginabili e così via. Non ci sono standard univoci nel “campionario” di una fascioteca, sta a noi selezionare la fascioteca che maggiormente risponde alle nostre esigenze.

Spesso, le fascioteche sono luoghi non commerciali, in cui non viene venduto nulla. Questo ci permette di essere ragionevolmente sicuri che i consigli che ci vengono forniti non siano volti alla promozione di questa o quella marca, di questo o qul prodotto. Consigli liberi e disinteressati, quindi, che possono indirizzarci nella giusta direzione.

Perchè una fascioteca?

Negli ultimi anni, il babywearing ha conosciuto una vera e propria impennata. Sempre più famiglie si interessano a questo mondo e, di conseguenza, sempre più aziende hanno cominciato a produrre supporti portabebè. Noi Rolling Mamas, che ci occupiamo di babywearing da un po’, abbiamo assistito ad un costante aumento nel numero di marchi, modelli e tipologie di prodotti che hanno a che fare con il portare. E in questa “giungla”, è sempre più difficile riuscire a scegliere il supporto più adatto.

Già, perché dobbiamo sempre partire dal presupposto che non esiste il supporto perfetto in senso assoluto. Esiste invece un supporto adatto a quella specifica famiglia, in uno specifico momento della loro relazione. Il supporto più comodo o quello più pratico. Quello che meglio si adatta alle loro esigenze.

E non c’è niente da fare, per scegliere un articolo che si “indossa”, la cosa migliore è provare. I supporti da babywearing non fanno certo eccezione.

Un servizio di fascioteca è utile quindi per orientarsi all’acquisto in modo consapevole ed informato. Questo è anche un modo pratico per una funzionale diffusione della cultura del portare. Commettere un errore nell’acquisto del primo supporto rischia infatti di smorzare l’entusiasmo, portandoci a credere che il babywearing non faccia per noi, quando a non fare per noi è in realtà solo quel determinato supporto. Rivolgerci ad una fascioteca può quindi prevenire incauti acquisti e ridurre il rischio di un prematuro, ed immotivato, abbandono del portare.

Alcune fascioteche, oltre alla prova in loco, offrono anche l’opportunità di prendere in prestito o di noleggiare i supporti. Questo permette di provare il supporto per qualche giorno prima di procedere con l’acquisto. Oppure ci permette di usare il supporto per uno scopo specifico, ad esempio una gita in montagna o un viaggio, senza costringerci ad acquistarne uno per l’occasione.

Quanto può costare andare in fascioteca?

Ancora una volta, la risposta non può essere univoca. Dipende, ovviamente, dalla fascioteca. Può essere richiesto un contributo fisso quando la prova è affiancata da un vero e proprio servizio di consulenza, un’offerta libera oppure può essere a titolo totalmente gratuito. In alcuni casi, si tratta di servizi offerti da associazioni non a scopo di lucro; in questi casi, in genere viene richiesto il tesseramento all’associazione per poter accedere al servizio.

Anche il prestito può essere gratuito, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un vero e proprio noleggio con relativi costi.

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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