(Aggiornato novembre 2019)

Per il quinto compleanno di Eva ho pensato che ci volesse un regalo speciale, qualcosa che unisse il viaggio alla fantasia e che fosse fattibile in pochi giorni, quindi corto raggio. Diciamoci la verità io la risposta ce l’avevo già, temevo che il marito non fosse così felice della mia proposta, ed invece, contro ogni pronostico è arrivato l’ok, siamo stati 4 giorni a Disneyland Paris.

Prima della partenza per Disneyland Paris

Dopo varie ricerche, comparazioni, simulazioni ho realizzato che nel momento del mio acquisto la soluzione più conveniente fosse comprare direttamente dal sito Disney un hotel dentro al parco con la mezza pensione compresa, e i bambini sotto i 7 anni gratis. 

Il pacchetto per 4 giorni a Disneyland Paris comprendeva 4 giorni di ingressi ad entrambi i parchi (Disneyland e Disney Studios) e tre pernottamenti in mezza pensione, quindi colazione più cena presso l’hotel Santa Fé (vi sono mille possibili combinazioni, verificate periodicamente sul sito ufficiale). E’ inoltre possibile acquistare pacchetti offerti in altre nazioni, collegandosi sul sito corrispondente, ricordate di  valutare sempre quale è l’offerta più conveniente per voi. Alloggiare all’interno degli Hotel del Parco permette di godere di due ore di magia in più, infatti per i soli ospiti degli hotel è possibile accedere al parco già alle ore 8.00, questo permette di poter accedere alle attrazioni più richieste limitando, se non azzerando le code che inevitabilmente si formano durante il corso della giornata.

Abbiamo poi scelto di volare con Easy Jet su Charles de Gaulle, da dove abbiamo preso un comodissimo TGV che in 10 minuti ci ha fatti arrivare all’ingresso dei parchi.

Le soluzioni per arrivare ai parchi dagli aeroporti parigini sono molteplici, anche qui dopo accurato studio ho scartato sia la navetta Magical Shuttle che i vari siti di trasporto con conducente. Troppo lunghi i tempi di trasferimento, e soprattutto occorre considerare di lasciare i parchi con largo anticipo proprio per far fronte a possibili imprevisti. Il treno si è invece rivelato una scelta comodissima e davvero rapida. Tra l’altro vi è un servizio meraviglioso che spedisce a casa i biglietti via posta prioritaria. Li abbiamo ricevuti nel giro di tre giorni dall’acquisto e senza spese aggiuntive.  Per controllare costi e orari collegatevi a  Voyage-snfc. Ricordate che anche in questo caso prenotare con largo anticipo vi aiuterà a spuntare tariffe davvero vantaggiose che unite al risparmio di tempo di viaggio, vi faranno amare questa soluzione.

Cosa c’è da sapere quando si arriva a DISNEYLAND PARIS

Bene, una volta scesi dal vostro treno dirigetevi all’uscita della stazione di Marne La Valle, e guardando verso sinistra, troverete la pensilina dei pullman che gratuitamente fanno la spola con i vari hotel, sia all’interno del parco che subito fuori. Non guardate a destra perché c’è l’ingresso del parco e vi verrebbe subito voglia di entrare.

Trovata la vostra navetta dirigetevi all’hotel per il check-in, qui vi consegneranno tutto quello che vi servirà per trascorrere dei giorni indimenticabili all’interno dei parchi Disney. Questa procedura è possibile espletarla anche all’ingresso del parco, dove è comunque presente un deposito bagagli, noi abbiamo preferito scegliere di passare dall’hotel, ma sappiate che non è obbligatorio qualora alloggiaste all’interno del parco.

Una volta terminate le operazioni di check- in, ricevuta la nostra busta con i coupon per la colazione e le cene, i biglietti per i parchi e l’ingresso per le due ore di magia aggiuntiva, siamo partiti alla scoperta di Disneyland Paris.

Disneyland Paris easy pass

L’accesso al parco avviene previo passaggio sotto un metal detector che controllerà sia voi che i vostri zaini, successivamente vi recherete verso l’ingresso dove dovrete esibire il vostro biglietto che verrà scansionato da un lettore. Le operazioni saranno sempre assistite da personale del parco.

Disneyland Hotel

Se vi recherete a Disneyland in periodi di punta o durante i fine settimana preparatevi a fare lunghe code soprattutto alle attrazioni principali. Prima di mettervi in coda potrete leggere i tempi di attesa all’inizio della fila, valutate se i vostri bambini reggeranno il tempo previsto, che solitamente è piuttosto realistico. Alcune attrazioni offrono il servizio di fast pass, troverete l’indicazione sulla mappa del parco, è possibile pertanto prenotare l’ingresso ad orario prestabilito e così saltare la fila. Per ritirare il vostro fast pass dovrete utilizzare i biglietti di ingresso, vi verrà rilasciato un ticket riportante un lasso di tempo es. 15.00-15.40, all’interno di questa fascia orario potrete recarvi alla vostra attrazione saltando la fila, vi è un ingresso dedicato.

