Che l’allattamento prolungato porti benefici alla salute di mamma e bambino lo dimostrano diversi studi scientifici e lo riconosce anche l’organizzazione mondiale della sanità che consiglia l’allattamento fino ai due anni ed oltre. Tutto assolutamente vero e sacrosanto! Ma di articoli a riguardo se ne trovano a bizzeffe nel web.“E quindi? Perchè diamine stai scrivendo l’ennesimo?”

Attenzione, perche io vi rivelo il non detto; io vi racconto gli inediti eppur tangibili

Vantaggi nel quotidiano dell’allattamento “prolungato”

 (sottotitolo: come allattare un toddler mi accresce l’autostima!)

  1. la ciucciata acrobatica: non importa che voi siate delle ginnaste provette o dei tronchi di legno (come la sottoscritta), ad un certo punto vi troverete protagoniste di coreografie degne di Gianni Sperti o di Brian&Garrison. Eleganti arabesque, braccia allongées, occasionali Pas de bourrée; ma anche più prosaici ripiegamenti a startak e rovesciate degne dei gemelli Derrik. E non credete che siano solo ciucciate incidentali della serie “mi trovavo qui, dai che ciuccio”…niente affatto, a volte sono coreografie ben studiate ed architettate dal novello Fred Astaire; ma non temete, anche se non le conoscete, sarà sempre il pargolo a guidare questa danza. Volete mettere la soddisfazione di sentirsi delle redivive Ginger Rogers?
  2. “il tuo latte sa di panettone!”: ora, che il latte materno cambi sapore a seconda dei cibi è piuttosto risaputo, ma la cosa divertente con i bambini grandi è che possono anche dirti di che cosa sa in quel momento il tuo latte, o meglio che sapore loro vi riconoscono! Ecco che il mio latte ha assunto, a seconda delle giornate, sapore di fragola, di mandarino, di pasta al sugo e di panettone (anche a ferragosto, in realtà). Il mio grande vanto è che si tratta sempre dei cibi più graditi al mio pargolo degustatore… modestamente, ho la tetta gourmet!
  3. il self service: proporre il seno, capire quando il cucciolo ha fame, anticipare il pianto? è finita quest’era! Il bimbo “grandicello” sa quel che vuole e sa anche comunicarvelo (a voce o a gesti), anzi è perfettamente in grado di fare uno spuntino in piena autonomia, magari mentre voi state anche facendo altro, come cucinare, truccarvi o scrivere al pc questo articolo, ad esempio. In quei momenti, mi sento multitasking all’ennesima potenza, altro che smartphone di ultima generazione!
  4. la condivisione: ad un certo punto, accadrà che vostro figlio arrivi alla conclusione che il latte di mamma non sia a suo esclusivo uso e consumo. Ecco quindi che mi sono trovata ad allattare dinosauri di plastica, rane peluche, palline di gomma e, saltuariamente, camion giocattolo. Ora, accanto ad una materna soddisfazione nel vedere vostro figlio così altruista, avrete anche la definitiva convinzione che il vostro latte è il cibo top, altrimenti il pargolo avrebbe proposto agli ospiti due salatini ed un crodino, non credete?

Per informazioni, quelle serie, sull’allattamento prolungato, vi consiglio questo articolo de La Leche League.

E buon allattamento a tutti, grandi e piccini!

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Giorgia

Sono Giorgia, adoro i miei cani, il buon cibo, il mare, il sapere, Netflix, i viaggi itineranti e scrivere. Sono un vulcano di idee e progetti, ho sempre qualcosa di nuovo da conoscere e studiare, amo studiare quasi quanto amo gli stuzzichini dell'aperitivo. Ho qualche problema con l'agenda, ma non manco mai un appuntamento. Chi mi ama lo fa senza condizioni.

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