Cara Mamma Natale,

come te la passi? Sì, sì, proprio tu! Ecco, vedi che ce lo chiedono talmente poco che quasi perdiamo l’abitudine a sentircelo domandare? Intendo, come stiamo noi mamme.

Certo, lo so che Babbo Natale si fa un mazzo incredibile a distribuire pacchi e pacchetti! Che poi… viaggiare in tutto il mondo farà mica così schifo dico io. E in più si becca biscotti in quantità e litrate di latte… se va male. No, perchè a casa mia, ad esempio, trova dell’acquavite.  . Che ok che “bevete più latte, il latte fa bene” di antica memoria (sarà poi vero?), ma insomma, vuoi mettere? E poi, il fatto di avere in famiglia due cani che si chiamano Grappa e Mirto genera una certa aspettativa.

Ecco, appunto. Vedi che finiamo sempre a parlare di tutto tranne che di noi? I figli, Il marito, i figli, la nonna, i figli, la cugina di secondo grado, i figli… ho per caso già detto i figli? Questo alla fine è il nostro problema comune. Sai che ti dico? Basta con questo auto annullamento, da oggi si cambia! A ‘sto giro mi ritaglio un angolo di sano, puro, godibile egoismo.

Accipicchia, mi fa paura persino a dirlo…

E G O I S M O!

Dadadadan.

Ma dai, ogni tanto esprimere qualche proprio desiderio sarà mai così terribile? E quale occasione migliore di Natale? Cara mamma Natale, io so che tu mi capirai!

Cosa desidero per Natale?

TEMPO. Tempo per me, intendo; per fare cose non necessarie, pure un po’ frivole. No, perchè il tempo per preparare la sacca della piscina dei pargoli lo trovo sempre, fossero anche le 2 di notte. È quello per lo scrub al sale del Mar Morto che mi manca. Che poi, mica chiedo ore, ecco… 10 minuti per passare la pietra pomice o per la maschera ai capelli, una volta a settimana! Se poi fosse possibile ottenere la sordità selettiva come optional per quei dieci minuti, sarebbe proprio il top. No, perché studi clinici dicono che i trattamenti di bellezza perdono di efficacia in caso di concomitante esposizione a piccoli pugni battenti sulla porta e/o a voci lamentose che implorano “mammaaaaa, vieeeeniiiiii”.

UNA BOCCIA EXTRA-LARGE DI ANTICORPI D’ASSALTO. Hai presente il livello preoccupante di impestamento che si ottiene in casa quando uno dei pargoli frequenta una qualsivoglia occasione di vita comunitaria? Che sia asilo, scuola, danza, scherma, numismatica etrusca il risultato non cambia mai! E’ il quarto raffreddore epocale che prendo quest’anno. E l’inverno non è neppure iniziato!
Sai che io prima di diventare mamma non mi ammalavo mai? Tanto che il mio capo non riusciva a darsi pace, tutti sempre malati e l’unica gran rompipalle sempre presente.
Comunque Mamma Natale tendo a divagare, che poi finisce che ricomincio a parlare di figli. Dicevo, mi rendo benissimo conto che non posso chiederti un miracolo (pare che questo genere di richieste si debba inoltrare al concorrente di tuo marito); lascio quindi stare la richiesta di letto, pace e tisana in caso di malattia materna. Facciamo quindi prevenzione!

PENNICA DEL SABATO. Il 2016 verrà ricordato negli annali della mia famiglia come l’anno della tragedia. L’amato pargolo ha deciso di non fare più il riposino pomeridiano quando non va a scuola. Ma ti pare giusto? Ecco, per questo Natale io vorrei un blocco di buoni per il riposino pomeridiano. Credo di meritarmelo, no? In ogni caso pensavo, ma un sonnifero pediatrico da somministrare al piccolo fedifrago è davvero così immorale? Si lo so non rispondermi stavo scherzando… (cioé io l’ho anche pensato, ma il neurone ancora attivo ha per fortuna avuto la meglio).

Cara Mamma Natale, io mi fermerei qui. Che già così, avrò ben da fare con il senso di colpa per non averti chiesto la felicità dei bambini o la serenità del marito. Non vorrei esagerare con l’ego.

Tanti cari saluti, cara Mamma.

P.S. Dì a Babbo Natale che a casa nostra, accanto al piatto per lui e alle carote per le renne, c’è un pacchetto destinato a te. Sopra c’é scritto “biscotti light e latte di riso per Mamma Natale”. Il reale contenuto sarà il nostro segreto. E prosit!

 

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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