Il folletto ha riempito le 24 caselle del calendario dell’avvento… Babbo Natale ha diligentemente ragionato sulle letterine e ha consegnato i doni… ora è il turno della calza della Befana!

Noi amiamo molto la figura della Befana, sia perchè si tratta di una figura femminile, sia perchè è una celebrazione molto antica che ha attraversato i tempi. E ci teniamo a continuare ad amarla. Per questo abbiamo scelto di non desiderare calze preconfezionate, con i personaggi di turno, farcite di piccoli gadget pronti ad invaderci casa. Sempre che sia rimasto dello spazio dopo l’apertura dei doni di Natale. E pronti anche ad essere smarriti o rotti in men che non si dica perchè, in genere, la qualità risulta piuttosto bassa. E invece noi ci teniamo che la Befana dei nostri bimbi sia amata e attenta quanto la befana della nostra infanzia.

E quindi? Cosa troveranno i nostri cuccioli nella calza della Befana?

La Befana, da noi, porta sempre almeno un libro (è sempre l’occasione giusta per ricevere in dono un libro!); ma non sarebbe una vera calza della Befana se non contenesse anche qualcosa da spiluccare; ma oltre a qualche cioccolatino, preferibilmente fondente, cos’altro potremmo mettere che non faccia rabbrividire i nutrizionisti?

Riempire la calza della befana in maniera alternativa: frutta secca ed essiccata

Pistacchi, noci, nocciole, mandorle. La frutta secca è un classico delle feste e metterla nella calza della Befana potrebbe anche essere un buon escamotage per disfarsi di quella avanzata dai vari cenoni, veglioni, pranzoni.

Ma possiamo anche mettere frutta essiccata di diverso tipo; uvette, ad esempio, ma non solo. Qui vanno per la maggiore le albicoccche secche. O le chips di mela essiccate. Se avete un essiccatore, potete anche farle da voi; altrimenti le trovate in negozi specializzati o in supermercati, non solo biologici.

calza della Befana

Caramelle fatte in casa per la calza della Befana

Ammettiamolo, la calza della Befana non sarebbe una vera calza senza qualche caramella! Soprattutto per bimbi che non le mangiano spesso durante l’anno. In commercio esistono caramelle quasi “sane”, ad esempio le gelatine agli agrumi dell’Alce Nero. Ma quello che noi preferiamo è farle in casa. Mission impossible, dite? Dovrete ricredervi!

Per le caramelle fatte in casa, bastano 2 ingredienti: succo di frutta liquido e agar agar.

L’agar agar è un prodotto derivato da un’alga rossa; una gelatina vegetale che funziona da addensante e che non altera il sapore del succo. Se preferite, potete anche aggiungere del dolcificante (zucchero di canna o sciroppo di riso, ad esempio); con i succhi più dolci, questo non è necessario.

Come realizzare caramelle alla frutta fatte in casa

Versate 4g di agar agar in 200g di succo e mettete sul fornello a fiamma media; portate ad ebollizione e lasciate bollire fino a completo scioglimento dell’agar agar.

Per corservare meglio le proprietà del succo, soprattutto se usate succo fresco e non confezionato, potete sciogliere l’agar in metà della quantità di succo e aggiungere il restante succo dopo la bollitura. In questo modo, conserverete una maggiore quantità di vitamine.

Versate il composto negli stampini di silicone e riponete in frigo per qualche ora.

Noi preferiamo non ricoprire con lo zucchero; le caramelle sono già perfette e ottime così!

 

E voi avete altre idee da leccarsi i baffi per la calza della Befana?

 

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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