Sono nuovamente circondata da panze, più o meno tonde, più o meno pronte, ma tutte ad un certo punto dovranno gioco forza occuparsi di preparare la borsa per l’ospedale.

Ogni ospedale di norma fornisce un elenco dettagliato di quello che occorre sia per la futura mamma che per il nascituro, niente di particolarmente complicato in effetti

“allora cosa lo leggiamo a fare questo articolo?”

starete pensando… però, si ormai lo dovreste sapere che io ho sempre un però buono per qualsiasi occasione, la nostra idea è di provare ad arricchire la vostra borsa dandovi qualche dritta su cosa sia utile portare in ospedale, per favorire l’avvio dell’allattamento al seno, momento molto importante, ma altrettanto delicato per ogni neo mamma.

Pronti borsa e via… quattro consigli + 1

Camicie da notte o pigiami che si possano aprire davanti. Banditi pizzi e merletti, cestinati fiocchetti ed applicazioni, quello che vi servirà sono semplici indumenti apribili facilmente per essere comode durante la poppata. Fondamentale per il primi tempi per favorire l’avvio dell’allattamento, quando insomma dovrete prestare particolare attenzione all’attacco e alla posizione del vosto piccolo.
Coppette assorbilatte, esistono usa e getta, le trovate comodamente nelle catene della grande distribuzione, oltre che nei negozi per la prima infanzia; oppure lavabili. Noi naturalmente prediligiamo le seconde (siamo o non siamo eco). Sono realizzate in cotone, spesso biologico oppure in bambù, si trovano più facilmente on line in negozi che vendono prodotti eco bio per bambini. Potreste non averne bisogno, come dire “ogni tetta è a sè”, ma nel caso lo spargimento di latte lo richieda, è comunque il caso di averne qualcuna a portata di mano (qualcuna non vuol dire centordici, acquistate responabilmente (e ve lo dice una che nei momenti di noia comprava le cose più improbabili, con la scusa che magari potevano servire. Se invece fate parte di quelle che pensano “less is more” un fazzoletto di cotone ripiegato andrà comunque benone.
Reggiseni morbidi e senza ferretto. Non occorre acquistare quelli specifici da allattamento, che oltre ai costi elevati si corre anche il rischio che non siano nemmeno comodi, soprattutto nel primo periodo. Via libera a reggiseni sportivi purché in cotone. Ricordate che il vostro must deve essere massima comodità e semplicità di utilizzo.
Informazione. Seguite corsi, leggete documenti, parlate con ostetriche o consulenti professionali (IBCLC) e volontarie (La Leche League) insomma sfruttate il vostro tempo dell’attesa a reperire quante più informazioni possibili, anche noi ne abbiamo parlato molto e se volete approfondire vi suggerisco questi due articoli:

Sostegno all’allattamento: chi ti può aiutare

Peer counselor: mamme per sostenere l’allattamento

E’ in questo momento che l’informazione è quanto mai fondamentale. L’allattamento è la norma biologica, una cosa naturale, ma non tutto ciò che è naturale è altrettanto semplice dall’inizio. Inoltre, spesso le neomamme sono  “vittime” di consigli inadeguati che possono interferire con l’avvio dell’allattamento. Nonne, mamme, zie, cugine di terzo grado, vicine di casa e tutti e dico tutti quelli che incontrerete per strada, non perderanno l’occasione per darvi consigli sull’allattamento, che nel 90% casi si riveleranno totalmente errati.

Seguire i corsi vi permetterà di avere una buona base teorica per riconoscere i consigli buoni da quelli meno buoni. Insieme alla prima tutina, alle calzine pucciose, a quella morbidosissima copertina è bene avere anche un numero di telefono di supporto, qualcuno che possa all’occorrenza essere d’aiuto nel modo corretto, qualora ne ravviserete la necessità. E mi raccomando, non fatevi prendere dallo sconforto, se vi sentirete in difficoltà chiedete aiuto da subito, un aiuto professionale non vi renderà meno brave, ma di certo vi renderà più serene e con voi i vostri piccoli.

La borsa è finalmente pronta, ed ora comincia davvero anche il conto alla rovescia che vi separerà dal conoscere finalmente il vostro bimbo. Lo avete sentito piano piano farsi spazio, crescere a poco a poco, rispondere al suono della vostra voce. Avete affinato il vostro istinto, mettendovi in ascolto del vostro corpo, per creare una comunicazione con il vostro piccolo, vi siete fidate di voi e di lui.  Allora ricordate che da ora in avanti non dovrete più dimenticare di avere l’istinto un prezioso alleato di cui nel tempo non potrete più fare a meno.

Ascoltatevi e ascoltate il vostro bambino, siate pazienti e fiduciose, perchè i primi giorni tutto sarà nuovo, sconosciuto e, a volte, molto diverso da quel che vi aspettavate.

Non abbiate timore di sbagliare o di essere imperfette, siete mamme e per il vostro bambino siete la migliore mamma del mondo!

 

 

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