“Vorrei adottare un cane!!”  “Come faccio a scegliere? Dove vado e a chi mi rivolgo?” “Quel cagnolone che ho visto l’altro giorno sul sito del canile è adatto a me e alla mia famiglia?”

Queste sono le domande che sarebbe bene porsi prima di decidere di far entrare un cane nella propria vita. Proviamo a fare un po’ di chiarezza in merito, grazie all’aiuto di Giancluca Furfaro, educatore cinofilo.

I cani sono animali sociali. Hanno la necessità quindi di interagire con gli altri membri del loro gruppo, in questo caso la famiglia di adozione. Teniamo bene a mente che parliamo di necessità, non di desideri, per cui stiamo parlando di un bisogno che deve essere soddisfatto. Quindi la prima cosa che dobbiamo considerare è che il nostro nuovo amico non può e non deve starsene da solo per troppo tempo durante l’arco della giornata e nemmeno da solo in giardino mentre noi siamo in casa. Preso coscienza di questo e valutato che di tempo a disposizione ne abbiamo a sufficienza, vediamo quali sono le differenze fisiche, caratteriali e comportamentali dei nostri amici pelosi e quali di queste  si addicono al nostro stile di vita.

Quali caratteristiche considerare per la scelta di un cane

Maschio o femmina? Le femmine sono, tendenzialmente (e ripeto, tendenzialmente!!) più dolci e affettuose con tutti i membri della famiglia e sono meno litigiose con i loro simili. Teniamo presente però che, se non sono sterilizzate, circa due volte l’anno andranno in calore. Questo comporta più attenzione quando andiamo a passeggio (i cani maschi percepiscono da moltissima distanza una femmina in estro) onde evitare accoppiamenti e quindi cucciolate non desiderare ne programmate. Va valutata, insieme al veterinario di fiducia, la possibilità di una sterilizzazione.

Consideriamo ora la taglia. Ci sono cani che pesano, da adulti, un paio di chili e cani che arrivano fino a sessanta. Attenzione però che una taglia più contenuta non significa che il cane sia più tranquillo, anzi!!

Consideriamo che mi piaccia uscire spesso a mangiare e sono una persona dalla vita sociale intensa, che però non vuole perdersi l’opportunità di portarsi con sè il proprio cane. Diciamo che un meticcio di sette chili o un jack russel, per esempio, sono molto più gestibili di un mastino napoletano di ottanta chili o un meticcione di cinquanta!

Di temperamento può essere più o meno energico e dinamico; può avere più necessità di movimento e di fare delle attività fisiche. Oppure può avere un carattere più tranquillo e riflessivo. L’età in questo caso conta davvero tanto; tendenzialmente un cane giovane ha più necessità ed esigenze di un cane di una certa età o anziano. La passeggiata, per esempio, avrà durata e intensità differenti rispetto all’età del nostro amico peloso.

E il carattere? Giocoso ed allegro oppure tendenzialmente solitario e posato? O ancora guardingo e sospettoso?

Devo considerare se io e la mia famiglia abbiamo amici o conoscenti che hanno altri cani; se  incontreremo spesso persone che hanno un amico a quattro zampe al seguito oppure no e se di conseguenza sottopongo il mio cane a incontri sociali con i suoi simili molto di frequente o meno. Voglio un cane che abbia molte competenze sociali con i suoi simili? Oppure un bel “cane da guardia” che non fa avvicinare nessuno nemmeno a pagarlo? Mi piacciono questo tipo di interazioni con gli altri? O preferisco passeggiare nel bosco senza essere importunato?

Come scegliere la razza?

La razza (o miscuglio di razze che indicano una precisa appartenenza ad alcune di esse) possono darci molte informazioni in merito. La cosa migliore da fare è documentarsi sulle caratteristiche di razza e poi scegliere di conseguenza. Difficilmente, per esempio, un bassotto starà (nonostante la taglia contenuta) sul divano tutto il giorno a rilassarsi e viceversa un carlino troverà stressante partecipare a degli allenamenti di agility dog. Che considerazioni posso trarne se devo considerare il temperamento del cane che voglio adottare? Se sono una persona dinamica, che ama correre, fare trekking in montagna e stare tutto il week end a passeggiare, quasi sicuramente un cane giovane, che ama fare attività all’aria aperta e che sia fisicamente prestante farà al caso mio.

Se al contrario sono una persona molto riflessiva, che ama leggere, visitare mostre e musei e nelle giornate invernali la mia massima aspirazione è stare in poltrona davanti al caminetto acceso, sicuramente il cane giovane e dinamico di prima mi renderebbe la vita un inferno…e viceversa! Sarebbe più adatto magari un cane anziano, con poche esigenze di attività locomotorie, che dopo mezz’oretta di passeggiata non vede l’ora di tornarsene a casa e che se ne stia quasi tutto il giorno a poltrire sul suo morbido tappetino.

Che dire poi del pelo? Lungo o corto, facile da pettinare o che necessità di essere toelettato spesso?

Un cane dal pelo lungo per alcune persone è molto affascinante e difficilmente possono resistere senza accarezzarlo appena ne incontrano uno. Certo…ma se è il mio di cane?

Sono sicuro che tutte le volte, dal ritorno da una delle passeggiate quotidiane, quando ha appena smesso di piovere o, peggio ancora, sotto la pioggia, avrò voglia di impiegare molti minuti per asciugarlo  per bene?

Quando andrò in area cani con lui e avrà giocato tutto il tempo con i suoi amici, avrò chiaro in mente di come sarà conciato quel bel pelo che fino a un minuto prima era morbido e luminoso?

Devo essere ben consapevole che queste attività sono parte integrante della vita di ogni cane e che, sperando che rimarrà con noi per molti anni, vi darà un bel daffare. E poi come si dice… chi bello vuole apparire un po’ deve soffrire! Ma in questo caso a soffrire sarete soprattutto voi (e i vostri asciugamani).

 

Tutte queste riflessioni devono essere alla base della nostra scelta. Pena una convivenza che può portare davvero a risultati catastrofici.

Dei buoni professionisti nell’ambito cinofilo (educatori, istruttori, veterinari e volontari dei canili addetti alle adozioni) possono aiutarvi in una scelta consapevole e di conseguenza serena e felice.

Affidatevi a loro con serenità e fiducia; vedrete che un cane adatto a voi e alla vostra famiglia è già pronto ad aspettarvi.

Non dimenticate però le emozioni. Quell’incrocio di sguardi, sensazioni, empatie…a volte valgono più di mille consigli.

 

Ringraziamo Gianluca Furfaro, educatore cinofilo, per il prezioso contributo. Gianluca svolge la sua attività nelle Province di Milano, Como, Varese e Monza e Brianza. Per contatti www. codefelici.net

 

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