Al parco è ovviamente possibile mangiare e bere, preparatevi a prezzi piuttosto alti anche per dei semplici snack o per un gelato, lo stesso dicasi per l’acqua. E’ possibile riempire le bottigliette alle fontanelle sparse all’interno del parco, soluzione che noi abbiamo accolto con molto piacere.

Da che età è consigliata la visita di Disneyland Paris? 

Parentesi passeggini, premesso che io ritengo che prima dei 4/5 anni il parco potrebbe non essere consigliato – parere mio personale sia chiaro – potrete naturalmente portare i vostri passeggini all’interno, ma sappiate che non potrete utilizzarli mentre sarete in fila per le attrazioni ed andranno parcheggiati in aree adiacenti. Vi è la possibilità di noleggiare al costo di 20 euro/giorno dei passeggini anche per bimbi grandi (sono delle sedie su ruote, che si possono utilizzare anche per persone con ridotta mobilità) ricordatevi che visitare il parco stanca davvero tanto.

Disneyland Paris Passeggini

Alla scoperta del Parco Disney con i bambini

Il parco Disney si divide in 4 aree tematiche Fantasyland, Frontierland, Discoveryland e Adventureland, all’interno di ogni area troverete diverse attrazioni, punti ristoro, ristoranti e negozi di souvenir. Per questi ultimi sappiate che i prezzi sono i medesimi in qualsiasi negozio, e non sarà impresa facile contenere gli acquisti.

Noi abbiamo cominciato la nostra esplorazione da Fantasyland con l’ingresso dal famosissimo Castello della Bella Addormentata. Preparatevi ad entrare in un ambiente magico, che vi garantisco mai avrei creduto potesse divertirmi e coinvolgermi come invece è stato. Le attrazioni che ci sono piaciute maggiormente sono state sicuramente Peter Pan, un viaggio meraviglioso in cui sembra davvero di volare.

Il labirinto di Alice nel paese delle Meraviglie, le tazze del cappellaio matto e Dumbo con la sua giostra piena di elefantini volanti. Questa area è senza dubbio una delle più adatte ai bimbi più piccoli, anche se personalmente, come già detto, credo che visitare il parco prima dei 4/5 anni sia piuttosto riduttivo oltre che estremamente stancante.

Disneyland Paris Labirinto Alice

Disneyland Paris Tazze

Disneyland Paris Dumbo

All’interno di Fantasyland troverete anche il Princess Pavillon, è proprio qui che per le appassionate potrete incontrare le vostre principesse preferite, controllate l’orario di inizio, durante la nostra visita era a partire dalle 10.00. Un consiglio che mi sento di darvi è quello di mettervi in fila subito appena entrerete al parco quando ancora sono in corso le colazioni private, l’attesa è piuttosto lunga e il tempo che vi verrà dedicato è quello di un paio di scatti ed eventualmente di un autografo. L’ideale è dividersi, mentre un adulto sarà in coda il resto della famiglia potrà comunque divertirsi all’interno del parco.

Disneyland Paris La Sirenetta

La tappa successiva è stata Discoveryland le due attrazioni per noi imperdibili sono state Buzz Lightyear Laser Blast e Autopia.  Buzz Lightyear è un percorso a bordo di una navicella girevole dotata di pistole laser per colpire i bersagli che vi si pareranno davanti durante il percorso. Questa è una delle attrazioni che offre il fast pass, vale la pena sfruttarlo, le code sono sempre molto lunghe.

Autopia invece è una vera pista dove i bimbi possono provare a guidare delle auto anni ’50

Una delle attrazioni più adrenaliniche di questa area ovvero Space Mountain: Mission 2 era chiuso per lavori, Eva purtroppo non ci sarebbe potuta salire perché l’altezza minima per accedervi è 1,32 m ma se siete a caccia di brividi il consiglio è di mettervi in coda

Ad Adventureland troverete Indiana Jones and the Temple of Peril delle montagne russe con loop a 360° riservato a chi è più alto di 1,40 m. Ammetto di aver avuto la tentazione di salirci (seee credeteci), ma sentiti gli urli di chi c’era su ho pensato bene di evitare, direi unicamente per stomaci forti. Altra attrazione che era in manutenzione durante la nostra visita è stata i Pirati dei Caraibi, rientra tra le attrazioni vietate alle donne in gravidanza controllate sul sito ufficiale la data di riapertura.

Ultima area del parco è Frontierland, qui due sono le attrazioni secondo noi da non perdere Phanton Manor e Big Thunder Mountain. La prima è una casa dell’orrore, la prima parte della visita è davvero molto carina, la seconda parte è un percorso su rotaia con ambientazione horror ragnatele, scheletri, spose cadavere. Le Big Thunder Mountain invece sono state l’attrazione preferita da Eva, prima volta sulle montagne russe (queste richiedono un’altezza minima di 1,02 metri) ma sono a tutti gli effetti spaventosissime, il  percorso si snoda all’interno di una miniera, se non fosse stato per la lunga attesa, coda di oltre 80 minuti, Eva lo avrebbe fatto due volte di seguito.

Disneyland Paris Thunder Mountain

In questa zona del parco ha sede anche il teatro dove abbiamo assistito allo spettacolo di Frozen, lo Chapparal Theater, è davvero raffreddato con tanto di neve artificiale, siamo o non siamo nel regno dei ghiacci? sentirete la differenza di temperatura con l’esterno. Vi è una piccola tribuna con dei sedili azzurri dove le bimbe che indossano il costume di Frozen possono sedersi per vedere lo spettacolo dal punto migliore del teatro.

Naturalmente quest’anno con l’uscita di Frozen 2 troverete un nuovo spettacolo ispirato alla nuova avventura vissuta da Elsa, Anna e da tutti gli altri protagonisti del primo famosissimo capitolo. Ma una novità che farà letteralmente impazzire i bambini sarà la possibilità di incontrare Olaf e potergli dare un caldo abbraccio 😉 

Disneyland Paris Frozen

Disneyland Paris Frozen

Il mio consiglio una volta arrivati al parco è di ritirare la copia della piantina e il programma settimanale (che varia appunto settimanalmente) all’interno del quale vedrete gli spettacoli proposti ed i vari orari della giornata, oltre alle indicazioni di dove troverete i personaggi Disney per poter fare una foto ed avere un autografo.

Come dicevo prima consultate il programma settimanale per sapere dove nel corso della giornata é possibile incontrare i personaggi Disney. Preparatevi a lunghe code che di fatto ruberanno tempo prezioso alle attrazioni. Noi abbiamo fatto la coda per Paperino perché ce lo siamo visto passare davanti ed Eva non ha resistito, ma i personaggi li vedrete tutti sfilare durante la parata del pomeriggio e se prenderete posto davanti sulla Main street c’è anche la possibilità che qualcuno vi batta il cinque.

Disneyland Paris

Parata DIsneyland Paris

Ci sono infatti due cose che non si possono assolutamente perdere durante una visita al parco: la parata del pomeriggio Disney Stars on Parade, e lo spettacolo notturno oggi Disney Illuminations. La prima si svolge nel pomeriggio alle 17.30 lungo Main Street e Central Plaza, vedrete sfilare tutti i personaggi con i loro carri, con musica, canzoni e balli, prendete il vostro posto con un certo anticipo così da guadagnare la prima fila.

Parata Disneyland Paris

Parata Disneyland Paris

Lo spettacolo notturno invece. che ha come sfondo il castello della bella addormentata, ha inizio alla chiusura del parco ed è qualcosa di inimmaginabile. Un susseguirsi di luci proiezioni, animazioni , effetti speciali che faranno prendere vita ai personaggi Disney, ne rimarrete affascinati, per gli orari consultate il programma del parco. Noi ne siamo rimasti talmente rapiti da non ricordare nemmeno di fare una foto ricordo.

Insomma devo confessarlo, ammetto di essere partita con un certo scetticismo, mossa solo dalla certezza che per Eva sarebbe stato un compleanno memorabile, ma una volta arrivata a Disneyland mi sono fatta prendere dalla magia Disney e devo dire che è stata una bellissima esperienza. E se la domanda è ci torneresti? Vi rispondo che sì non vedo l’ora di poterci ritornare!

Se anche voi volete stupire i vostri bambini con una festa di compleanno fuori dal comune, senza necessariamente volare a Disneyland Paris, potrete trovare qualche idea tra le nostre mille e una festa di compleanno.

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Giovanna

Giovanna alias Giò, amo viaggiare, scrivere, leggere, preparare dolci e mangiare cioccolato fondente. Ho anche una certa propensione ad accumulare scarpe, Quando mi appassiono ci metto l'anima, ma non cedo facilmente alle mode passeggere o alle lusinghe. La mia prima risposta e' sempre no, da buona bilancia amo ponderare tutti i pro e i contro almeno millemila volte. Chi mi ama lo fa per sempre.

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